Capitolo 21.

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Qualcuno mi spieghi per quale assurdo motivo ho speso 700 € in un telefono che non so usare.
Alice continuava a parlare tra se e se sui soldi spesi in un iphone mesi prima, non era proprio capace ad usarlo.
Siri si apriva quando le andava, il touch non sempre funzionava, l'icloud pieno e l'archivio pure.
"Io giuro che lo vendo e mi compro un nokia con i tasti"
boom.
Alice si ritrovò con il culo a terra e l'iphone pure con lo schermo tutto frantumato, chiuse gli occhi un secondo per calmare la rabbia prima di rialzarsi e guardare chi l'aveva sbattuta a terra, oh no. Inizió subito a blaterare delle scuse al ragazzo per evitare che la prendesse a parole, le aveva detto davvero brutte cose su di lui e sul modo in cui trattava le persone.
"Mi dispiace un sacco, non le sono venuto apposta contro e non volevo farle perdere tempo"
"Alice tranquilla, non è che visto che parliamo poco mi devi dare del Lei e fingere di non conoscermi eh" la ragazza sbattè più volte le palpebre non capendo le parole del famoso calciatore, probabilmente l'aveva confusa per qualcun'altra che aveva il suo stesso nome, o forse non si ricordava ci lui e le avevano mentito?
"I-io non ti conosco, scusa. Mi dispiace per tutto ma stai bene quindi, arrivederci" la ragazza prese coraggio e scappó dal ragazzo che da diversi giorni intasava i suoi sogni, era così bello.
"Mi dispiace per quella notte" ma lei non lo sentì, troppo distante per prestargli attenzione.
[•••]
Quando la ragazza raggiunse il fondo della strada si ricordó di non essersi ripresa il telefono, probabilmente l'aveva preso qualcun'altro ormai.
Abbandonó subito l'idea di tornare indietro e con calma si incamminò verso casa che distava 20 minuti scarsi, una bella camminata le avrebbe fatto piú che bene.
Pensó al fatto che il ragazzo conosceva il suo nome e al fatto che lei conoscesse bene quegli occhi e quel sorriso. Forse se lo stava immaginando o forse no, come poteva saperlo? Carlo e i suoi genitori non parlavano di lui e le dicevano di stargli alla larga ma lei voleva sapere se erano bugie o la verità ció che le avevano raccontato...

alvarito||alvaro morataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora