Dopo essersi svegliata con il cuore in gola Angelica aspettó di essersi calmata un po' prima di scendere in cucina. Quando si decise ad abbandonare le soffici coperte,scese le scale di corsa com'era solita fare.
La ragazza fece colazione molto rapidamente risalí le scale si lavó,si vestí e dopo essersi data una pettinata si mise un filo di mascara sulle lunghe ciglia scure e si precipitò di sotto con la cartella che le sballonzolava sulle spalle.
Salutó tutti e si chiuse la porta alle spalle.
Solitamente Angelica percorreva la strada per andare a scuola in compagnia di Simon,ma quella mattina dell'amico non c'era traccia.
La ragazza non trovando l'amico per strada si sentí sollevata perché il sogno che aveva fatto la notte precedente l'aveva confusa.
Angelica percorse la strada assorta nei suoi pensieri e ritornó alla realtá poco dopo quando si trovó davanti alla sua scuola.
Andó diretta dalle sue compagne di classe cercando di evitare Simon.
Poco più tardi si trovó in mezzo ad una folla di alunni che spingevano per entrare nel vecchio edificio in stile liberty, arrivó in fretta nella sua classe e si sedette rapidamente in uno dei banchi liberi.
Si sedette nel banco davanti a lei Simon che con un sorriso che andava da un lato all'altro della faccia le disse :"ciao, non ti ho vista entrare come stai?"
Tutti i tentativi di Angelica erano andati in fumo e si trovó faccia a faccia con il suo amico. Riuscì a rispondere con un filo di voce:"tutto bene,grazie"
Simon fortunatamente non riuscì a controbattere perché entró l'insegnante.
Al fianco del professeore c'era una ragazzo mai visto prima.
Il ragazzo aveva un viso meraviglioso con due occhi dorati e capelli biondi. Il professore disse:"Questo è il vostro nuovo compagno,si chiama Carson,vai pure a sederti di fianco alla signorina Gianetti"
Angelica sussultó e penso:"di fianco a me?!?aiuto!"
Il ragazzo si avvicinò al banco e si sedette,tutta la classe lo stava fissando.
Carson dopo essersi seduto si giró verso Angelica e con un sorriso le disse a bassa voce :"ciao, io sono Carson." La ragazza rispose timidamente:"ciao,io mi chiamo Angelica."
La conversazione terminò lì e la giornata scolastica si concluse dopo sei ore,ma ad Angelica sembrava di essere rimasta a scuola tutto il giorno.
Appena suonó la campanella la ragazza si precipitò alla porta della classe evitando nuovamente Simon.
Una mano le sfioró il braccio e la trattenne,era Simon. La ragazza ormai in trappola si fermò ad aspettare l'amico che le si precipitò al fianco e con aria confusa le chiese:"ma cosa ti ho fatto?!"
"Niente perché?"disse Angelica
"É tutto io giorno che mi eviti sicura?" Rispose il ragazzo
"É solo che...niente sono solo stanca scusa."
Fece il tragitto dalla scuola a casa al fianco di Simon che a un certo punto le chiese :" cosa ne pensi del ragazzo nuovo?"
"In che senso? Non lo conosco." Taglió corto la ragazza mentre accelerava il passo.
Dopo aver salutato in malo modo il ragazzo Angelica si chiuse in casa.
Cosa le era preso? Perché si era comportata così?
STAI LEGGENDO
New world
Novela JuvenilAngelica una ragazza di tredici anni che ha appena iniziato la terza media si dovrà confrontare ben presto con tutte le difficoltà e le gioie dell'essere diventata grande...il primo amore,tante amiche e una passione che le fará tornare il sorriso a...