Sono le sei del mattino. Tra mezz'ora avrò l'autobus, e devo sbrigarmi, se non voglio perderlo. Ogni volta che devo uscire di casa la stessa storia. Sempre. Sono una ritardataria cronica, perennemente in ritardo, i miei amici ormai si sono arresi. Eppure io ogni volta mi ripeto <<Oggi ce la farò, oggi ci metterò meno del solito, e inizierò bene la giornata>>, ma tutti i propositi saltano sempre. E' una strana legge, più ti metti pressione, meno ottieni. Capita anche in altri ambiti. Quando voglio salutare una persona, per esempio; più penso ai motivi per cui dovrei farlo, più accumulo tensione e non riesco a sbloccarmi.
Passo un quarto d'ora davanti all'armadio: mi piace essere originale, abbinare in modo sempre diverso i vestiti, anche se non ho molto tempo, riesco sempre ad essere abbastanza soddisfatta dei miei look. Fondotinta, linea di eyeliner, mascara, infilo le mie fidate vans e corro verso la fermata.
Fra due minuti dovrebbe passare l'autobus, ma non si vede ancora nessuno. Strano, di solito qui c'è una decina di persone. Passano cinque minuti, ma ancora niente. Anzi no, vedo un'ombra da lontano. Qualcuno si sta avvinando. Oh no.
ANGOLO AUTRICE Finalmente ho iniziato a scrivere questa storia. So che il capitolo è breve, ma essendo all'inizio ho infinite possibilità e ci tengo ad avere una trama abbastanza curata. Se qualcuno mi si fila, prometto che andrò avanti appena potrò.
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Tutto ciò che desideri è dall'altra parte della paura.
Teen FictionCiao, sono Ellie. Tutto quello che ora fa parte della mia vita, qualche anno fa non l'avrei nemmeno potuto immaginare. Mi sono sempre sentita una persona a metà. Una di quelle che dicono bianco, ma sentono anche il nero, una di quelle che non pens...