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Lorenzo P.O.V

Oh merda,penso subito dopo aver sentito 3 colpi,penso di mitragliatrici.Siamo in spiaggia,dove cazzo posso proteggere mia sorella? Vedo dei uomini,tutti coperti da vestiti lunghi e neri,dirigersi verso il bar del molo,penso proprio siano loro che hanno sparato.Amibu è ancora distesa a terra che piange,la prendo in braccio e li do un bacio sulla guancia,voglio che almeno lei ne resti viva.

Amibu P.O.V

Sono come paralizzata,mi ritorna in mente il mio paesino distrutto e non riesco a fare altro che piangere.Qualcuno mi prende in braccio,suppongo sia Lorenzo ma ho gli occhi talmente pieni di lacrime che non vedo niente.Lorenzo mi da un bacio sulla guancia e mi sussurra all'orecchio qualcosa.

Lorenzo:"voglio che almeno tu resti quindi fammi il piacere di dirlo ai miei genitori e ai miei fan,ti voglio tanto bene" ma che cosa? chi sono i suoi fan? beh meglio non farsi domande adesso,pensiamo! 

FLASHBACK

Era il giorno prima dell'attacco al mio paesino.

Amibu:"Papààààà non riesco a correre quanto i miei compagni di scuola,è impossibileee!"

Papà:"Amibu tesoro mio,ricorda che non devi mai mollare per nessuna cosa,nulla è impossibile se tu lo vuoi ci riuscirai,sempre cara mia"

FINE FLASHACK

Quando ricordai quella frase subito mi asciugo  le lacrime e mi metto in piedi e,sempre correndo,per cercare un posto dove nascondersi.Adesso che la vita finalmente mi ha offerto di ricominciare da capo con una famiglia fantastica non posso mollare.Lorenzo all'inizio prova a riprendermi in braccio ma io lo incito a correre senza il mio corpo pesante tra le sue braccia.Mentre corro mi rendo conto che è meglio nascondersi nei viali più stretti della città,quelli dove nessuno andrebbe.Quindi cerco di avvertire Lorenzo.

Io:"Lorenzo andiamo in un viale più stretto dove nessuna cerca qualcuno da uccidere,ok?" dico io con tono deciso.

Lorenzo:"Va bene,cerchiamone uno,intanto giriamo a destra,se proseguiamo per questa strada arriveremo dove c'è troppa gente" ragionamento astuto,penso io,e ci troviamo in un viale molto stretto e abbastanza buio per quel sole che c'è oggi in città.

Ci fermiamo entrambi per prendere fiato.

Lorenzo:"è stata una buona idea,per adesso siamo al sicuro"

Io:"beh almeno siamo ancora vivi tutti e due,sono decisamente troppo pesante perchè tu corra con me in braccio!"

Lorenzo:"non scherzare! Guarda,laggiù c'è un piccolo locale,proviamo ad entrare" mi dice indicando un piccolo bar infondo alla via.

Entriamo nel bar e un minuscolo vecchietto ci accoglie da dietro il tavolo.

Cameriere:"buondì,siete venuti a nascondervi per quell'attentato accaduto in centro,vero?Avete fatto bene,se volete ho una taverna segreta,nessuno vi vedrà o sentirà da la sotto,che ne dite?"

Lorenzo:"oh cristo dio,si grazie!" dice lui con tono entusiasto

Cameriere:"ok seguitemi"

Ci porta in una specie di stanzino poi apre un'altra porta dove ci si affacciano degli scalini,scendiamo e ci ritroviamo in una piccola stanza...

Cameriere:"ok ragazzi qui siete al sicuro li a destra c'è una porta che porta nel giardino e da li poi si può uscire,quando non sentite più spari uscite che è meglio,adesso io vado su,buona fortuna"

Lorenzo:"ma lei? non rimane qui con noi?"

Cameriere:"nono ragazzi io sono fin troppo vecchio,se entreranno vale la pena che mi uccidano.." non fa in tempo a finire la frase che da su di sopra qualcuno urla...

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ecco qui il capitolo,e ancora non è finito! mannaggia

spero vi piaccia

marty

Adopted||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora