Capitolo 1.

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Andrea's pov.
''Svegliati Watson sono le 5:00''
Disse una delle guardie del manicom...
Già,voi siete nuovi,in pratica..
Sono Andrea Watson ho 18 anni,ho i capelli lunghi fino alle cosce neri (non li taglio da 5 anni) ,sono bassina,ho il naso piccolo,gli occhi verdi,è una piccolissima bocca potrebbe non esistere per quanto mi riguarda visto che non tocco cibo in questo schifo di posto..
Voi ora vi starete chiedendo come TUTTI come mai un bocciolo,così carino e dolce una fatina come te si trova in questo brutto brutto posto?
Okay,si frecciatine a Zia Rose,quella puttana veniva a trovarmi ogni mese per umiliarmi.
Con quel suo fare da la signora della luce la mary poppins dei giorni nostri hihihihi
Con quella risatina assurda,porca troia.
''MA INSOMMA,SAI CHE DEVI ANDARE A FARE I LAVORI FORZATI CORRI.''
Mi prese per un braccio strattonandomi violentemente,dio se odiavo quel tipo.
..''brutto maiale'' sussurrai.
A quanto pare NON so' sussurrare poiché quella guardia mi strattonò sul muro.
''CHE HAI DETTO LURIDO VERME''
Lo guardai,per interminabili secondi,quegli occhi pieni del nulla e stupidità.
''ALLORA''
Sbattè le mani sul muro.
''Che sei un maiale,figlio di troia''
Già ero una 'ribelle' ,andiamo era divertente vedere quei maiali ignoranti urlare l'indecifrabile,ma c'era un limite,da non superare a meno che non volevi provare la ''fuga'' come la chiamavano loro,che consisteva nella sedia elettrica,fuga? Già..la chiamavano così perché quando venivi messa la sopra ti venivano date scosse su tutto il corpo così violentemente che ti facevi un viaggio immaginandoti in un altro luogo.
Furono attimi in cui ero pronta a ridere di gusto.
''BRUTTA ZOCCOLA IO ALMENO NON HO UCCISO MIO PADRE''
Lì i miei occhi si iniettarono di sangue.
''TU BRUTTA MERDA NON SAI UN CAZZO DI ME ''
''Sei solo una povera pazza!..''
Lì se dicevi di non essere pazza lo eri perché negavi ed eri pericolosa,se invece lo affermavi,beh eri pazza e basta insomma.
''ultimamente piccola watson ci stai dando molti problemi e sai oggi chi è di turno per i viaggetti?''
...no.
Come poteva essere?
Era un idiota,cazzo avrà avuto 27 anni e metà cervello quello là.
''Già magari potresti portarmi via sul serio ma falla finita.''
..lo vidi girarsi.
''EHY MARY LUCAS AIUTATEMI QUI C'È N'E UN ALTRA CHE VUOLE ANDARE A FARSI UN GIRETTO''
..iniziai ad urlare e a dimenarmi,ho sempre cercato di non assomigliare a quelli lì del BRITISH MADHOUSE di Londra che urlano e piangono e imprecano,ma lì dio non ho c'è l'ho fatta.
''LASCIATEMI NO,LEVATEMI QUELLE SUDICE MANI DI DOSSO''
Scalciavo e mi dimenavo.
Ma nulla.
''FATE A QUESTA PUTTANELLA 20 GRAMMI DI CALMANTE''
Erano più forti e riuscirono ad iniettare quella merda dentro di me.
Quindi iniziai ad andare con loro come quando un cagnolino vede un Bocconi del suo cibo preferito.
Passammo davanti a tutte le celle e subito dopo la stanza del masturbatore incallito,c'era la mia amica emily..
''Andrea ferma!''
Ma la allontanarono con il manganello..
Entrai nella camera e subito dopo la vista si offuscò,e incominciai a vederci a tratti.
''Mettetela qua..''
''Ragazzi ma è necessario non vorrei passare altri guai''
''Zitto lucas.''
''Mark 180 volt''
E subito dopo sentii il mio corpo circondato da miliardi di lame,un dolore atroce mi contorcevo e per il forte dolore addirittura strappai le cinte che mi tenevano ferma.
Furono 5 minuti,credo i più brutti della mia vita.
Mi portarono in camera mia.
E ricordo che venni svegliata da un frastuono assurdo e delle gocce d'acqua sulla faccia,una volta sveglia presi conoscenza di chi fosse,era quel idiota di Bob quello che si credeva dio alla fine era gentile ma era andato..
''Figliola rinasci dalla cenere aah''
''Smettila ehy''
''Dio ha compiuto il miracolo!!!!!''
''Ma piantal..
''Waston?''
Entró una delle guardie.
''Che diavolo vuoi?''
Dissi innervosita.
Si avvicinò e mi prese per il colletto vieni con me piccola.
Piccola così mi chiamavano,ero la più bassa e la più piccola d'età.
''Devi andare dal capo mi raccomando sii gentile..''
Annuii.
Si era sentito parlare di questo ma non ci avevo mai avuto a che fare.
*toc toc*
''Prego.''
Entrai.
''AAAAA LA WATSON SI È SENTITO COSÌ TANTO PARLARE DI LEI MIA CARA''
Mi sedetti ero infastidita.
''Che vuole da me,perché sono qui.''
''Una caramella?miss?''
..avrei mangiato tutto il pacchetto non mangiavo da tempo.
''Magari un..''
''Hahah,no mia cara non vorrà morire ora magari quel suo piccolo cervelletto da psicopatica le dirà di non ingoiare o altro''
Inutile dire che avrei voluto spararlo.
''.....allora -prese un foglio- lei..ha problemi respiratori e di sonnambulismo..giusto?''
''Già''
Dissi incuriosita.
''Vede signorina come sappiamo entrambi lei sa molte cose e ci ha dato parecchi problemi non vorremo che lei accidentalmente si strozzasse nel sonno o cadesse dal suo piano perché il sonnambulismo non l'ha fatta svegliare vero?..''
''Che intende?..''
''Lei mia cara deve sparire evaporare da qui ''
Sorrise in modo così felino che mi fece quasi paura.
''.....ma visto che siamo gentili noi,del BRITISH mad house di Londra,vogliamo darle un ultimo desiderio''
...ci pensai bene..
''Qualunque cosa io voglia?''
Annui.
Allora ci pensai,la mia famiglia no,assolutamente,era tutto ciò che avevo quindi avrei voluto solo fare una cosa.
''Vorrei incontrare una persona..''
''Mi spiace mia cara ma lei sa benissimo che non le è concesso uscire dal 2012''
Già,figlio di puttana.
''Non ho detto questo..lui deve venire qui.''
''Oh oh ma è un lui''
''Già.''
Dio quanto era brutto e viscido.
''Si chiama Mika..e io vorr..'
''Il signor Penniman?''
''Si ..''
''Oh,ma mia Cara questo è..è..è impossibile lui che io sappia è in tour.''
Disse sbattendo le palpebre per tutto il remo era infastidito lui voleva avere il potere,gliel'avrei fatto credere.
''Oh..ma signore sono stupita da come una così importante persona di così alto calibro intellettivo non riesca a portarmi questa persona..mi sento delusa..da lei..non era l'onnipotete?''
Ci fu un attimo.
''Oh ma signorina certo che lo sono,anzi e sà che le dico?si prepari!! Lei avrà l'onore di conoscerlo!''
Disse convinto.
'' oh ma mi creda mr l'onore è il suo''
Dissi sbattendo le palpebre.
Avevo giocato la mia carta ed avevo vinto.

SPAZIO AUTRICE.
scccciauuuuu,ragazze!
Allora come potete notare ho cambiato un po' le parole ma la storia è quella spero che vi piaccia lo stesso al prossimo capitolo!!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 01, 2016 ⏰

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