Fratellastri.

4 0 0
                                    

<dai corri più veloce> Continuò Cameron.

Cameron era il mio fratellastro. Era in assoluto il ragazzo più bello che abbia visto finora. Aveva solo un carattere antipatico con gli sfigati, se così possiamo definirli.

Stava piovendo. E noi due stavamo correndo sotto la pioggia. Cameron era più avanti di me e ogni 3 secondi si voltava a dirmi di correre più veloce ma senza alcun risultato.

<Ma c'hai capito che non ho voglia di correre? Ho il cuore che tra poco mi esce dal petto da quanto rimbomba> -risposi io.

Cameron si fermò tutto bagnato.

<okay ho capito.>- mi disse
<a finalm..> - non feci in tempo di finire la frase che mi prese tra le braccia come uno sposo fa con la sua sposa e iniziò a correre.

Arrivammo a casa finalmente. La sua casa. In teoria era anche mia, ma più sua dal fatto che è dei suoi veri genitori. Chissà i miei che fine hanno fatto. Saranno morti e perciò sono finita qua? O mi avranno abbandonato?

<tieni> - Cameron mi porse dei vestiti e una coperta
<grazie. Potevo benissimo andate a prendermeli io in camera ma grazie>

<oggi mi sento in vena di fare opere di carità> -rispose con un sorriso che cazzo, era perfetto

<mi hai preso per una povera?>
<una povera inzuppata di acqua che se non si cambia immediatamente con i vestiti che cameron gli ha portato, farà diventare la casa un lago> -disse ironicamente

<esagerato. Addirittura un lago>

Si tolse la felpa bagnata e dopo la maglietta lasciandomi a bocca aperta. Aveva gli addominali si. Si rimise subito l'altra maglietta e sopra una felpa e si andò a mettere davanti al fuoco. Andai al bagno in parte alla cucina e mi cambiai.

I suoi genitori tornarono con la cena già pronta, era solo da scaldare

<chi ha preparato la tavola> - disse nostra madre

<io no di sicuro. Quando mai lo faccio?> - gli rispose Cameron
<tranquillo che ero sicuro di questo.> - rispose papà

A tavola, mentre mangiavamo gli anelli di pesce appena riscaldati, papà e Cameron parlarono di una partita allo stadio che dovevano andare a vedere e la mamma stufa di sentirli parlare di quello, chiese subito a Cameron e anche a me se eravamo pronti per iniziare la scuola domani.

Ovviamente rispondemmo no entrambi
Io avevo le mie ragioni tra cui la maggio parte erano ragioni di tutti:
Svegliarsi presto
Uscire di casa con il freddo
Non uscire più tanto spesso per fare i compiti o studiare
Eccettera.
E poi c'era la MIA ragione.
Quando la scuola iniziava, tutte le ragazze del 1,2,3,4,5 anno andavano dietro a Cameron. Le prenderei una a una e sbatterei la propria testa vuota contro la parete. Cameron è mio.. Si cioè.. Nei miei sogni.

Tutte che mi dicono 'quanto sei fortunata a essere la sorella di Cameron. Lo vedi ogni giorno'

Allora primo, sono la sorellastra. Sbagliano sempre nonostante glielo dico continuamente. Secondo.. Si è bello ma solo da una parte appunto perché lo vedo sempre. Ma la cosa brutta è che io per lui sono solo una sorella.

È un po' corto perché è una specie di presentazione della storia. Spero vada bene e se ci sono errori scrivetelo pure nei commenti che provvederò a correggere. 💫

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Did you choose me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora