Fammi spiegare

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"Nami fermati, cazzo!"
Che stupida sono stata, pensare che lui scegliesse me al posto suo.
"Nami fermati! NAMI!"
Correvo più che potevo, correvo così forte da farmi male perfino con l'aria che respiravo.
"Cazzo."
Lo sentivo sempre più vicino a me, ma non per questo volevo fermarmi.
"Presa!"
Eravamo a terra, sporchi di fango ed erba.
"Che cosa vuoi?! Non mi hai fatto soffrire abbastanza?! Ah bello venire a letto con me e poi sgattaiolare fuori dalle coperte e andare da lei..."
"Non è come credi! Se dai tempo alle persone di spiegarsi..."
"Del perché le sue labbra erano sulle tue, chissà come hanno fatto eh?!"
"È stata lei a baciarmi! Ha visto che arrivavi e l'ha fatto!"
Era sopra di me, sentivo il suo corpo schiacciare con delicatezza il mio.
"E tu sei rimasto li!"
"Nami! Ora smettila! Gliel'ho detto che è finita!"
"Non posso crederti, Zoro..."
Sussurandomi all'orecchio disse:
"Non fare la mocciosa! I miei sentimenti non sono cambiati! Nami, cosa devo fare per farti capire cosa provo!"
"Allora dillo guardandomi negli occhi!"
"Nami..."
Aspettai più del dovuto e poi mi divincolai.
"Non puoi sempre comandare, ognuno ha i suoi tempi per dire alla ragazza che ama quello che prova!"
Quelle parole rimbombavano nella mia testa e smisi di scappare ma Zoro non se ne accorse e battei contro il terreno umido.
Mi svegliai sul mio letto ancora sporca e puzzolente.
"Che ore sono?"
"Alla buon'ora e poi sono io il dormiglione!"
Era al mio fianco, puzzolente ma estremamente sexy.
"È vero? Quello che hai detto prima è vero?"
Era imbarazzato, prima per la corsa non mi ero accorta del rossore nelle sue guance.
"Mocciosa, per favore..."
"Facciamo un bagno caldo?"
Mi prese in braccio, preparammo la vasca e lentamente ci spogliammo a vicenda.
I suoi baci su di me erano bollenti.
Ogni volta che sfioravano la mia pelle mi scioglievo.
"Questa volta non andrò da nessuna parte..."
Mi baciò dolcemente prima di affondere le dita sul mio seno.
La notte precedente era desiderio di averci invece in quel momento ci assaporavamo.
Il suo membro era pronto ad entrare in me.
Ci ritrovammo pelle contro pelle, centimetro contro centimetro: tutto Zoro e tutta Nami stretti l'uno contro l'altra.
E dopo che il bagno divenne freddo, andammo nel letto che, presto, divenne invece caldo.

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