E finalmente decisi.
Avrei preso quell'aereo.
Con Eleonora.
Sarei partito per Londra,la cittá dei miei sogni,la cittá dove tutto è possibile,senza di lui.
Erano le 2 di notte,quando questo pensiero mi balenò nel cervello.
Mi alzai di scatto e recuperai il cellulare.
Ad:Eleonora
Aspettami all'aereoporto,vengo anche io.
Mandai il messaggio e chiusi il telefono,volendo stare da solo almeno per la mia ultima notte nel mio letto,nella mia casa.
Trouble dei Coldplay,continuava a suonare nelle mie orecchie.
E una lacrima lentamente,solcò la mia guancia.
Recuperai un foglio e cominciai a scrivere flussi di Parole.Ciao Genn,
Ti amo.
Eh si,è vero.
Non volevo cominciare la mia lettera con il classico "Caro Genn,è anni..." e Bla bla.Lo sai che sono sempre stato una persona schietta e diretta quindi..Ti amo.
Ti amo da impazzire.
Ti amo più dell'inverosimile.
Ti amo più della mia stessa vita.
Ti amo come si ama il sole d'estate.
Ti amo come si ama La luna di notte.
Ti amo come si ama la neve d'inverno.
Ti amo come amo la musica,e forse anche di più.
Ti amo e te lo ripeterò altre 500 volte fino alla fine di questa lettera,che non avrá nessun senso perchè quando la leggerai,se avro' il coraggio di consegnartela, io sarò giá andato via e non tornerò più.
Invece tu...Mi ami?
Mi ami?
Hai mai pensato a noi due insieme?
Hai mai pensato ad un noi oltre che musicale?
Sei disposto ad amarmi nonostante le mie cazzate?
Sei disposto ad amarmi nonostante sia peggio di una donna nel suo periodo?
Sei disposto ad amarmi nonostante sia un insicuro?
Perchè nessuno lo sa.
Ma io ho una fottuta paura di tutto.
E per questo sto scappando.
Sto scappando da te.
Dai miei fratelli.
Dai miei genitori.
E sto andando dall'unica persona che fino a due settimane Fa non avrei voluto neanche vedere:Eleonora.
Ma credo che lei,in questo momento sia l'unico porto sicuro nella mia vita.
Credo che di lei,nonostante quello che mi ha fatto,io mi possa ancora fidare.Lei è cosi decisa,sicura,intraprendente.Mentre tu sei...Tu.
Sei un punto punto nero in un mare di punti bianchi.
Sei quegli occhi blu,che hanno completamente sconvolto le mie giornate e lo sai da quanto?
Da Quattro anni.
Dal primo giorno in cui ti incontrai.
E sai perchè ti amo?
Perchè ti sento maledettamente mio in qualsiasi cosa tu faccia.
Ti sento mio quando ti sposti la ciocca bionda dagli occhi mentre sei concentrato su un testo.
Ti sento mio quando ti mordi le labbra imbarazzato.
E solo Dio so quante volte avrei voluto baciare e lambire quelle labbra rosee,almeno per una volta e farla finita a questa assurda falsa.
E non riesco ad andare avanti.
Mi sento affogato dai pensieri,dalla mia vita,dalla musica,da te.
Mi sento affogato da qualsiasi cosa mi circondi.
Ma lo stesso vorrei rimanere qui.
Con te.
Vorrei venire ora,alle due notte da te.Salire su per la finestra e baciarti,almeno per la prima ed ultima volta.
Sará.
Ma Genn,io ti amo.
E Cristo Santo,l'ho ripetuto 200 volte,ma forse è la cosa più vera che io abbia mai detto.
Sto partendo.
Per Londra.
Quando leggerai questa lettera,se avrò il coraggio di consegnartela,sarò giá su un Aereo verso Londra con Eleonora.
Ma non starò con lei.
Ho chiamato Davide e Alba.
Credo di non sopportare altri dieci minuti in compagnia di quella ragazza.
Ora vado a dormire,mentre penso a noi agli urban strangers.
Da domani io sarò il mio Urban.
E tu il tuo Stranger.
Le nostre strade si dividono Genn.
Ma io continuerò ad Amarti.
Buona fortuna,Amore mio.Lanciai la penna sulla scrivania e in quel momento vidi una luce entrare dalla finestra,guardai il cellulare.
06:31
Presi la valigia che avevo giá preparato e recuperai la lettera.
Lasciai un biglietto ai miei spiegandogli il tutto,scusandomi del mio comportamento,ma soprattutto rassicurandogli che sarei stato da Davide e sarei tornato a trovarli il prima possibile.
Uscii dalla porta silenziosamente e chiamai un Taxi.
《Dove ti porto?》chiese gentilmente il tassista.
Dettai l'indirizzo e in due minuti mi trovai,davanti a Casa di Genn.
《Mi può aspettare un attimo qui?》chiesi《Non ti preoccupare ragazzo》mi disse con un sorriso.
Scesi dall'auto e corsi sotto la finestra di Genn,assicurandomi che la finestra fosse aperta.Mandai un messaggio alla sorella Amelia,che mi aprì in due minuti 《Alex,che hai intenzione di fare?》chiese sussurrando mentre mi seguì salendo le scale《Amy,sto partendo》dissi aprendo leggermente la porta della camera di Genn.Dormiva tranquillo,con un accenno di sorriso sulle labbra.《Come stai partendo?》mi sussurrò.Poggiai la lettera sul cuscino accanto a lui e una mia camicia piegata,sapevo che lui l'aveva sempre desiderata. sorrisi,guardando il suo volto delicato.
Sorrisi.
《Sto partendo Amy》dissi avviandomi alla porta.《Lo sai che a Genn,sará impossibile vivere senza di te?》disse semplicemente accompagnandomi alla porta《Lo so》
Abbassai lo sguardo《Devo andare》dissi.
《Abbi cura di te》mi disse prima di stringermi in un abbraccio《e proteggi ciò che amo》sussurrai avvicinandomi alla macchina.
Genn pov
Aprii gli occhi e poggiai la mano,accanto al mio cuscino,sentendo un odore familiare.
Alex.
Sorrisi con gli occhi chiusi.
Quanto lo amo.
Pensai.
Aprii gli occhi e la prima cosa che vidi fu la Camicia rossa e nera di Alex e una lettera,in una busta.
La guardai confuso.
Per Genn.
La aprii e riconobbi subito una scrittura confusionaria,leggermente sbavata.
Cominciai a leggere e un groppo in gola mi si formo'.
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Sei Disposto Ad Amarmi?||Gennex
FanfictionOne shot sugli urban strangers. Ne ho altre 2,passate sul mio profilo per leggerle.