Capitolo 2

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"Molly, hey piccola ci sei?"

Così mi chiamava Alex gesticolando davanti a me,e in quel momento mi accorsi di essere rimasta imbambolata nella sua direzione.

Lui, Ashton Irwin ,era nel cortile della mia scuola e io ero ferma a fissarlo mentre guardava il telefono

Improvvisamente mi maledii per aver scelto quella scuola due anni prima

"Ma che cosa..."dissi sottovoce imprecando successivamente, portando con me Alex.Il ragazzo non aspettandoselo quasi cadde, e poi continuò a ascoltarmi

"Anche questa no"

Pronunciai alzando gli occhi con voce quasi disperata,Alex se ne accorse,sapeva che quando lo facevo pensavo a qualcosa di ben preciso e i suoi occhi verdi si fermarono su di me.

Aveva un volto che chiedeva spiegazioni,e io gliele dovetti dare,un po' di malavoglia ma gliele diedi.

"Vedi quel ragazzo laggiù?"dissi girando lo sguardo verso il moro, "È Ashton, sì quel Ashton ,e non ho la più pallida idea di cosa ci faccia qui" spiegai, e subito dopo mi schiarii la voce con qualche colpo di tosse.

Non vedevo Ash da quando mi ero trasferita,io ero innamorata di lui, e girava voce che la cosa fosse reciproca.

Da quando ero partita da Sidney fui costretta a dimenticarlo e non fu facile per niente. Catapultarmi in un altro mondo per forza di cose mi costrinse a mettere i ricordi in un angolo per crearne di migliori.senza il peso della nostalgia.

Ricordo che Katie (la mia migliore amica di una volta) mi disse che anche lui era stato molto male dopo la mia partenza,le chiese un paio di volte che fine avessi fatto ma poi più nulla. Una reazione sensata...non potevo certo aspettarmi che chiedesse di me per sempre no?

Alex sapeva bene della mia vita a Sidney,e io gli avevo parlato così tanto di Ashton che non mi spiego perché non mi abbia tappato la bocca con qualcosa.

Mi costrinsi a risvegliarmi della sorta di trance nella quale ero finita per la confusione,dove affondavo tra i miei pensieri mentre riflettevo sul da farsi (o almeno ci provavo).
Ashton Irwin davanti a me dopo più di due anni,dovevo pensare in fretta e capire se aspettare una sua mossa o andare a salutarlo.

Cosa avrei detto?
"Ei ciao Ash! Ti ricordi di me? Si,quella che è praticamente sparita da Sidney senza avvisare praticamente nessuno...scusa è che durante il trasloco mi è passato di mente"
Che stronzate,che potevo fare?

Alex continuava a parlarmi ma io non capii niente finché non suonó la campanella

Le mie orecchie erano ufficialmente sconnesse,costrette a riattivarsi quando misi piede nella nuova aula.

La prima lezione della giornata era matematica,"Per iniziare bene l'anno" pensai e,successivamente,ascoltai la donna che faceva le classiche domande sulla nostra estate. Passarono un paio di minuti e,al suono della seconda campanella,la professoressa si fermò di colpo.

Brutto segno nel mondo di Molly.

Ora vi starete chiedendo se è entrato Ashton,la risposta,naturalmente,è sì.

La professoressa aprì la porta e il ragazzo piombó lì davanti a noi,io e Alex ci scambiammo uno sguardo e tornai a fissarlo. Stava lì in piedi,nei suoi jeans neri e nella sua altezza.

Era cambiato,non so ancora se in meglio o in peggio,ma lo era.

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Spazio autrice 🙈
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