CAPITOLO 7

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Alla fine non fu troppo difficile per i due ragazzi riuscire ad arrivare all'appartamento di Michael, nonostante ci avessero impiegato un po' più di tempo perché passati a prendere dei vestiti del minore. Avevano deciso durante il viaggio che Luke si sarebbe trasferito definitivamente da Michael quindi gli sarebbero per forza serviti dei vestiti.

-Eccoci qui-Michael fece una specie di cenno verso la porta con la mano, cosa che fece ridere Luke

Arrossì imbarazzato e aprì la porta, facendo entrare prima Luke, per fargli posare il borsone preso da casa sua, e posò la zaino di fianco ad essa, proprio come faceva quando andava a scuola. Non fece quasi in tempo a chiuderla che si ritrovò sbattuto contro di essa con le labbra di Luke premute sul suo collo. Sgranò gli occhi, lasciandosi scappare un gemito di piacere.

-L...Luke....-

-Shh Mikey-Luke spostò le labbra dal collo alle labbra del maggiore-lasciati andare. Voglio farti dimenticare l'ospedale-

Il maggiore annuì ricambiando il bacio e intrecciò la mano fra i capelli del minore. Luke voleva veramente far dimenticare a Michael il fatto di non avere più un braccio e farlo sentire bene, anche se probabilmente il maggiore sapeva bene cosa voleva dire farsi una sega......si Luke non sarebbe andato oltre. Non era sicuro al cento per cento che Michael fosse pronto e sinceramente non lo era neppure lui, ma una sega non avrebbe comportato nessun danno. Quindi si concentrò a baciare Michael lentamente, mentre con una mano percorreva il suo fianco, arrivando al bottone degli skinny jeans del maggiore. Lo sentì boccheggiare leggermente mentre glieli slacciava perché, involontariamente, aveva premuto verso il suo membro, già parecchio eccitato. Michael infatti sentì i boxer troppo stretti per i suoi gusti e si spinse contro la mano di Luke, che aveva appena finito di slacciargli i pantaloni, facendogli capire il suo bisogno di essere toccato. Il biondo sorrise sulle sue labbra, lasciandogli un piccolo bacio a stampo per poi staccarsi, in modo da guardarlo per studiare le sue reazioni, e cominciare ad accarezzarlo da sopra i boxer esercitando una leggera pressione. Capendo che Michael non ce la faceva più ad aspettare, gli tirò giù pantaloni e boxer con un rapido movimento, liberando l'erezione dell'altro, ormai evidente ed eretta. Michael stava guardando Luke con gli occhi spalancati, con le pupille dilatate e la bocca socchiusa. Il biondo indirizzò la mano verso il basso ventre di Michael accarezzando lentamente, con movimenti quasi strazianti per il maggiore, la cappella dell'altro. Michael si morse il labbro rilasciando un piccolo "Lukey......."dal piacere appoggiando la testa alla spalla dell'altro. Luke sorrise alla vita di Michael così vulnerabile e prese la sua intera erezione in mano, cominciando a muoverla lentamente. Il maggiore chiuse gli occhi, cominciando ad ansimare sotto il tocco del più piccolo, stringendo la presa fra i suoi capelli biondi, mordendogli la spalla per non gemere troppo forte. Non appena i movimenti della mano di Luke aumentarono, facendogli pompare più velocemente, Michael non resistette dal gemere fortemente e appoggiò la testa contro il legno della porta, lasciando cadere la mano dai capelli dell'altro e spingendo il bacino vero la mano di Luke. Sussurrò nuovamente il suo nome ma il respiro gli era ormai diventato affannato e si sentiva molto vicino all'orgasmo, cosa che Luke sembrò capire dato che si avvicinò al suo orecchio e aumentò ancora di più i movimenti. Raggiunse il suo lobo con le labbra e glielo mordicchiò un po' prima di lasciarci le labbra contro, lasciando infrangere il suo respiro contro di esso.

-Vieni piccolo-sussurrò con voce roca-viene per me Mikey-

E a Michael bastarono quelle parole per liberarsi nella mano de biondo in un urlo sordo, urlando proprio il nome del biondo. Subito gli cedettero le gambe, a causa dell'orgasmo appena raggiunto, ma Luke fu pronto a ritirargli su gli indumenti e a prenderlo in braccio per accompagnarlo fino alla sua stanza, ovviamente dopo avergli chiesto dove si trovasse. In quella stanza c'era un letto matrimoniale, cosa che fece sorridere Luke, perché i due avrebbero dormito insieme. Lo posò delicatamente sul letto, per poi stendersi di fianco a lui, capendo che Michael era ancora sotto l'effetto dell'orgasmo.

-Dormi un po' Mikey ok?-chiese dolcemente togliendoli i pantaloni in modo da farlo stare comodo

Il maggiore annuì tirando Luke al suo fianco e si accoccolò al suo petto.

-Stai con me vero? Non mi lasci-chiese

Luke sorrise facendogli segno di no con la testa, annuendo.

-Certo Mikey. Non ti lascerò mai piccolo-

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Ed ecco qui anche il capitolo 7



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