Siempre juntos - Raimundo&Francisca

19. Un incontro speciale

Leonor aveva ascoltato tutto e l'unica cosa che poteva fare era pregare perchè Raimundo tornasse il prima possibile. Marta sapeva che Francisca non avrebbe mai accettato la proposta di Salvador, per questo sperava che, al suo ritorno, Raimundo non avesse buone notizie.
Dal canto suo, Francisca aspettava impaziente: aveva già detto di no due volte a Salvador e a suo padre, che le avevano proposto di sposarsi con il braccio destro di Enrique.
Era sicura che sarebbe tornato con i soldi, che era stato tutto un errore.
Passava sempre più tempo nelle stalle insieme a Ruggero, l'unico rimasto di cui si fidava. Il ragazzo andava tutti i giorni in paese per sapere se ci fossero novità di Raimundo, visto che Francisca non poteva uscire. Non che la cosa gli dispiacesse; così aveva una scusa per vedere Anita. La sua presenza peró diventava sempre più insopportabile per Marta e Salvador, che volevano liberarsi di lui quanto prima. Impiegó tre giorni per tornare a Saragoza, ma finalmente potè parlare con suo padre. -che cosa significa? Perchè mi avete diseredato?-
cercó di rimanere calmo, ma gli fu molto difficile.
-è semplice, tu te ne sei andato dicendo che volevi cavartela da solo, ci hai abbandonati, quindi non avrai un centesimo di ció che è mio-.
Adesso era furente e non poteva più nasconderlo
-senza quei soldi io non posso sposarmi!- -potevi pensarci prima di voltarci le spalle, adesso assumi le conseguenze delle tue azioni. Fuori di qui-.
Passó altri tre giorni a Saragoza e in ognuno di questi andó da suo padre per cercare di convincerlo, purtroppo senza riuscirci. Mandó un telegramma a Puente Viejo, avvisando Anita e Sergio di mettere al corrente Francisca che sarebbe rientrato entro tre giorni e che si sarebbero incontrati alla capanna, pregandoli di non dire a nessuno del suo ritorno per evitare che qualcuno gli impedisse di vedere la donna che amava. Suo padre non aveva cambiato idea, ma lui era molto lontano dall'arrendersi. Come stabilito, Anita non disse a nessuno del ritorno di Raimundo, solo a Ruggero, a cui pregó di informare Francisca di andare all'appuntamento alla capanna. Arrivó alla stazione di Munia, tornó a Puente Viejo, passó alla locanda per mettere giù i bagagli e corse verso il luogo dell'incontro. Sapeva che non sarebbe stato facile per Francisca uscire dalla Villa, ma confidava nel fatto che nessuno sapesse del suo ritorno in paese.
Nel frattempo, proprio alla Villa, Salvador stava cercando di mettere fretta a don Enrique
-signore, sapete benissimo che quell'inutile di Ulloa non riuscirà a risolvere le sue controversie con il padre e anche se ci riuscisse, cosa vi dice che non lo diserederà in un secondo momento, quando ormai è sposato con vostra figlia e voi non potrete più fare niente?-.
Era stato davvero convincente
-non ti preoccupare Salvador, aspetteró comunque il suo ritorno, e se non avrà quello che voglio, obbligheró Francisca a sposarti-.
Lei lo stava aspettando già da un po' e aveva paura di non aver capito bene il luogo o il giorno. Se ne stava andando, quando la porta si aprì e Raimundo entró. Gli corse in contro e si abbracciarono a lungo.
-mi sei mancato tanto, mi é dispiaciuto non poterti salutare prima che tu partissi- continuavano ad abbracciarsi e a baciarsi, finchè Francisca non ruppe il momento
-allora, com'è andata? Sei riuscito a convincere tuo padre?-.
Raimundo non riuscì a guardarla negli occhi, abbassó solo la testa. Si fece coraggio
-non ti preoccupare, non ho intenzione di lasciarti scappare. Io ti amo e tu sarai mia moglie!-.
Si baciarono di nuovo; questa volta nessuno dei due si fermó e tutte le paure di Francisca svanirono sentendo le braccia di Raimundo che la stringevano forte, proteggendola.