Ciao a tutti, mi chiamo Fede ed è la prima volta che scrivo qui, come ho detto nel riassunto della storia.
Ho scelto "me" come argomento, non perché io sia orgogliosa di me, ma perché vorrei trasmettere meglio i sentimenti che provo.
Allora, sono nata il 15 gennaio del 2002, ho sempre avuto dei genitori presenti, non molto severi, leali e abbastanza protettivi. Come ogni bambina ho frequentato l'asilo e diciamo che da li ho notato che bisognava trovare qualcuno con cui dividere qualcosa. Emh, non sono mai stata una bambina molto magra, sono sempre stata un po' più il la, fisicamente, non sono mai stata perfettamente magra o cose del genere. Ero paffutella, con i boccoli le treccine che mi scendevano per la schiena e i miei simpatici vestitini che tanto amavo.
Sono stata una bambina che non si è mai tenuta nulla per se, molto impulsiva e sincera. Per quanto io, anche da piccola potessi mostrare un grande affetto, nessuno si è mai preoccupato di mostrarlo anche a me. Ero la bimba più dolce, più timida, più chiacchierona, che cercava di essere meno imbarazzante, insomma anche da piccolina avevo paura di non piacere a nessuno, così cominciai ad imitare gli altri e vi posso garantire che è stato un grande errore.
Sfortunatamente ho finito l'asilo prima e ho dovuto cominciare molto presto la scuola elementare che mi ha creato uno dei problemi che mi si sono rivolti contro anche durante la crescita.
Quando ero piccola, portavo gli occhiali e si sa, ci si prendeva in giro. Essendo una timidona ho riversato tutto il mio dispiacere sui dolci della mia mamma mettendo su qualche chiletto.
Si che a 6 anni non si poteva capire granché ma la verità è che se stai male non puoi fare a meno di sfogarti con qualcosa. Le scuole medie le voglio un po' sintetizzare non sono molto belle da ricordare, tra nuove esperienze, delusioni di cotte per ragazzini idioti, nzom, non è stato un bellissimo momento ma nemmeno bruttissimo.
La prima media è stata difficile da affrontare perché dovevo ancora unificarmi,
Mentre la seconda è stata veramente piacevole ho legato con una bambina che attualmente è la mia migliore amica, che era la bambina più popolare della classe e della scuola. Bella simpatica un po' maschiaccia ma sempre con i limiti. Ora ho 13 anni sono una ragazza "grande" e tra 2 giorni farò 14 anni. Nel corso della mia crescita ho fatto molti errori...
Crescendo capivo che venivo influenzata dalle persone. Io ero una brava ragazza, non avrei mai pensato di cominciare a fumare, a tagliarmi e farmela con persone che non mi rispecchiavano. Ma quelle persone che non mi rispecchiavano le volevo tanto bene, era come una seconda famiglia che però non veniva accettata dai miei genitori.
Bhe, per non parlare dei miei genitori, forse sono loro il peggio di tutto questo. Non vado più d'accordo con loro siamo estranei ormai. Non riesco a descrivere quanto dolore sto provando per questo, la cosa che odio di me è proprio questo, che sto male per ogni singola cosa. Ogni sentimento non riesco a nasconderlo, lo faccio solo quando so che nessuno mi capirebbe, e da un bel po' non lo sto facendo perchè so, appunto che nessuno mi capirebbe.