Capitolo 12

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-sali gli dissi facendogli cenno con la testa

Scrissi a mamma

Quando suona il campanello fallo salire da me

Uscii nuovamente in balcone aspettando che entrasse in camera

-posso? Mi chiese bussando alla porta
-vieni dissi amareggiata e con gli occhi gonfi e rossi
-hai pianto? Mi chiese avvicinandomi a me per accarezzarmi i capelli

Mi scostai. Non gli risposi e lascia trasparire dalla mia faccia tutte le mie emozioni

-dobbiamo parlare disse sendendosi nel letto mentre io rimasi in piedi rivolta verso il balcone
-si sarebbe meglio mi decisi e mi girai verso di lui
-so che mi hai visto mentre mi baciavo con Bruna si fermó mentre gli feci cenno di proseguire e vorrei scusarmi per averti fatto vedere quella scena. Il fatto è che...
-lo interruppi te lo spiego io qual'é il fatto, é che tutte le persone a cui voglio bene, a cui rivelo delle cose mie personali, tutte le persone che nella mia vita contano qualcosa, mi deludono dissi cercando di non far scendere quelle dannatissime lacrime. Non davanti a lui
-perché io conto qualcosa nella tua vita? Mi chiese abbassando lo sguardo come se avesse timore della mia risposta
-diciamo che sei stato il primo a cui ho svelato il mio nascondiglio segreto quindi penso proprio di si dissi avvicinandomi alla porta finestra
-comunque con Bruna non c'é niente. L'ho lasciata prima di conoscerti ma lei proprio non ne vuole sapere si alzó e venne dietro di me ti prego voltati mi disse con un meraviglioso tono di voce
-resta il fatto che vedere quel fottuto bacio mi ha distrutto e delusa. Mi Si é spezzato il cuore gli rivelai continuando a guardare il parco davanti a casa mia
-e allora permettimi di riaggiustarlo
-e come ? Gli domandai curiosa

Si avvicinó sempre di più fino a quando sentii il suo respiro sulle mie labbra ,il suo profumo mi invadeva le narici mentre le sue braccia mi tenevano strette a lui

-cosa vorresti fare Neymar Jr? Gli chiesi provocandolo
-baciarti mi rispose e subito dopo appoggió le sue carnose labbra sulle mie.,
Il secondo bacio più bello della mia vita.

-tu fuori , e tu ragazzina non uscirai di casa urlo sbraitando mio padre che entrò nel momento del bacio

Neymar si spaventó, d'altronde ancora non lo conosce e non sa che questa cosa ormai é un'abitudine

-senti papà smettila ok? Basta con queste urla, con queste minacce, con questi scleri. Basta . Sono grande, ho 21 anni e so cavarmela da sola ok?. Non ho bisogno del tuo aiuto e tanto meno delle tue urla. Se vuoi perdere un'altra figlia continua così che ci riuscirai gli urlai con tutta la rabbia che avevo dentro, e come sempre quelle fottute lacrime scesero quando dissi l'ultima frase

Mamma e Neymar erano li in piedi che guardavano inpotenti. Neymar non capì perché avessi detto quelle cose a mio padre, in effetti ancora non sa di mia sorella .

Per la prima volta riuscii a zittire mio padre. Se ne andó sbattendo la porta. Quando uscì, Neymar si giró verso di me

-tieni mi porse un fazzoletto con il quale mi asciugai le lacrime
-grazie dissi tirando su il naso

Mi accarezzó il viso ormai tutto bagnato mentre io gli accarezzai la mano

-non ti ho mai vista così triste disse guardandomi i miei occhi ormai gonfi come mai tuo padre fa così?
-non lo so dissi girandomi verso la scrivania dove avevo la foto mia e di mia sorella, anche lui venne verso di me
-chi é quella ragazzina? Mi chiese
-é mia sorella. É morta circa 3 anni fa, aveva una malattia rara e grave, i medici non riuscirono a salvarla dissi prendendo la foto e stringendola al petto
-per questo hai detto quelle parole a tuo padre?
-si risposi girandomi verso di lui cambiamo discorso, noi cosa siamo ? Gli chiesi temendo della risposta
-noi siamo noi. Due ragazzi che si vogliono bene ma non stanno insieme perché il ragazzo é così stupido da chiederle di stare insieme disse sorridendo

D'istinto gli saltai in braccio facendolo cadere sul letto.

-certo che sei pesante eh mi disse
-come ti permetti! Dissi facendo la ragazza arrabbiata, mi alzai col finto muso e gli diedi le spalle
-sei una pessima attrice sai disse abbracciandomi da dietro, sentivo i suo respiro sul mio collo e ció mi fece venire dei brividi lungo il corpo

Questo ragazzo mi fa davvero uno strano effetto. Tira fuori da me il mio lato dolce che ormai avevo messo da parte, riesce a farmi cambiare umore in pochi secondi, mi fa ridere, piangere ed emozionare nello stesso tempo.

-sta sera resta con me,ti prego lo supplicai quasi, avevo bisogno di lui. Non me ne fregava se mio padre non era d'accordo
-e tuo padre? Mi chiese
-non me ne frega di mio padre, per averti qua faccio questo ed altro

Non feci in tempo a finire la frase che quasi mi soffocó di baci

-allora resti? Gli chiesi per conferma
-certamente mi rispose prendendomi la mano vestiti che ti porto in un posto speciale sorrise
-dove andiamo? Gli chiesi
-sorpresa mi sussurró all'orecchio

Uscì dalla stanza e poco dopo sentii delle urla al piano di sotto

É possibile che mio padre deve sempre urlare? Non ne posso più di lui.

Mi ripetei tra me e me

Scrissi a Neymar

Se mio padre ti dice qualcosa non ascoltarlo. Esci e aspettami fuori io arrivo

Velocemente mi preparai e scesi giù, mi avvicinai a mamma

-io esco con Neymar, sta sera non mi aspettate, stai attenta a papà le sussurrai

Sapevo che se papà si arrabbiava molto andava fuori di testa. Poteva anche picchiare mamma, cosa che era già successa.

~Forte fino a cambiarti l'anima~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora