<< Lasciami YongGuk!>> urla Himchan lanciando un cuscino nella sua direzione << Ti ho offerto il mio corpo, la mia anima, la mia vita e tu l'hai sprecata; spiegami come posso ancora stare con te dopo tutto quello che mi hai fatto>> continua alzando ancora di più la voce, ride nervosamente << Se fosse stato per me, me ne sarei andato tempo fa, ti ho dato un' infinità di opportunità per sistemare il nostro rapporto, ma ora sono stufo voglio riprendere le redini della mia vita e farne ciò che voglio>> conclude andando in camera da letto per fare le valigie.
YongGuk è sbalordito dalle sue parole. Solo adesso si rende conto delle cazzate che ha fatto da tre anni a questa parte, corre verso la camera e spalanca la porta
<< Ti prego HimChannie non andare, ancora una possibilità, solo una>> dice con voce supplicante prendendolo per un braccio
<< No, ti ho dato un'infinità di possibilità se ben ricordi, ma ne dubito, e tu le hai sprecate tutte>> non lo guarda in faccia, sospira << Non puoi trattarmi come una tua proprietà, sono una persona cazzo, ho dei sentimenti e come io rispettavo i tuoi tu dei rispettare i miei>>si gira per guardarlo negli occhi << Come puoi pensare che io possa ancora stare con te dopo che mi hai tradito. Sparisci dalla mia vista e dalla mia vita>> si gira e ricomincia a mettere apposto i vestiti, Yong esce dalla stanza. Appena lui chiude la porta a HimChan scendono alcune lacrime, non voleva dirgli quelle cose ma doveva, se lo meritava. Raccoglie le ultime cose dal bagno e chiude la valigia, fa un respiro profondo ed esce. Si guarda intorno per vedere se ha preso tutto, ma poi viene distratto da lui che piange sul divano. Non l'ha mai visto piangere in vita sua, distoglie subitolo sguardo perché anche se lo sta lasciando lui l'ho ama ancora. Si avvicina alla porta, poggia la mano sulla maniglia; dentro di lui spera ancora che Yong lo supplichi di restare ancora con lui.Lentamente apre la porta e ancora più lentamente esce dalla porta,prima di chiudere da un'ultima occhiata al suo unico amore e vede che è ancora sul divano a contorcersi dal dolore
<< Addio Bang YongGuk>> dice richiudendo subito la porta prima di cambiare idea e pentirsene per sempre, si incominciano a sentire rumori di cose rotte.
Appena esce dal palazzo chiama JongUp chiedendogli se può restare da lui e il suo amico accetta subito. Appena sale sul taxi incominciano a scendergli delle lacrime cariche di dolore, solitudine, amore, tristezza. Arrivato a destinazione scende dal taxi, paga e va subito da JongUp che l'aspetta davanti al portatone di casa, s'abbracciano
<< Vieni su che è meglio>> dice l'amico confortandolo, annuisce.
Appenna entrano in casa lui gli offre da bere e incominciano a parlare del più e del meno, della storia tra YongGuk e HimChan però poi quest'ultimo si sente travolto da una marea si sentimenti negativi tanto da farlo piangere
<< Scusa io...>>incomincia a dire JongUp, ma HimChan lo stoppa subito
<< Non scusarti, non voglio più sentirlo nominare, non voglio più vederlo. Lo odio, lo odio...>> dice abbassando sempre di più la voce, in fondo al suo cuore sa che non pensa veramente quelle cose. Si asciuga le lacrime e dice sorridendo << Piuttosto ha progetti per stasera?Pensavo di andare in qualche bar o discoteca a bere qualcosa>>
<< Non penso sia una buona idea>> dice Jong con voce preoccupata
<< Perché no? Siamo persone ogni tanto abbiamo bisogno di sfogarci santo cielo!>>dice Chan gesticolando.
<< Hai ragione... ma non penso che oggi sia una buona idea uscire>>
<< E perché mai, ti ricordo che sono stato io a mollarlo e adesso che sono libero voglio riprendermi tutto il tempo perduto>> dice sistemandosi meglio sul divano
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Perché io ti amo (One Shot)
Short Story[Contenuta nella mia raccolta di storie brevi] One Shot sulla BangHim