CAPITOLO 10°

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Si avvicinò e mi guardò con quei suoi occhi azzurro ghiaccio.

《Te la faccio io una domanda adesso》
《Ok》sbuffai.
《Ti do così tanto fastidio? Posso anche andarmene》
《N-non mi dai f-fastidio...》balbettai.
《È che non sono abituata alla compagnia degli altri...resta se ti va》

《Prima gli dici che ti sta sul cazzo e ora gli dici di restare? WTF》

《E... come mai sei diventata così acida e fredda?》chiese ancora sedendosi accanto a me.

《Cos'è? Un interrogatorio? Piantala coso》

《Oh, in pratica per allontanare chiunque cerchi di avvicinarsi a me.
È per evitare che la gente mi faccia male, ne ho già sofferte abbastanza, credo》feci una pausa e tirai un forte sospiro.《nonostante questo tu sei ancora qui, e hai conosciuto chi si nasconde dietro tutta questa "freddezza"...》 sentii una lacrima calda rigarmi la guancia sinistra, ma la ascugai subito con la manica della felpa.

《*coff coff*Bipolare di merda*coff*
coff*》

《È tutto ok, non preoccuparti》mi rassicurò con un dolce sorriso, prima di abbracciarmi.
《È tutto sbagliato...》sussurrai, piuttosto seria.
《Sbagliato?》disse con un tono affettuoso.
《Ecco...tu sei un clown assassino...e io beh, non sono niente》risposi.
《Non m'interessa se è sbagliato, a me va bene così》

《MLMLMLML MI PARTE LA SHIP》
《TACI》

Appoggiai la testa sul suo petto e ascoltai i suoi battiti cardiaci, che stavano aumentando.
Mi resi conto di star facendo un grosso errore, mi alzai e mi allontanai di colpo.Vidi le sue guance erano dipinte di un rosa chiaro, che si notava molto sulla sua pelle cadaverica.
《Non puoi》sbottai.《no...》
《Non posso che cosa?》disse confuso.
《Non puoi affezionarti così tanto, no...evita》

《Aaaanh...che palle. Dovevo continuare a shipparvi. Questa friendzone brucia》

《E perché dovrei evitare?》 Chiese avvicinandosi.
《Perché...Slenderman. Ecco.》risposi indietreggiando.

《Non m'interessa nemmeno di quello...》continuava a camminare verso di me. Mi sentivo fottutamente piccola in confronto a lui.
《H-ho detto no, non va bene》sussurrai un po' intimorita.
《Non c'è niente di male, dai》 disse con un sorrisetto sulle labbra.
《Sì che c'è di male, sì》

Non me ne accorsi, ma continuando ad indietreggiare avevo sbattuto la schiena contro il muro freddo.

《Woo...la roba si fa interessante, corro a prendere i pop corn》
《Quanto sei inutile》
《Sono qui, e ti sento. Cretina》

《Non pensarci al male, allora》mormorò.
《Non capisci proprio》
《Cosa dovrei capire?》
《Che devi andartene, che devi dimenticarmi, che non sono niente e che tu devi uccidere persone innocenti, devi continuare la tua esistenza proprio come facevi prima di conoscermi》
《Non posso》sospirò.《tu sei...tu. Ragazze così non le dimentichi facilmente》aggiunse.
《Mmh...sapessi quante ce ne sono in giro》sbuffai.
《Non sei uguale alle altre》

《Aw che teneroh》
《...crepa》

《Evita》
《Anche no》
Poggiò le mani sul muro, ai lati della mia testa. I nostri visi erano a qualche centimentro di distanza.
Ero terribilmente a disagio.
《Fottiti》sibilai acida.
Ero pietrificata, non sapevo come muovermi.
《Non fare così》disse con un tono scherzoso ma allo stesso tempo dolce.
《Allontanati》
《Non vedo perché dovrei》ridacchiò facendo sfiorare le punte dei nostri nasi.
《Smettila di fare il coglione》sbuffai.
Guardai di lato, sorridendo. Era un sorriso vero...spontaneo.
Qualcosa mi divertiva, eppure mi infastidiva anche.

《OMMAIDIOH》
《Eh?》
《MISS CUORE GHIACCIATO DEI MIEI COGLIONI HA SORRISOH》
《Ok...calmati》

Cercai di spingerlo via ma non ci riuscii.

《Non sai quanto sei bella mentre sorridi, devi farlo più spesso》mi mormorò all'orecchio prima di lasciarmi un leggero bacio sulla guancia. Le mie guance si colorarono di rosso.

《Sai, sbagliare può essere la cosa migliore a volte》rise lui buttandosi sul letto.
Io ero ancora attaccata al muro, con una faccia da ebete, lo sguardo perso  puntato sulla finestra. Non credevo a quello che era successo.
Non sapevo cosa dire.
Avevo finalmente abbandonato nel passato l'Ambra apatica e scontrosa? Nha, impossibile. Tornerà, tornerà quel giorno in cui tutto diventerà come una settimana fa, quando sarò di nuovo sola.
Una sola persona non riuscirebbe a farmi cambiare in così poco tempo.

《Madonna il pessimismo, poi non è una semplice persona》

mi sedetti sul bordo del letto, ancora immersa nei miei pensieri. Jack mi scosse la spalla《hey, tutto bene?》
《...ho paura》risposi flebilmente.
《E di cosa? Ci s-》
《No, tu non ci sarai per sempre, nessuno ci sarà per sempre. Ho paura di essere felice, perché prima o poi succederà qulacosa che mi rovinerà totalmente la mia vita》
《Adesso pensa al presente, fregatene del futuro》disse.
《Del presente non so cosa pensarne》risposi secca.

Mi alzai e andai verso la cucina. Un forte mal di testa mi colpì, dal dolore non riuscivo a stare un piedi. Mi sedetti sulla sedia più vicina e iniziai a massaggiarmi le tempie, aumentava sempre di più, e un rumore statico inondava i miei timpani.
La mia vista si offuscò pian piano, poi solo buio.







Hey hey hey :D
La stanchezza ha scritto tutto, prendetevela con lei se non vi garba qualcosa
Stanchezza: ma io...
ZITTA LURIDAH
Lasciamo stare il fatto che aggiorno sempre ad orari molto normali, vi voglio chiedere che ne pensate di questa storia.
Spero che comunque vi piaccia :3
Commentare è gratis, lo sapete
Byee~

P.s VI LOVVO TIPO TROPPO PER 300 PASSA VIEWS QWQ grazieh, non pensavo di arrivare a così tanto :D

Can You Love Me?|| Laughing JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora