Capitolo 2

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ALEX'S POV

Appena entrati nel locale ci dirigiamo verso Adam,intento a servire i clienti da dietro al bancone.

Guardo Layla assorta nei suoi pensieri quando sento vibrare il mio telefono.

Guardo sul display del cellulare e trovo due chiamate perse da mia madre..che strano,non chiama mai a quest'ora!

Mi allontano per richiamarla,risponde al secondo squillo:
"Dio Alex,potresti rispondermi qualche volta al telefono!"

"Scusa avevo la suoneria bassa,ma è successo qualcosa?"

"Niente di importante ma il tuo amico Gennaro ha deciso di farti una sorpresina",dice con una nota di sarcasmo.

"In che senso?", é talmente imprevedibile che non so mai cosa aspettarmi.

"Nel senso che tra due minuti il suo aero atterrerà a Londra e tu dovrai andare a prenderlo all'aeroporto."
Ecco,immaginavo ne avrebbe combinata un'altra delle sue.

"Ma come tra due minuti?"
"Si,Alex tra due minuti esatti quindi vedi di sbrigarti."

Sto per rispondere quando vedo Layla cercarmi con la sguardo, mi trova, mi raggiunge e mi scruta incuriosita.

"Mamma non posso, devo andare al bowling con Layla.."

"Andate insieme allora!", esclama come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Non mi sembra il caso di portarla con me.."

"Senti Alex non mi interessa con chi o come, ma tu ora vai all'aeroporto a prendere Gennaro e non voglio sentire altre scuse!", dice alterandosi.

" Eh va bene, si,  vado io!", dico infastidito.

"Quando sei con lui chiamami, capito?"

"Si, si non preoccuparti ciao."
Attacco e cerco di tranquillizzare Layla.

Esco e mi dirigo verso la macchina, metto in moto e cerco scuse da inventarmi quando lei scoprirà che le ho mentito.

Ripenso alla sua domanda:" Ma chi è il tuo amico?", e al mio " Non credo che lo conosci" quando so per certo che i due si conoscono, ed anche fin troppo bene.

Io e Genn ci conosciamo dalla culla.Quando io e la mia famiglia, 10 anni fa, ci siamo trasferiti qui a Londra mi è stato molto vicino, nonostante lui fosse rimasto in Italia.

Veniva a trovarmi un paio di volte all'anno durante le feste e passavamo la maggior parte del tempo nel mio scantinato a suonare.

Infatti, una delle tante cose che ci accomuna è la nostra passione per la musica e per il canto.

Eravamo come inseparabili, ma dopo ciò che è accaduto con Layla al mio diciottesimo compleanno, qualcosa è cambiato fra di noi.

Non dico di odiarlo, ma sono rimasto deluso dal suo comportamento,non lo credevo capace di riuscire ad umiliare una ragazzina di 15 anni così piccola e ingenua.

Da allora ho cercato di avere meno contatti con lui,anche per rispetto di Layla.

Le cose si sono facilitate quando mi sono iscritto al collage,dove grazie al mio trasferimento in confraternita avevo qualche buona scusa da usare per evitarlo.

Ho sofferto molto per la sua lontananza,mi mancava suonare con lui..era un ponte che mi collegava al mio passato e a tutti i ricordi che avevo dell'Italia.

Rincontrarlo adesso mi rende incredibilmente nervoso,non so proprio come comportarmi.

Avrà capito che ho cercato di evitarlo per tutti questi anni? Sarà arrabbiato? O forse cercherà di accantonare le cose?

Mentre ripenso a tutto ciò mi accorgo di essere arrivato.

Scendo dall'auto e vedo aspettarmi sul marciapiede un ragazzo dai capelli biondo cenere disordinati:si,è proprio Genn!

Mi avvicino, si accorge di me e mi fa uno dei suoi migliori sorrisi.

"Finalmente Ale stavo prendendo un insolazione qui sotto al sole. Per caso di eri addormentato in macchina?"
Rido della sua battuta e capisco che non è cambiato molto in tutti questi anni.

"Vedo che sei sempre il solito.."

"Eh beh che vuoi fare il lupo perde il pelo ma non il vizio", sfoggia uno dei suoi soliti sorrisetti e scoppio a ridere.

"Dai frà andiamo."
Mentre ci avviamo all'auto penso di dover affrontare il discorso sul mio allontanamento volontario da lui, mi sembra felice per nulla arrabbiato o deluso ma decido ugualmente di aprire l'argomento per chiarirci.
Saliamo, accendo il motore e parto.

Cerco di trovare le parole più adatte ma non riuscendoci lascio sia l'istinto a parlare :"Genn ascolta, volevo spiegarti.."

"Alex so già dove vuoi arrivare..",dice fermandomi.

Dopo alcuni minuti di silenzio continua :" Avevo intuito che mi avevi ignorato in questi anni ed ho subito capito il motivo..",sospira e poi procede:

"All'inizio ero incazzato nero, lo vedevo come una forma di tradimento da parte tua.
Continuavo a domandarmi perché proprio tu, il mio migliore amico, mio fratello,mi avevi voltato le spalle.
Avevo deciso di andare avanti, persino di uscire dal gruppo, ma non ne ho avuto il coraggio. Ho capito di aver sbaglio Ale.. Per questo sono venuto, per rimediare e ricominciare."

Dopo tutto questo non so che dire, non credevo che Gennaro Raia potesse tirar fuori certe parole. Non c'è dubbio mi ha stupito.

"Tranquillo fratello è tutto okay.."

"Sono contento di poter mettere da parte tutti questi anni. Ora voglio recuperare il tempo perso e ne abbiamo la possibilità.."

"Già, a proposito quanto tempo rimarrai qui a Londra?"

Fa uno strano sorrisetto e mi guarda:
"Cosa c'è ?",chiesi
"Quando ho detto 'tanto abbiamo tempo',ero serio..".

Sono ancora più confuso di prima..
"Cioè?" , domandai stizzito.

Silenzio, sorriso da perfetto imbecille e..
" Mi trasferisco qui."

Okay un secondo per assimilare la notizia.. "Che? Cosa? Quando ?" Iniziai a blaterare parole sconnesse e lo vidi ridere come un matto.

"Ma cosa mi ridi idiota!"

"La tua faccia.. È stata mitica!
E comunque hai capito bene mi trasferisco qui, mesi fa ho fatto la domanda d'iscrizione al tuo collage e mi hanno ammesso, devo solo trovare il dormitorio."

"Wow fratello è fantastico ma non devi trovarti un dormitorio starai in confraternita da me."

"Beh allora perfetto."

Dopo tutte queste confessioni abbiamo iniziato a parlare del più e del meno,di tutte le cose che in questi anni non ci eravamo detti e perdo la connessione del tempo.

Non mi accorgo neppure di essere arrivati, tantomeno ricordo di essere sceso ed aver varcato la soglia del bar. È lì che mi ricordo di Layla. Cavolo.

Dovevo avvertirla prima della sua visita,so che quando si vedranno vorrà uccidermi,ma soprattutto uccidere lui.

Sto pregando nella mia mente che i due non si vedano,ma purtroppo il karma oggi è contro di me.

I loro occhi si sono incrociati..
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Eccoci qui con un nuovo capitolo,speriamo vi piaccia.
Abbiamo introdotto un po' la vita di Alex e la sua amicizia con Genn..
Secondo voi cosa avrà fatto Genn per far allontanare così tanto il suo migliore amico?
Lo sapremo più avanti,vi lasciamo con il dubbio muahaha,siamo crudeli!!

We will envy the world||Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora