The Rookie - Una Storia Di Wrestling

Capitolo 1 - Il Debutto

L'Arena era piena di gente. Alcuni erano lì per passare la serata in compagnia del wrestling genuino, altri erano lì solo per vedere due o più uomini scazzottarsi tra di loro. Sadismo in pratica. Però, dannazione, erano tantissimi. Si sentivano le loro urla di gioia ovunque, nell'arena. Le sentivo anche io nello spogliatoio in cui mi trovavo, per sistemare le ultime cose prima del mio debutto. Eh si, quel giorno avrei finalmente realizzato il mio sogno, un sogno che mi ha accompagnato durante la mia infanzia. Un sogno che mi ha fatto faticare per ben 8 anni, in cui combattei in federazioni minori e indipendenti, arrivando al successo. Nonostante non sembri, queste federazioni minori hanno molto potenziale e tanta gente tosta.... Però il mio obbiettivo era la federazione dove i più forti, i più grandi e i più talentuosi risiedevano, la WWE. Nonostante ancora nessuno mi avesse visto in TV, ero in WWE da almeno 6 mesi. Ero apparso esclusivamente sui Live Event e sui Dark Match prima degli show televisivi della federazione. I Live Event e i Dark Match sono rispettivamente show e match non ripresi dalle telecamere e quindi non messi in onda nelle TV. Pochi tra il pubblico mi riconosceranno quindi...... o forse nessuno. Comunque, alla fine, dopo 6 mesi, il proprietario della WWE, Vincent Kennedy McMahon, detto semplicemente Mr. McMahon, decise di farmi debuttare in televisione, più di preciso nello "show rosso", Raw! Ricordo che gli chiesi il perché avesse deciso di farmi debuttare in uno show così importante, essendone altri minori. Ma lui non rispose. Mr. McMahon è un po strano, però ero sicuro che agisse solo per il bene dell'azienda. Non era una persona d'animo cattivo o negativo.....
Mentre mi allacciavo gli stivaletti da combattimento sentii che dal centro dell'Arena, in cui vi era il ring e si stava svolgendo lo show, iniziò a risuonare una musica. Era il tema iniziale del mio avversario, colui che avrei dovuto affrontare nel mio debutto televisivo: Wade "Bad News" Barrett. Sarò sincero, quando mi annunciarono l'avversario che avrei dovuto affrontare, rimasi di stucco. Barret era un 6 volte campione Intercontinentale e una volta King Of The Ring. Non era uno dei più forti, ma neanche uno dei più deboli. Ci sapeva fare e ci dava duro, inoltre non era neanche una persona tanto raccomandabile. Ricordo che ebbi molti brutti pensieri quando risuonò la colonna sonora di Barrett, ma li cacciai subito via, finendo di allacciarmi gli stivaletti. Finito ciò diedi un ultimo sguardo alla mia immagine allo specchio. Durante questi anni il fisico da lottatore me lo ero fatto..... Ero alto 1,87 m e pesavo 110 chili, peso composto esclusivamente da muscoli. Esteticamente ero alto e snello. Mi diressi verso la rampa in cui avrei fatto il mio ingresso,il mio primo ingresso da debuttante televisivo. Nel fare ciò vidi vari operatori della security e altre persone dello staff che stavano nelle vicinanze. Prima di entrare feci loro un cenno di saluto e loro ricambiarono. Subito dopo sentii un altra musica che rimbombava nell'Arena. Era "Still Waiting" dei Sum41. La mia canzone di ingresso. Stavo per entrare nell'Arena, l'unica cosa che mi separava dalla suddetta era un piccolo percorso. Camminai su di esso e finalmente fui davanti gli occhi del pubblico, sia quello dal vivo che quello da casa. Quasi mi commossi nel sentire la standing ovation che mi dettero. Ero solo un debuttante, ma già gli ero simpatico. Sarà perché qualcuno era presente durante i Live Event, sarà perché qualcuno aveva visto dei Dark Match..... Non lo so, però una cosa era certa: Non potevo permettermi di deluderli. Iniziai a camminare verso il ring. Alla mia destra e alla mia sinistra avevo persone che porgevano la mano, nella speranza di avere un cinque da parte mia. Accontentai solo 4 di loro, non avevo più tempo. Davanti a me, sul ring, si sbagliava la figura di Wade "Bad News" Barrett. Mi guardava con un ghigno beffardo. Poi girò il suo sguardo sull'arbitro e , sempre con quel ghigno, mi indicò, dicendo qualcosa che non sentii. Il chiasso della folla era incredibile. Mi diressi verso le scale che salivano verso il ring. Le salii. Dopo di che mi chinai e passai tra la seconda e la terza corda. In men che non si dica ero nel ring. Nonostante provassi tutto ciò che potevo per mascherarlo, ero nervosissimo. Barrett, tenuto a distanza dall'arbitro, saltellava sul ring e continuava a sorridere beffardamente. Nel centro del ring c'era una donna. Aveva 50 anni, ma si teneva in una forma smagliante. Era l'annunciatrice Lilian Garcia. Barrett fu il primo a venire annunciato.