me.

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... e come ogni giorno, appena tornata da scuola mi butto sul letto e penso a la giornata di scuola che è stata una vera schifezza, << Ciao piccola>> sento la voce di mia madre mentre si trucca per andare a lavoro in bagno. <<ciao mamma>>, rispondo.
<<come è  andataa scuola?>>
<<bene mamma. Bene.>> rispondo secca.
<<Bene tesoro,ora devo andare, ciao ci vediamo dopo.>> non ho nemmeno il tempo di poterla salutare che è  già  uscita di casa sbattendo la porta per chiuderla.
Mi butto sul letto scaraventandomi tra le trapunte, e penso, penso a come non avevo capito che mi stava usando, la persona più  importante, mi ha usato, per i suoi comodi,illudendomi  di  essere desiderata da qualcuno. Mi sento usata, una schifezza, ma l'unica  schifezza in questo mondo è lui, proprio lui. 
Pensa che non è  venuto  a dirmelo lui, ma Gianluca, il suo migliore amico, mi sta molto simpatico e se devo dirla tutta è pure  carino.
Qui alle superiori è  tutto diverso, mi ricordo alle medie, quel ragazzo, dio quanto mi piaceva, non so se piaceva anche a qualche altra ragazza,a l'unica cosa che so è  che era meraviglioso.
Era biondo, con gli occhi marroncini,ed era abbastanza alto, ora non è  più  a scuola con me, chissà  dove va a scuola, vorrei indagare per scoprilo e rivederlo, rivedere  la sua bellezza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 06, 2016 ⏰

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