10 giugno .
Il treno in partenza da Milano delle 6:30 era già in corsa da una decina di minuti. Le palpebre mi si chiudono involontariamente, la testa mi scoppia e lo stridere del treno sulle rotaie rende tutto insopportabile. Sarà che ieri avevamo fatto le ore piccole o la bevuta "d'addio" al pub alla sera, fatto sta che non riesco nemmeno a riposare . Non vedo l'ora di arrivare, anche se manca ancora tanto prima del ' paese delle meraviglie ': Amsterdam. Spero davvero di riuscire a dormire un po' dato che mancano ancora 12 ore. Mi volto verso Francesca che già dorme beata nel suo sedile e decido di infilarmi le cuffiette, apro l'applicazione della musica e parte una canzone degli arctic monkeys che mi accompagna verso un dolce sonnellino.Mi sveglio un po' stordita, sul mio iPhone l'orologio segna le 10. Francesca è sveglia e sta leggendo un libro di Nicholas Sparks, mentre io mi stiro le gambe. Prendo dalla mia borsa la sigaretta elettronica, dannata legge che ha fatto togliere il vagone fumatori, pensare di aspirare altro vapore acqueo mi fa venire la nausea ma purtroppo è l'unica soluzione per riuscire a frenare la mia voglia di tabacco. Francesca alza gli occhi dal libro e lo socchiude
"Alis ma ci pensi ? Io e te ad Amsterdam , solo noi e la marijuana. Mi chiedo davvero come faremo a tornare a casa "
Esordisce ridendo ed io mi unisco a lei.
Alis è come mi chiama lei sin da quando eravamo bambine, se mi chiama Alice c'è da preoccuparsi, vorrebbe dire che si avvicina la tempesta.Siamo appena riuscite a partire dopo anni che organizziamo questo viaggio e questo è proprio il momento perfetto.Lei mi sorride mentre riapre il libro e riprende la sua lettura.
Siamo due ragazze semplici , quelle che non hanno bisogno di tre chili di trucco per uscire ma ce ne bastava un filo, socievoli e abbastanza esuberanti.Francesca è una ragazza bellissima, ha un viso dolce, gli occhi blu scuro, un fisico non troppo snello ma con le curve al posto giusto, capelli lunghi lisci marroni scuri che le arrivano fino ai fianchi ed un sorriso che riesce a stendere chiunque .
Io invece ho un paio di chili in meno alle mie coetanee e diciamo che la cosa mi ha sempre messo abbastanza a disagio, i capelli lunghi e mossi color cioccolato e gli occhi verdi chiaro con qualche sfumatura di nocciola e giallo.
Abbiamo proprio bisogno di questo viaggio, anche se non siamo ancora riuscite a dirlo ne siamo entrambe consapevoli. Ci serve per staccare dalla routine e dai soliti problemi. Francesca ha lasciato da poco il suo ragazzo , l'assillava di continuo e lei è finita per lo stancarsi, era da tre anni che stavano assieme e in tutto questo tempo la relazione era sempre rimasta uguale, ma la cosa l'ha mandata in crisi, anche dopo due mesi che l'ha lasciato ci sta male ovviamente, anche se la situazione è un po' migliorata nell'ultimo periodo. Io invece mi sono frequentata per un po' con un ragazzo, non stavamo assieme , ma ci piaceva comportarci come tali ed abbiamo chiuso dopo sei mesi dato che lui voleva fare un passo avanti, ma per compiere ciò avrei dovuto chiudere i rapporti con tutti i miei amici maschi e saltare questo viaggio solo per placare la sua gelosia. Dato che io non ero disposta a rinunciare a tutto ciò, siamo arrivati alla conclusione che la cosa migliore sarebbe stata finirla lì. È stata una decisione difficile, ma evidentemente doveva andare così, era il destino. Io sono una persona che crede molto nel destino, sono pienamente convinta del fatto che niente succeda per caso, che ogni persona che entra nella tua vita si trovi lì per aiutarti a continuare un percorso già deciso, pronto ad essere esplorato. Tiro fuori dal mio zainetto il mio libro di 'Amore e Psiche', lo avrò letto si e no un centinaio di volte ma ogni volta è un emozione nuova, rimetto le cuffiette e la musica riparte.[...]
'Sic rite Psyche convenit in magnum Cupidinis, et nascitur illis maturo partu figlia quam Voluptatem nominamus'
E concludo così la mia lettura, oh Apuleio un racconto più bello non poteva essere scritto. Poso il libro nella borsa e controllo l'orario: sono passate altre cinque ore: ne mancavano solo altre tre. Sto per impazzire qui dentro, ho letto il libro già tre volte,l'ultima di queste in latino. I problemi iniziano a tornarmi in mente, si stanno accavallando uno sopra l'altro, mi sembra quasi di vederli ed un senso di acido mi si contorce nell'intestino. A settembre poi avrei dovuto iniziare pensare al primo esame di università dell'ultimo anno che cade proprio a ottobre .Io ho 19 anni, 20 a fine ottobre, mentre Francesca li compie tra una settimana esatta, abbiamo la stessa età e ci conosciamo sin dalle materne, sempre in classe assieme fino alle superiori dove io ho scelto di andare al liceo artistico mentre lei al liceo classico corso linguistico. Adesso viviamo assieme in un appartamento a Milano per intraprendere i nostri studi nelle rispettive università, io al politecnico , architettura, mentre lei al dipartimento di lingue e letteratura straniera e torniamo dalle nostre famiglie in Romagna solo durante festività e un weekend al mese. Dato che entrambe dobbiamo iniziare l'ultimo anno abbiamo deciso di staccare un po' passandoci l'intera estate ad Amsterdam. Alloggeremo in un monolocale in centro, passeremo i primi quattro giorni a vedere i monumenti della città, per poi passare 2 giorni in un agriturismo tra le colline olandesi, una notte a Rotterdam e dopo torneremo ad Amsterdam a svagarci a modo nostro. Ci siamo iscritte ad un tour inglese, per non avere intorno i soliti italiani che ormai ci hanno stancate, è anche un modo per allenarci meglio nella lingua parlate e per conoscere anche persone estere.
Distolgo lo sguardo dal finestrino e mi giro verso Francesca , che , stranamente , dorme . Decido di appisolarmi anche io ma purtroppo si rivela alquanto inutile in quanto troppi pensieri mi si rigirano nella mente. Chiudo gli occhi e penso a dei buoni propositi per la vacanza. Per prima cosa mi rifiuto categoricamente di trovare l'amore ad Amsterdam , al massimo qualche storiella da una sera, una sveltina come si suol dire . Mi metto le cuffie alle orecchie per non sentire il rumore del treno e dei vari passeggeri. Parte un brano di Gemitaiz e mi tranquillizzo, piano piano iniziò ad addormentarmi.Mi sveglio e sono le 18, per fortuna manca solo mezz'ora.Mi stiracchio per qualche secondo e noto che Francesca non è più al suo posto . Guardo un po' in giro e la trovo a parlare con un paio di ragazzi sui 25 anni. Mi distraggo un attimo e quella si accaparra i più belli . Mi sistemo un po', prendo sul la sigaretta elettronica e vado da lei. Non ho voglia di parlare quindi chiedo semplicemente a Francesca di venire al posto per iniziare a mettere via la roba e a fumare.
"Ragazzi lei è Alice la mia compagna di viaggio"
Spiega lei ai due ragazzi
"Piacere"
Dico sorridente ai due che mi stringono la mano sorridenti. Sono davvero carini , potrei quasi flirtare con un dei due. Sto per salutarli sperando di avere l'opportunità di rincontrarli più tardi, magari trovando qualche stupido pretesto per provarci. Ma i due si baciano davanti a me . Quelli non sono due amici ma due fidanzati. Sono dolcissimi, la mia speranza e il mio desiderio però eclissano in quell'istante . Immagino che Francesca ne sia già a conoscenza vedendo il suo sguardo per niente sorpreso. Facciamo due chiacchiere con i due per poi iniziare a mettere a posto la roba quando dal treno parte una voce
"Il treno di diretto Milano-Amsterdam è in arrivo a destinazione"
Sentendo ciò vado in fibrillazzione. Dieci minuti all'arrivo, intanto iniziamo ad avviarci verso la porta del treno. Il nostro monolocale in centro città ci stava aspettando, potremo andare a spaccarci ogni sera in discoteca o a qualche rave . Non vediamo l'ora, poi ci saranno i coffe shop in cui passare interi pomeriggi. Come troverò la voglia per tornare a casa dopo tutto ciò?
Il treno si ferma e le porte si aprono: che la vacanza abbia inizio.🍔
Ciao a tutti, questa è una nuova ff ho scritto due anni fa che sto mettendo a posto quindi sarò un po' lenta con i capitoli, ovvero aggiornerò si e no ogni due/tre giorni. Spero vi piaccia e che non la prendiate come la solita storiella a caso, spero anche qualcuno la legga ahahah. Spero sia stata una bella letterura e scusate se forse è un po' lunghi ma saranno tutti così. Grazie mille per chiunque si sia soffermato a leggerlo 😘