Ore 8, la sveglia iniziò a suonare rumorosamente, cercando di riportare nel mondo reale la giovane ragazza che ancora si rigirava nel letto.
Scoperta con le lenzuola sotto di lei e con le gambe portate al petto,Iris, questo era il suo nome, accarezzava delicatamente gli occhi mentre si svegliava, cercando invano di spegnere la sveglia.
*stock*
"Mhh..ben ti sta..e scordati che ti posi sul comodino..maledetta." disse mentre si sedeva sbadigliando.
In quel momento bussarono alla porta della sua stanza ed entrò un uomo.
"Hai intenzione di arrivare tardi a lezione?" Disse ridendo appena.
La ragazza strofinandosi ancora gli occhi si girò sorridendo.
"Buongiorno anche a te papà,tempo di vestirmi e vado."
"D'accordo ma vedi di far presto" si voltò notando la sveglia a terra e una volta raccolta la ripose sul comodino.
"E per favore..evita di distruggere un'altra sveglia..io e tua madre ti aspettiamo giù." Detto ciò richiuse la porta dietro di sè e scese le scale.Iris si alzò dal letto e si specchiò cercando di sistemare le ciocche ribelli, recandosi succesivamente in bagno.
Si bagnò il volto con dell'acqua fredda e mentre continuava a tamponare il viso con l'asciugamano si specchiava, fissando i suoi occhi azzurro ghiaccio a volte facendo delle smorfie.
Una volta uscita prese dall'armadio un paio di jeans blu strappati sul ginocchio , una maglietta con scritto "Normal people scare me" e infine indossò un paio di all star. Per poi afferrare la cartella e raggiungere i genitori in cucina.
"Buongiorno mamma" disse baciando la guancia della donna.
"Buongiorno tesoro. Prima che tu esca ci terrei a ricordarti che oggi pomeriggio ci saranno i colloqui generali da te..perciò per favore, non fare come l'ultima volta"
"Non ti posso garantire nulla lo sai, ma vedrò di evitare.vado,a più tardi" baciò le guance di entrambi i genitori e uscì di casa.
Faceva freddo quel giorno, e Iris stretta nel suo giubbotto passeggiava verso il liceo.
Perdendosi ad osservare tutto ciò che la circondava, scattava foto con la sua reflex accuratamente custodita nella sua cartella e poi riprendeva a camminare.
A pochi passi da scuola ecco una figura molto magra con lunghi capelli neri che si voltò salutando la giovane ragazza.
"Iris, sono qua avanti!" Disse gesticolando.
"Ti avevo vista, tranquilla " disse dopo averla raggiunta.
"Non si sa mai con te" rise.
"Cosa vorresti insinuare?" La guardò con sguardo assassino.
"Oh miss dal cuore di ghiaccio vedo che anche oggi sei stupenda"
Disse un ragazzo avvicinandosi a lei e sfiorandole i capelli bianchi e verde acqua intrecciati.
Senza pensarci due volte la ragazza afferrò il polso del giovane e lo girò leggermente.
"Vedi di fare il cascamorto altrove,plebeo."
"Se no? Chi sei tu per vietarmelo?oh e a proposito..bella scenetta da fare davanti a scuola." Sorrise.
Alcuni studenti che avevano assistito alla scena iniziarono a mormorare
"Hai visto?" "Sì..quella ragazza..chi è ?" "È una fredda e arrogante che respinge chiunque le si pari davanti, tranne la Bianca enderson che a quanto pare è l'unica che tollera di questa scuola"
"Chissà chi si crede di essere".Quelle parole bisbigliate arrivarono all'orecchio di Iris che subito si voltò e rispose a tono.
" Come ho già detto..siete solo un branco di pecore stupide..pronto a fomentare e a criticare.Patetici."
Detto questo, diede una leggera spinta sulla spalla del ragazzo accanto a lei e insieme a Bianca salì le gradinate dell'istituto recandosi in classe.
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Wild Spirits
AdventureIris una ragazza di 17 anni si ritroverà a viaggiare alla ricerca della vera se stessa, lontana dalle critiche, assieme ad un amico incontrato per caso, che travolgerà la sua "monotona vita" trasformandola. Liberare il vero se stessi, che sia selva...