LAYLA'S POV
È mezz'ora che aspetto Alex al bar,sono le tre del pomeriggio e sto morendo di fare..
Adam,mio fratello,non vedendoli arrivare decide di lasciare aperto il locale anche durante l'ora di pranzo, per aspettarli.
Prendo un drink e una cannuccia dal bancone e mi siedo ad un tavolo cercando di ammazzare il tempo parlando con Adam.
"Come va il lavoro?",chiedo.
"Oh,bene,in realtà benissimo. Ormai si è diffusa la voce dell'apertura del locale e tutti i ragazzi passano di qua per bere qualcosa,la sera.",risponde orgoglioso.
"Beh,fantastico",dico cercando di sembrare interessata.
Il bar è vuoto e questo ci dà a disposizione un po' di tempo per chiacchierare.
Fino a quando non è obbligato a tornare dietro al bancone per servire un paio di uomini di mezza età con la barba folta.
Io intanto, seduta al tavolo,inizio a chiedermi chi possa essere quell'amico di Alex dell'Italia che non conosco. Uno suo compagno di classe? Il suo vecchio vicino?
Decido di non pensarci troppo,di lì a poco sarebbero arrivati e io lo avrei conosciuto.
Poggio la testa sulla mano e con l'altra faccio girare la cannuccia nel drink,mi sto annoiando,fin troppo.
Neanche un paio di minuti dopo sento la porta del bar aprirsi,mi giro e vedo tutti gli amici del collage di Alex entrare dentro,ma di lui e il suo amico non c'è traccia.
Mi alzo dal mio tavolo e li vado incontro per salutarli,quando la porta si spalanca ed vi entrano Alex e il ragazzo.
Mi giro per guardarli e..
I miei occhi incontrano i suoi ed il mio cuore si blocca per un secondo.
Lì,a pochi metri da me c'è Genn,la persona che mi ero promessa di non rivedere mai più..ed in questo momento,giuro,vorrei sparire..Pensavo di aver accantonato le mie emozioni per dare spazio al l'indifferenza,ma non si direbbe dal mio cuore.. che adesso sta battendo come non mai.
Poi ricordo tutto,come se fosse successo ieri..
****
5 anni prima
È il 16º compleanno di Alex, sebbene la nostra notevole differenza d'età io e lui abbiamo legato molto ormai lo considero il mio migliore amico, un fratello.Oggi pomeriggio darà una festa e sono un po' a disagio, so che in fondo è stupido esserlo insomma si tratta di Alex lui è sempre così gentile con me; a spaventarmi sono i suoi amici di circa 5 anni più grandi di me.
Mi sento un pesce for d'acqua e ragionandoci sopra in realtà è così, sono solo una bimba tra adulti.
Valuto l'idea di rimanermene a casa e risparmiarmi l'umiliazione ma non posso fare questo ad Alex lui sarebbe venuto al posto mio.
Così mi faccio coraggio e mi dirigo in camera a prepararmi. Sono le 19:30 sono in anticipo di mezz'ora e sto aspettando sul divano di Alex che si facciano le 20:00.
"Layla apprezzo molto che tu sai venuta ma se devo vederti qui tutta la sera, da sola.."
"No Alex tranquillo, davvero. Io.. troverò qualcosa da fare.."
"Sicura io.."Viene interrotto dal campanello, si scusa e va ad aprire. Dio chi sarà, ecco che torna l'ansia.
"Auguri sedicenne.. Già si vede che sei più vecchio sai.."
Sento la voce di questo ragazzo, non mi sembra di averlo mai sentita prima. "Grazie imbecille, vieni ti presento una persona."
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We will envy the world||Urban Strangers
FanfictionTi amo, mi manchi adesso vorrei potessimo ripeterlo di nuovo ne ho bisogno. Le mie lacrime rimpiazzano la pioggia chiudo gli occhi e inizio a immaginare me e te,di nuovo. •should envy us• {scritta da @nooneofthem & @butch_thebug1}