Capitolo 2

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Dopo una decina di minuti un messaggio..
Genny:Ehi Bella
Io:Ehi Bello
Ovviamente dopo le solite cortesie cioè quanti anni hai,come stai e tutto il resto arrivó quell'orribile domanda che avrei preferito non averla mai fatta..
Lui:Di dove sei?
Io:Tavernanova,Casalnuovo tu?
Lui:Capodichino,Napoli.
Io:Lontanuccio.
Lui:Infatti.
Dopo questa conversazione lui cominció a essere dolcissimo parlammo e ci conoscemmo meglio.. Scoprimmo che avevamo tantissime cose in comune.. Che anche se eravamo lontani a lui faceva piacere conoscermi sapere semplicemente chi ero.. In quei giorni non riuscii a capire come quel ragazzo pur essendo lontano mi capisse meglio di chi mi stesse vicino. Adoravo parlare con lui, anche semplicemente sfogarmi, riusciva a mettermi di buon umore con una semplice parola. La cosa più bella e che per la prima volta mi sentii importante per la prima volta mi sentii una principessa la sua.
Mi faceva sentire bella ma allo stesso tempo speciale e forse per la nostra ancora piccola età oppure semplicemente perchè eravamo ignari di quello che ci aspettava della grande responsabilità che ci stavamo prendendo.. Ma ad un certo punto sia io che lui avevamo bisogno di vederci.. Di stare semplicemente insieme, di passare anche solo un pomeriggio.. E così che cominció il nostro comune SOGNO. Quello di vedere chi c'era dall'altra parte di quel fottutissimo schermo.. Quello di abbracciarsi e di non dirlo solo per una stupidissima chat. Ma di farlo davvero da vicino.
Avete presente quando vi sentite vuoti oppure come se vi mancasse un pezzo di anima.. Ecco mi sentivo così ogni giorno ogni settimana ogni mese che passava era sempre peggio. Non solo per me ma anche per lui. Cominciavamo a capire la nostra responsabilità, ma nessuno dei due intendeva arrendersi nessuno aveva voglia di lasciare stare l'altro.
Sapevamo che il nostro era o meglio si stava trasformando in amore.

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