Capitolo 5

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La mattina dopo non vedo Zayn in stanza, così con tranquillità mi lavo e mi vesto. Le lezioni passano velocemente e all'ora di pranzo, provando un leggero imbarazzo nel sedermi accanto a Zayn e a Louis, mi siedo con Charlotte.
Mi arriva un messaggio sul telefono

Da Zayn
Non ti ho dato il buongiorno piccola... Perché non vieni al nostro tavolo?

Mi giro verso il loro tavolo e noto che mi sta guardando. Gli sorrido e torno a scrivere.

A Zayn
Mi imbarazza stare con Louis sapendo che ieri mi ha baciata

Da Zayn
Allora vengo io da te.

Mi stupisco da quelle parole e rimango di più stupita quando si siede vicino a me lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Posso unirvi a voi?" Gli altri annuiscono semplicemente forse spaventati.
"Sei contenta di vedermi?" Mi chiede Zayn sussurrandomi all'orecchio.
"Molto" dico.
"Zayn! Allora? Che ci fai al tavolo di questi?"
"Hanno dei nomi Caroline" dico io guardando la ragazza di Zayn per la prima volta fissa negli occhi.
"Non che importi"
"Invece sì che importa, sono persone come te... L'unica differenza è che non sono stupide" sorride. Dopo qualche minuto si butta addosso a me tirandomi i capelli.
"Intanto non sono io quella che sta in stanza con un maschio che per di più è fidanzato" la butto per terra e le tiro anche io i capelli dandogli degli schiaffi ma Zayn mi prende subito e mi porta via.
"Sel calmati"
"No lasciami" non mi molla ma mi stringe di più accarezzandomi i capelli per farmi calmare.
"Mi deve lasciar stare la tua ragazza"
"La mollo così non ti romperà più. Giuro." Sorrido e lo abbraccio
"Lo faresti?"
"Si" gli strappo un bacio sulle labbra
"Certo che meni!" Gli sorrido e mi appoggio alla sua spalla.
Nel pomeriggio andiamo a studiare in camera quando ci piomba in stanza un Liam abbastanza preoccupato.
"Che è successo?"
"Louis è in infermeria?"
"Perché?"
"Ve lo spiego mentre andiamo... Sel ha bisogno di te"
"Arrivo subito"
"Quindi un ragazzo l'ha picchiato? Perché?"
"Non ne ho idea, ma era piuttosto arrabbiato con Lou."
Entriamo nella stanza dell'infermeria e salutiamo Louis.
"Lou! Non ti posso lasciare nemmeno un secondo che finisci in infermeria?" Dico sarcasticamente e lui sorride prendendomi la mano.
"Grazie per essere qui" sorrido a quelle parole mentre Zayn tossisce.
Stringo più forte la mano di Louis e chiedo ai ragazzi se possono lasciarci soli.
"So che dobbiamo parlare Sel, ma tu sei qui e per me è molto"
"Louis ieri mi hai baciata... Insomma non me lo sarei mai aspettata, e tutte quelle cose che hai detto sono state.."
"Inopportune?"
"No no assolutamente no... Voglio dire che erano perfette ma non so se provo lo stesso"
"Lo so Sel e fino a quando non deciderai io ti aspetterò" sorrido ancora una volta. Provo una leggera confusione perché con Louis sto molto bene, è dolce, simpatico e mi fa ridere e non mi è dispiaciuto il bacio, ma Zayn, sarà pure arrogante, prepotente, insopportabile, a volte, ma con lui mi sento protetta e provo sentimenti mai provati prima.
In stanza rientrano i ragazzi
"Selena dobbiamo andare, l'infermiera deve visitarlo" mi dice Liam. Annuisco e lascio un bacio sulla guancia di Louis. Esco seguita da Zayn e da Liam.
"Io vado ragazzi ci vediamo" ci saluta Liam.
Io continuo a camminare ma Zayn, quando siamo soli, mi prende per il braccio spingendomi contro il muro.
"Che ti ha detto Louis?"
"Zayn lasciami, mi fai male"
"Dimmi che ti ha detto! Ti ha baciata?" Non rispondo "è così?" Mi stringe sempre di più "no Zayn no! Lasciami ti prego mi stai facendo male" batte il pugno contro il muro e mi lascia.
Abbassa la testa e mi sussurra "scusa".
Non dice una parola di più e se ne va. Cammino per il corridoio fino ad arrivare alla mia camera. Mi sdraio sul letto e ripenso alla scenata che ha fatto Zayn. Riesco dalla camera perché ricevo un messaggio da Charlotte così vado in giardino.
"Scusa se ti ho disturbata"
"Non ti preoccupare, che è successo?"
"Devo farti una domanda"
"Chiedi"
"Sei fidanzata con Malik?" Non lo sapevo con certezza.
"No, non sono fidanzata con lui. Perché?"
"Sembra di sì"
"Anche se fosse, a te cosa importa? Dovresti essere per lo meno contenta che una tua amica sia fidanzata"
"Non se con lui"
"Perché?"
"Tu non sai niente"
"Allora dimmelo"
"Non avrebbe importanza comunque, ciao Selena" e se ne va. Che giornata di merda. A pranzo Caroline si butta addosso a me, Louis finisce in infermeria, Zayn mi tratta male, Charlotte tra un po' mi odia....l'unica cosa che voglio è tornare a casa. Stavo tanto bene prima, senza nessuna preoccupazione. Avevo tutto quello di cui avevo bisogno: Harry, Cher, mamma, i miei fratelli, tutto.
Rientro in stanza e scoppio in lacrime quando entra Zayn con Caroline. Mi asciugo le lacrime e mi tolgo dal divano mettendomi sul letto.
"Perché piangi?" Mi chiede Caroline. Caroline, non Zayn.
"Niente"
Zayn e Caroline stanno per conto loro e di tanto in tanto mi ritrovo Zayn che mi fissa quasi con aria dispiaciuta.E così pensavo, se fosse dispiaciuto avrebbe lasciato la ragazza e sarebbe venuto da me. Quando Caroline finalmente esce dalla stanza Zayn si precipita da me.
"Che hai?"
"Adesso me lo chiedi?"
"Si, prima c'era Caroline"
"Non potevi mandarla via? Ah no giusto che stupida che sono, come posso chiederti di fare una cosa del genere?"
"Smettila"
"Smettila di fare cosa? È ovvio che non la vuoi lasciare perché ti piace, bene allora corri da lei non venire da me"
"Non hai capito niente"
"Ma che cazzo! Qualcun altro vuole dirmi che non capisco niente? Se qualche stronzo venisse da me e mi spiegasse che cazzo devo capire ne sarei molto grata"
"Stai calma, mi dici che ti prende? Che è successo oggi?"
"Niente, non è successo niente"
"È perché ti ho urlato contro?"
"Zayn sono stanca. Buonanotte"
"Quindi è quello"
"No non hai capito niente" lo sento sorridere e mi sussurra, lasciandomi poi un bacio sulla guancia "notte piccola" mi escono di nuovo le lacrime dagli occhi e cerco di non farmi sentire da Zayn, ma ad un certo punto riaccende la luce e mi guarda.
"Sel!" Mi dice venendomi incontro. Si siede accanto a me e mi abbraccia.
"Non voglio più stare qui. Sono stufa di questa scuola. Voglio tornare a casa"
Mi accarezza i capelli e mi abbraccia più forte.
"È colpa mia. Scusa" quelle parole risuonavano nella mia mente e mi strinsi di più a lui.

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