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Era una mattina come tante Andreas anche quella Notte non ha chiuso occhio e dopo essersi lacerato le braccia per l'ennesima volta è sprecato metri di garze si mise la felpa e prese il suo zaino , andando in cucina mangio una merendina una di quelle che l'ho comprava sia madre ormai morta da qualche mese lui era con lei in ma ciana stavano litigando perché lue voleva contrastare i sogni del figlio facendolo diventare un medico ma a Andreas piaceva la fotografia e per questo fecero quel l'incidente Andreas se la cavi con una gamba rotta e anche per questo ora porta un bastone per appoggiarsi ma la Gamba si sta riprendendo e fra poco lo toglierà ma rigai rido al padre Andreas non ne Sá più nulla dal funerale di sua madre la Mattina dopo si É vegliato e non la trovato in casa non c'era neppure nessun vestito è solo qualche soldo sul tavolo ma mensilmente a Andreas gli arriva una busta anonima con dei soldi dentro . Dopo aver preso il bastone e lo zaino sdrai si incammina verso al scuola zoppicando un po appena entrato nel cortile tutti lo guardano e si mettono a ridere alcuni ragazzi gli tirano El lattine per farlo inciampare e nel loro intento riescono Andreas si alza e va in classe lui É da solo sempre anche nel banco nessuno vuole stare con lui lo definiscono strano , la campanella suona e tutti entrano ognuno É al suo posto ma manca il professore oggi dovrebbe arrivare un supplente dicono sia bravo e simpatico ma a Andreas non importa.
Ed eccolo arrivare di corsa dentro l'aula ha dei capelli ricci spettinati É vestito con jeans e camicia azzurra senza cravatte e niente appoggia il suo zaino sulla cattedra
Prof: buongiorno ragazzi scusate il ritardo ma non sapevo dove si trova l'aula io sono il professor Michael Penniman ma poteri chiamarmi semplicemente prof , bene ora ci conosciamo
Inizia a fare l'appello e a chiedere della famiglia e di cosa vorresti fare da grande
Prof : Andreas Dermanis?
Alzo la mano e lui mi sorride tutti mi guardano
Prof : di dove sei ?
Sto zitto e non parlo tutti si mettono a ridere
Prof : ragazzi dai zittì il vostro compagno É timido ......cosa vorresti fare da grande?
Rimani zitto e abbasso la testa lui si avvicina a me e si siede guardandomi ha degli occhi come la foresta belli e luminosi 
Prof : dai Andreas dimmi da dove vieni ?
Abbasso la testa e non parlo lui sospira per poi alzarsi e continuare il giro fino alla fine delle lezioni sto zitto e in silenzio l'ultima campanella suona e io cerco di alzarmi e prendo il bastone ma mi scivola il professore vedendo lo raccoglie e me lo porge
Prof : se vuoi ti do una mano
Nego con la testa e inizio a incamminarmi zoppicando , sono davanti al cancello della scuola e una macchina rossa di ferma davanti a me il finestrino si abbassa .

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