early mourning (Rondy OS)

Untitled part

Last night I forgot how the sound
of your voice whispered
sweet goodbyes

Corse verso il suo ragazzo, stringendolo forte a se, spaventato a morte che questo potesse svanire come un inutile illusione da un momento all'altro.

"Volevano farmi credere che tu fossi morto!
Sapevo mentivano, ma non ti ho visto per così tanto tempo... Perché non sei venuto da me?
Perché mi hai lasciato solo tutto quel tempo?"

Alzò lo sguardo verso il più alto, confidando in una qualsiasi risposta che, per quella notte, non arrivò.

Ed ecco la famigliare sensazione di vuoto farsi strada nel suo petto.
Ecco quell'ormai troppo conosciuta e fastidiosa sensazione che la maglietta gli si stesse appiccicando addosso perché bagnata.

Guardò le braccia di Andy, ancora attorno alla propria vita.

Da queste, fino alla maglietta, colava un liquido denso e scuro, inconfondibile.

Non ebbe il tempo di chiamare aiuto, di rassicurare il suo ragazzo, di cercare di salvarlo.

Tutto era sparito.

Era in quello che un tempo era stato il loro letto, da solo, nuovamente perseguitato da quell'orribile incubo che nelle prime settimane dopo la morte di Andy lo avevano tenuto sveglio giorno e notte..

Sognava Andy che gli diceva quanto fosse dispiaciuto, che lo amava. Sognava le sue ultime parole.

Eppure, nel sogno di poco prima, Andy non aveva pronunciato parola.
E si rese conto solo in quel momento che era come se non ricordasse più la sua voce... come se la sua mente l'avesse già rimossa.

Preso dallo sconforto, afferrò il telefono lasciato qualche ora prima sul comodino e, dopo aver digitato in fretta il numero, lasciò che squillasse a vuoto.

Poi, finalmente, la voce registrata del suo ragazzo invase la stanza.

"richiamerò il prima possibile, prometto."

Ripeteva ogni volta che il messaggio era quasi giunto al termine.
E, Ronnie, si chiedeva quando avrebbe avuto modo di parlargli di nuovo.

Your eyes
left to die

Si rendeva conto quanto fosse inutile come gesto, ma gli era impossibile rispondere a quell'addio che Andy aveva deciso di dirgli lasciandosi morire.

Addio  a quegli occhi bellissimi e unici.

Addio a quel corpo perfetto che tante volte aveva sentito contro il suo.

Addio a quella voce profonda.

Addio allo splendido ragazzo che con orgoglio chiamava suo.

Aveva dovuto dire addio a tutto ciò che amava, senza esserne pronto.

I'm alone to understand why:
why not one more night,
one last kiss goodbye?

E ora si ritrovava solo, chiedendosi come il suo ragazzo fosse giunto alla conclusione che, da morto, tutto sarebbe andato meglio.

Si chiedeva perché avesse deciso di proibirgli una notte in più da passare insieme, un ultimo bacio.

Spesso chiedeva, pregava che qualcuno concedesse a loro due un ultimo incontro.
Ma era certo che, se ciò fosse davvero accaduto, Ronnie non lo avrebbe più lasciato andare via.

Tutta la questione lo mandava fuori di testa, perché era in una situazione in cui non esisteva nessuna possibilità di tornare indietro e rimediare.

Perché nonostante le parole di conforto di amici e parenti, Ronnie sapeva che tutto era andato perso per sempre...e nessuno sarebbe stato più in grado di riportarglielo indietro.

In realtà, era stupito di come la sua vita stesse andando avanti, di come ancora non si sentiva di scrivere la parola 'fine' alla propria storia.

My sweet love,
Tonight, I hope the stars still  
spell out  your name where you are

Uscì in giardino, coprendosi con una felpa trovata in giro per la camera e accendendosi una sigaretta ancor prima di essere fuori da casa.

Alzò lo sguardo verso il cielo e le stelle, incantandosi in quell'immensità.

E come ogni  persona quando si incanta, si perse tra mille pensieri e ricordi.

Gli succedeva spesso che le stelle gli parlassero di Andy e portassero a galla i più piccoli ricordi racchiusi nella sua mente.

Tornò in casa solo quando le prime luci del mattino si fecero avanti contro la notte e si mise immediatamente a letto, senza più neanche la forza di piangere.

Kiss my closing eyes:
help me sleep.
Without you I'm so lost...
Tonight I cry.
Tell me why 
I can't live without your embrace

Erano questi i casi in cui, non importava quanto credesse all'inesistenza di una vita dopo la morte, si ritrovava a parlare con il vuoto, immaginando Andy al proprio fianco.

Gli raccontava la propria giornata.
Mentre parlava, diversi brividi gli correvano lungo la schiena al ricordo del leggero tocco di Andy su questa.

Tra le lacrime, gli faceva presente quanto si sentisse solo senza di lui, quanto gli fosse difficile vivere senza i suoi abbracci.

Sperava che, come nel dolce incubo, Andy comparisse semplicemente lì al suo fianco...che condividesse quel letto troppo grande per una sola persona, che colmasse quel vuoto tremendo che avvertiva Ronnie nella sua vita.
E pregava, pregava tanto che venisse per aiutarlo a dormire.

Why not one more night,
one last kiss goodbye?
My sweet love,
Tonight, I hope the stars still  
spell out  your name where you are.
I close my eyes and you are everything I see,
Goodbye.

Non sapeva dove fosse finita l'anima di Andy – e neppure se realmente esisteva, in realtà-, ma sperava fosse abbastanza vicina alla sua da sentire tutto ciò che gli raccontava.

Aveva bisogno di ricordare Andy, aveva bisogno che il cielo continuasse a parlargli di lui.

Ma così non poteva andare avanti, così la sua vita sarebbe crollata di nuovo... e non poteva permetterselo.

I close my eyes
and you are  everything I see,
goodbyes

Chiudeva gli occhi e lo vedeva.

Non sempre erano incubi, non sempre aveva i polsi aperti e gli occhi pieni di dolore.
Più di una volta, lo aveva trovato sereno, sorridente.

Ronnie non sapeva più che fare...

Scappare da quei sogni non era servito a nulla nei mesi passati, che fosse davvero ora di dire "addio"?

Goodbye to my love
I won't forget you
Goodbye my love, I won't forget you

Tra quei pensieri, si addormentò senza accorgersene.

Da quella notte, non lo vide più.
Certo, il suo amore era ancora lì, vivo, e non importava quanto tempo passava: rimaneva.

Rimaneva insieme ai ricordi che mai e poi mai avrebbe provato a cancellare.

Non c'era nessun fantasma, nessuna anima vicino alla sua, era un addio fine a se stesso e a nessun altro.
Ma andava bene così, almeno fino a quando non lo avrebbe raggiunto.

Let me live