Quando ero una bambina, la signorina Miller mi ha sempre ripetuto che non dovevo aver paura di innamorami.
Sembra strano, vero.? L'ho pensato anche io, in un primo momento, ma mi sbagliavo.
Innamorarsi...mh, sembra il sogno di ogni bambina, quello di incontrare il suo principe e di galoppare verso il tramonto, in sella ad un cavallo bianco. Beh, questo é il sogno di una bambina qualunque, io avevo un sogno nel cassetto totalmente diverso. Non pensavo all'amore o al mio principe, ero troppo impegnata a cercare di capire al meglio le parole della signorina Miller. Non potevo ancora rendermi conto di quanto quelle parole avrebbero cambiato la mia vita.
Ma lasciate che vi spieghi tutto dal principio..APRILE 1995 (10 ANNI PRIMA)
Allora avevo soltanto 9 anni.
Era un freddo pomeriggio di inizio primavera, quando tornai a casa quel giorno.
Ero seduta a tavola, a mangiare uno spuntino, quando mia madre, la signorina Miller, venne da me.
Mi salutò sorridendo, e io ricambiai riportando poi l'attenzione al panino che avevo fra le mani, ma prima che potessi dare un secondo morso, la signorina Miller si sedette accanto a me.
"Britt, tesoro."
"Si.?" la guardai.Posso dire che la signorina Miller sembrava agitata. Il suo naso era arricciato, e aveva quello sguardo.
"Posso parlarti, tesoro.?"
Avrei voluto rispondere: 'non mi sembra che abbia altra scelta.' , ma mi limitai a risponderle
"Va bene, cosa c'é.?"Lei sospirò. "Mi ascolterai con attenzione.?"
Annuii, seppur non del tutto convinta.
"Vedi, Brittany, tu sei mia figlia, e io ti voglio molto bene. Sei una ragazza intelligente e stai crescendo molto velocemente."Arcuai un sopracciglio. 'Velocemente'.? Intende dire che sembro più grande dell'età che ho.? Che sono più matura delle altre bambine della mia età.?
"Uhm, grazie.?"
"Non vedo l'ora che tu e le tue sorelle andiate al college, so che avrete un grande futuro.. -mi disse sorridendo-.. sono cosí fiera di voi tre."Aspetta, cosa.? Ora sta parlando solo con me, cosa c'entrano le mie sorelle con questo.?
"Ormai stai avvicinandoti all'età in cui inizierai a capire certe cose, per cui ho bisogno di parlartene."
Alzai le sopracciglia confusa, cosa intendeva dire con questo.? Che poi quale età? Anche le mie sorelle hanno la mia età, siamo tre gemelle, non dovrebbe fare questo discorso anche a loro.?
"Che cose, signorina Miller.?"
La signorina Miller sospirò, e so sedette meglio, guardandomi meglio occhi, stando in silenzio per un paio di secondi.
"Brittany, lo sai che io non ci sarò per sempre. Fra pochi anni, avrai una vita indipendente da gestire, sicuramente avrai un lavoro, e se vorrai, una famiglia."
La fissai. L'unico mio pensiero, era rivolto al panino che dovevo finire di magiare.
"Ora ti sto dicendo queste cose perché sei ancora piccola, e penso che sia meglio parlarti di queste cose adesso. Perché ci penserai sopra a lungo, e non le scorderai con facilità. Te ne sto parlando adesso anche perché quando avrai 14 o 15 anni, non le capirai per davvero."
La fissavo impaziente. "Signorina Miller, di cosa sta parlando.?"
"Io voglio che tu abbia una buona vita, Britt. Voglio che tu sappia badare a te stessa quando sarai grande. E voglio che tu prenda a cuore ciò che sto per dirti."
Mi limitai ad annuire.
La signorina Miller sospirò. "Accidenti, non so come dirteto." Aspettò un paio di secondi e parlò ancora. "Ovviamente sei troppo piccola per pensare alle relazioni o cose del genere, ma io ho bisogno di dirtelo."
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Afraid of falling in love with you.
Teen FictionQuando Brittany era piccola, Miss. Miller le diceva sempre di non aver paura di innamorasi, e Brittany annuiva, come per darle ragione, non sapendo ancora cosa fosse l'amore. Ma durante la sua crescita, Brittany si rende conto che in realtà ha sempr...