Voglio cominciare a raccontarvi la mia storia, quando tutto ebbe inizio, circa un anno fa nella mia scuola di magia e stregoneria di Londra.
Il mio nome è Peter e ho 15 anni, sono orfano da quando ne avevo 10 a causa di un incendio che ha coinvolto la mia famiglia.
Rimasi io l'unico sopravvissuto, perchè quella mattina mi trovavo a scuola.
D'allora la mia vita non fu più la stessa. Tre anni fa mentre mi trovavo a casa dei miei nonni, ricevetti una lettera di iscrizione alla scuola di magia e stregoneria di Londra. Finita l'estate, l'1 settembre intrapresi questa mia nuova esperienza.
All'inizio mi fu spiegato che la mia famiglia possedeva dei poteri magici di cui io non ero a conoscenza. Essendomi ritrovato in questo ambiente a me sconosciuto, non riuscii ad instaurare nessun rapporto d'amicizia. Mi sentivo solo e abbandonato e la gente attorno a me mi prendeva in giro. Oggi mi trovo seduto nell'aula di pozioni e il professor O'Brien ci ha divisi in coppia per creare una pozione a nostra scelta; accanto a me c'è una ragazza bellissima, di nome Lydia, che frequenta la mia stessa classe. A differenza mia ha un carattere estroverso, infatti è la ragazza più popolare della scuola. Si pensa che sia fidanzata con un ragazzo della nostra stessa classe di nome Stiles, che ho sempre odiato per il suo modo di fare scherzoso e saputello.
La mia mente inizia a vagare per qualche secondo e sento solo come se fosse in lontananza la voce di Lydia che continua a ripetermi: <<Peter...Peter... ci sei? che pozione creiamo?>>
<<Si scusami, perchè non creiamo quella dell'invisibilità?>> mi sveglio e rispondo.
<<Si otrima idea Peter. Mettiamoci all'opera>> risponde Lydia.
Finita la lezione mi incammino in aula mensa e mi siedo contro la mia volontà in un tavolo con Lydia, Stiles e dei loro amici. All'improvviso, comincio a sentirmi in modo strano come se qualcosa in me volesse esplodere: mi guardo le mani e noto dei lunghi artigli uscire fuori dalle mie dita, eccessiva peluria sulle mani e comincio a sudare freddo. Mi alzo di scatto, rovesciando involontariamente il tavolo. Tra gli sguardi increduli degli altri, il mio primo pensiero è quello di andare nel bosco che circonda la scuola. Una volta arrivato lì mi accorgo di vedere le sembianze di un lupo mannaro. All'improvviso sento le voci di Lydia e Stiles che urlano: <<Peter stai bene? È tutto okay?>> si avvicina Lydia e dice:
<<Stai tranquillo!, possiamo aiutarti. Succede anche a me, solo in modo diverso>>. Lydia comincia a trasformarsi in una creatura diversa dalla mia: un gatto persiano.
Con l'aiuto di Stiles che mi lega con delle frasi per riuscire a calmarmi così riesco a riavere le sembianze umane.
Dopo un paio di giorni da questi avvenimenti i miei rapporti con Stiles e Lydia sono migliorati molto, e mi hanno aiutato ad accettare questo mio nuovo modo di essere, riuscendo a calmare la mia rabbia e la mia trasformazione, permettendomi di continuare a vivere la mia vita normalmente. Per quanto riguarda Stiles, il nostro rapporto è cambiato notevolmente e adesso siamo migliori amici.