Seza una meta
Senza partenza o arrivo
Homeless
Senza casa
Urban strangers
Senza una meta
Lost soul
PassengersParole che Tessa conosceva molto bene; parole per lei, di uso quotidiano.
Una ragazza non troppo alta, molto affusolata e dai tratti dolci.
Un biondo cenere le incorniciata il volto candido eccetto agli zigomi, sporgenti e bordeaux.
Questi sostenevano due enormi occhi Cerulei racchiusi da uno scrigno protettivo.
Uno scrigno che proteggeva i milioni di segreti che ella non voleva far trasparire.
Degli occhi indecifrabili.Amava leggere più di ogni altra cosa..forse anche più del canto e del tetro, due sue passioni fondamentali.
Ma la fotografia..era tutto.
Il fatto di essere in grado di fermare attimi di vita che sarebbero poi rimasti nel tempo, riusciva a farle accapponare la pelle.Non era una ragazza di molte parole, ma sapeva come utilizzarle nei momenti di bisogno.
Non aveva molti amici, alcuni e fidati; come Lea, la sua migliore amica.
Nonostante la lontananza continuavano a volersi, a cercarsi.Ricordo perfettamente la prima volta che la conobbi, era così felice e solare.
Mi mancano quei tempi, quasi mi sento in colpa.
Volevo solo aiutarla a crescere.
Restituirle un po' di luce
Ma a quanto pare preferiva l'oscurità.
¤
¤
¤
Rieccoci :)
È un qualcosa di diverso. .forse
Chi sarà mai questo narratore?
Vi confesso che è la perfetta descrizione della mia vita.
Spero vi piaccia..ehm
Ciaooooo♥
P.s scusate gli errori non rileggeró mai.
STAI LEGGENDO
The White Shadow
CasualeEra partito come un modo per sfogarmi ma la situazione mi è sfuggita di mano È la storia di una ragazza fragile che trova il suo punto fisso dopo aver perso tutto. Anche se stessa