Passato, presente e futuro
Mi trovavo sulla mia gip dopo essere scappato dal loft di Derek.
"STUPIDO SOURWOF! Come ha potuto farmi questo?! Io lo amo davvero, invece lui... si è approfittato solo di questo amore e alla prima occasione mi ha tradito.
Non voglio crederci! Derek non mi farebbe mai nulla di simile ma , allora, perché stava baciano quell'altra? Aveva detto di volermi. Aveva detto che ero suo e che lui era mio... ma... non ha mai detto di amarmi... Derek non mi ama..."
Colto da quel pensiero non poteì fare a meno di sentirmi distrutto. Il mio primo amore che andava in frantumi... Si, perché, Derek era il mio primo vero amore. Quello con la "a" maiuscolo. Io amavo Derek! Solo Derek... Ed ero sicuro che non sarei mai riuscito ad innamorami di qualcun altro e, se ci fossi riuscito, non lo avrei mai amato con la stessa intensità con cui ho amato Derek.
Iniziai a piangere e per non fare un incidente mi accostai sul ciglio della strada.
-Derek... ti amo... Der...ek.- e piansi, piansi davvero molto.
Non so per quanto tempo rimasi a piangere, so solo che quando partii per tornare a casa ormai avevo consumato tutte le mie lacrime.
Arrivato a casa non avevo la forza di fare nulla e andai a dormire.
Il giorno dopo non so dove trovai la forza di alzarmi e di andare a scuola, ma ci riuscì.
Purtroppo la mia bambina non era dello stesso parere cosi fui costretto a dirigermi verso la fermata degli autobus ed ad aspettarne uno che mi portasse a scuola.
Il bus arrivò con un'ora di ritardo. Ora che passai a pensare a quello che era successo il pomeriggio precedente.
La forza che avevo trovato quella mattina per andare a scuola era sparita. Mi era rimasto solo un nodo alla gola e la voglia, anzi, il bisogno di dimenticare tutto. Era deciso: sarei andato in un locale e mi sarei ubriacato fino a dimenticare tutto! Poco importava se erano solo le nove di mattina.
Cosi aspettati l'autobus successivo, quello che mi avrebbe portato in centro e, fortunatamente, quello non tardò ad arrivare.
Mentre aspettavo la mia fermata iniziai ad osservare le persone da sopra il bus...
-Coppia che discute sulla spesa.-
-Fidanzatini che camminano mano nella mano.-
-Vecchiette che discutono.-
-Sourwolf con in braccio un bambino.-
-Uno che inciampa in un tombino.-
-Donna che lo soccorre e cade pure lei.-
-Aspetta... "Sourwolf con in braccio un bambino"?!-
Fermai il bus e scesi. Ripercorsi la strada fatta precedentemente sperando che Derek fosse ancora dove l'avevo visto.
Finalmente lo vidi e lo chiamai.
-DEREK!-
-Stiles? Finalmente! Stavo iniziando a perdere le speranze.-
Lo guardai attentamente . Sembrava diverso... quasi più maturo, come se avesse qualche anno in più rispetto al giorno precedente.
-Papà papà!-
Il bambino scalciava per essere preso in braccio da me. Rimasi per attimi interminabili ad osservarlo. Poteva avere due anni o giù di lì... era davvero bellissimo: gli stessi occhi e gli stessi capelli di Derek, mentre i tratti erano completamente diversi, più dolci, quasi come i miei da piccolo...
-Quindi avevi anche un figlio? Che altro mi hai nascosto?- Chiesi con voce rotta, quasi sull'orlo delle lacrime.
-Stiles...- mi disse con un sorriso a fior di labbra.
Era cosi diverso dal solito.
-Che ti è successo?- chiesi. Quello non era Derek... era lui ma allo stesso tempo non lo era.
-Papààààà!-
Lui ridacchiò e mi passò il bambino che appena si trovò tra le mie braccia si calmò.
-Mi è mancata la tua voce piccolo.-
-Der..- ma non riuscii a finire che mi baciò.
Che sta succedendo?! Lui mi ha tradito e ora mi bacia mentre mi ritrovo con un bambino in braccio che è quasi sicuramente suo figlio!
-Derek?-
-Stiles ti amo. In futuro non te lo dimostrerò sempre, come oggi, ma sappi che è cosi.-
-Che sta succedendo? Chi sei realmente, tu? Derek non si comporterebbe mai cosi. Derek non direbbe mai di amarmi. E... Derek non mi ama!- dissi con un nodo alla gola.
Lui mi guardo con sguardo cupo e serio.
-Io ti amo! Sono Derek... non lo stesso Derek che consci nel presente, ma sono sempre io. Sono Derek e ti amo!-
-"Nel presente"... che intendi?-
-Io sono Derek tra tre anni e lui non è mio figlio. È nostro figlio!-
-Cosa?!-
-Guardalo tralasciando gli occhi e i capelli è identico a te.- disse guardandolo con infinito amore ed allo stesso modo guardava me.
Osservai meglio il bambino e venni colto da un pensiero fisso: è nostro figlio! Mio e di Derek! Nostro!
-Come fai ad essere qui se vieni da futuro? E perché? chiesi, stringendomi di più addosso il bambino che si era addormentato.
-È una lunga storia e complessa. Cercherò di essere breve: nel futuro questo litigio non era programmato; a quanto pare, quella donna che mi ha baciato, era una druida anche lei venuta dal futuro per farci separare, infatti, tu preso dalla rabbia ti saresti ubriacato e... mi avresti tradito e saresti scappato via sentendoti in colpa, mentre io a causa del mio stupido orgoglio da Alpha sarei rimasto qui. Stuart non sarebbe mai nato e io e te non ci saremmo mai sposati! Non avremmo vissuto tutti i momenti felici che abbiamo vissuto. Non ti avrei mai detto che ti amo! Per questo ho chiesto aiuto ad alcuni druidi e sono partito con Stu per cercare di fermarti.- Istintivamente strinsi ancora di più il bambino e riflettei su quanto mi era stato detto.
-Derek mi ha tradito! Erano in due a baciarsi! Perché dovrei crederti?-
-Non è vero! Quella donna mi ha preso alla sprovvista e mi ha baciato. Ha fatto tutto da sola! Io non potrei mai tradirti, Stiles!-
Sembrava sincero e guardandolo negli occhi ne fui certo.
-Io devo... devo scusarmi con lui... cioè con..te?-
Sorrise -Ti amo e ti amerò sempre.- mi baciò e io ricambiai.
-Ci vedremo ancora in futuro. Da ora in poi staremo sempre insieme è una promessa.-
-Si... non ti sbarazzerai di me.-
-Non era nelle mie intenzioni sbarazzarmi di te, anzi, è nelle mie intenzioni l'esatto contrario. Ora và, mi trovi lo loft.-
Gli sorrisi e lo baciai un'ultima volta prima di correre dal mio lupacchiotto del presente.
Arrivai al suo loft sicuro di trovarlo lì.
-DEREK! So che sei qui!-
-Stiles?!-
Era incredulo non si aspettava di rivedermi cosi presto.
Si trovava per terra dove l'ho lasciato i giorno prima. Aveva gli occhi gonfi, doveva aver pianto molto e solo il pensiero mi faceva stringere il cuore in una morsa dolorosa.
-Derek? Che ci fai lì?-
-Stiles...- si alzò di colpo e mi baciò. Un semplice sfioramento di labbra che dimostrava tutto l'amore che provavamo l'uno per l'altro.
-Stiles perdonami... non è successo nulla! Non lasciarmi!-
Caddè in ginocchio e mi strinse i fianchi affondando il suo viso nel mio ventre.
-Scusami scusami scusami...-
-Shhh... va tutto bene, Derek. Sono qui e sarò sempre qui... con te. Sempre.-
-Ti amo.-
Rimasi davvero scioccato, era la prima volta che me lo diceva. Anche se il Derek del futuro me l'aveva ripetuto più volte, con lui è stato come se fosse una cosa normale. Mentre ora è stato Derek a dirlo. Il mio Derek ha detto di amarmi.
Mi inginocchiai anch'io gli afferrai il viso e a fior di labbra gli sussurrai un "anch'io" e lo baciai.
Rimanemmo cosi per un tempo indefinito, solo a baciarci e a coccolarci a vicenda.
Poi, però, non bastò più a nessuno dei due.
Ci lasciammo scivolare sul pavimento e lui si posiziona tra le mie gambe che avevo, prontamente, aperto per lui... solo per lui.
Piano piano i vestiti sparirono e restarono solo le sue mani che mi accarezzavano da per tutto e che mi facevano impazzire.
Il modo in cui mi preparò quella volta era semplicemente perfetto.
Ma mai quanto l'attimo in cui finalmente mi prese. Con una delicatezza e una dolcezza che non aveva mai usato prima. E io lo accolsi tra le mie cosce aggrappandomi a lui con tutte le mie forze.
lo sentivo cosi in profondità quello era il suo posto dentro di me per sempre. Io ero suo e lui era mio... Eravamo una cosa sola.
Raggiungemmo insieme l'apice del piacere e sfiniti accasciammo sul pavimento.
Ancora ansimante mi prese e mi strinse tra le sue forti braccia.
Mi guardo negli occhi e mi disse: -Stiles, sposami.-
Rimasi stupito e, di sicuro dovevo avere una faccia da pesce lesso, infatti lui aggiunse: -So che può sembrarti affrettato e che tu sei ancora un liceale... ma io ti amo! Voglio vivere ogni istante della mia vita con te. Voglio vederti sorridere ogni giorno e voglio essere io la causa di quei sorrisi. Quindi... Genim Stiles Stilnski, vuoi sposarmi e rendermi il sourwolf più felice del mondo?-
-Sisisisisisisi! SI! Mi avevi già convinto a "Stiles, sposami". È stata la dichiarazione più bella che abbia mai sentito. Ti amo Derek Hale. E, si, voglio sposarti ed essere tuo marito.- dissi baciandolo ancora e ancora.Dieci mesi dopo...
-Tutto bene, amore? Vuoi qualcosa da magiare o da bere? Sei stanco? Vuoi dormire un po'?-
-Derek, calmati.- Gli dico sorridente. -Non ho ne fame, ne sete e ne sonno.-
-Sicuro? Niente di niente?-
-Siiii... però riflettendoci bene avrei voglia di una cosa...-
-Di cosa?-
-Di mio marito.-
-Scemo.- Dice dandomi un leggero scappellotto in testa.
-Hey! Non puoi picchiare un uomo incinto!- dico mettendogli il broncio.
Lui sorride e mi da un bacio -State bene?-
-Si, stiamo bene... Dammi la mano.-
Mi guarda curioso e mi porge la mano. La afferro e la poso sul mio ventre di, ormai, otto mesi.
-Ha scalciato!-
-Già. Ormai lo fa di continuo... Ogni volta che sei nelle vicinanze.-
-Il mio ometto. Hai già pensato a un nome?-
-Si, che ne pensi di "Stuart"? Ti piace?- mi sorride, come solo lui è in grado di sorridermi, e mi bacia.
-Lo amo.- risponde e, stavolta, bacia il mio ventre.
Ancora un mese e potremmo stringere tra le braccia il nostro piccolo Stuart.
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Passato, presente e futuro (Sterek)
FanfictionStiles e Derek stanno insieme. Ma un giorno Stiles trova Derek, nel suo loft, che sta baciando un'altra. Come fare riappacificare questi due scemotti? E se ad aiutarli ci pensasse qualcuno proveniente dal futuro? Chissà...