La mattina seguente mi svegliai sentendo il materasso muoversi leggermente.
Aprii gli occhi lentamente e trovai Newt che, già sveglio, mi stava fissando sorridendo come un bambino piccolo.
"Buongiorno..." sussurrai con la voce ancora impastata di sonno, richiudendo gli occhi.
Lui non rispose, ma mi lasciò un bacio sulle labbra.
"Da quanto sei sveglio?" chiesi curiosa accoccolandomi sul cuscino.
"Più o meno una mezz'ora." sentenziò. Sentii il materasso appiattirsi sotto il suo peso e poi riprendere forma non appena il ragazzo si alzò. Aprii gli occhi per vedere dove andasse e mi accorsi che si stesse rivestendo."E perché non mi hai svegliato?" chiesi mettendomi a sedere e con una mano sorreggendo il lenzuolo attorno al mio corpo.
"Vederti aprire gli occhi la mattina è la seconda cosa più bella che ho visto nella Radura." sentenziò infilandosi i pantaloni.
Arrossi lievemente. "Fammi indovinare, la prima sono i capelli di Minho?" ironizzai.
Lui rise leggermente e disse: "Peccato non averci pensato prima di fare la lista. No, la prima sei tu."
Non potei fare a meno di sorridere a una cosa così dolce."È presto, ma ti conviene vestirti, pigrona. Io vado a farmi una doccia e se quando torno non sei ancora vestita, non ho paura di entrare e vestirti io stesso." mi minacciò stampandomi un bacio sulla fronte e uscendo dall'edificio con la maglietta ancora tra le mani.
Mi alzai e velocemente iniziai a raccogliere i miei indumenti e a indossarli.
Una volta pronta, rifeci il letto e poi uscii per andare a fare colazione.
Fuori una luce flebile e smorta illuminava la Radura.
Newt aveva detto che era presto, ma non pensavo che mancasse ancora qualche ora all'alba.
Mi diressi verso le Cucine, curiosa di scoprire se il cuoco fosse sveglio.Prima però diedi un'occhiata alle porte del Labirinto e quando notai che fossero aperte storsi il naso, domandandomi se la cosa fosse normale. Quando mi ero svegliata per vedere le Porte aprirsi non era così buio come adesso.
Alzai gli occhi al cielo nel tentativo di individuare la posizione del sole, ma quasi sussultai quando notai che il cielo si fosse trasformato in una lastra color grigio opaco, privo della luce pallida che era naturale vedere al mattino.
Storsi il collo per poterlo ammirare meglio. Non c'era traccia di azzurro, né di nero. Niente stelle, nessun alone violaceo dell'alba che arrivava piano. Il cielo era completamente grigio, come una lastra di cemento. Privo di colore, morto.
Il sole sembrava essere scomparso.
E se fosse veramente scomparso?Scacciai via quel pensiero. Era ovvio che il sole non potesse sparire. Tuttavia il cielo si stava comportando in modo alquanto strano. Decisi che avrei chiesto delle spiegazioni a Newt o a Gally più tardi.
Aspettai Newt per mangiare e, quando arrivò, Frypan ci servì il cibo.
"Avete visto il cielo?" chiese pulendo una padella.
"Sì, è strano... Non era mai successo prima." spiegò Newt scuotendo le spalle.
Finii il mio panino sotto lo sguardo attento del cuoco. Perché mi stava fissando in quel modo?
Per un attimo pensai fosse dovuto al mio modo di mangiare, forse lo facevo in modo strano. Ma anche quando smisi di masticare, lui continuò a fissarmi con aria preoccupata.
"Okay... cosa ho in faccia?" chiesi rivolta a Frypan.Lui sbarrò gli occhi e divenne leggermente rosso in viso, come qualcuno che è stato colto in fragrante.
Si limitò a distogliere lo sguardo e alzò le spalle.
"Perché mi guardavi in quel modo?" insistetti, attirando anche l'attenzione di Newt.
"È da ieri che hai quel livido sulla guancia..." spiegò, per poi rivolgere lo sguardo verso di Newt. "Cosa le hai fatto, amico?"
Spalancai gli occhi. "No, no! Lui non c'entra niente, per l'amor di Dio." spiegai. "Alby per sbaglio mi ha dato un pugno mentre gli iniettavo il Dolosiero."
"Oh..." borbottò sollevato il cuoco. "Mi dispiace di aver dubitato di te, pive."
Newt fece spallucce e continuò a finire il suo panino, ma sembrava alquanto preoccupato.
Non riuscii a capire se fosse ferito per l'insinuazione di Frypan o se ne fregasse semplicemente.
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The Maze Runner - Remember
Fanfic!!! ATTENZIONE: questo è il primo libro di una serie di quattro (Remember, Survive, Run e Live). Ogni libro è stato COMPLETATO e REVISIONATO. Se doveste trovare errori, segnalatemeli per i futuri lettori, grazie e buona lettura! Elena si ritrova nel...