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Stash POV

Un paio di giorni più tardi, i poliziotti sono di nuovo venuti a farci visita. Megan mi guardava con quegli occhi tristi ... avevo cercato di rispondere come i poliziotti avevano detto ... ma stava diventando troppo difficile ora.

"Quanto tempo ci vuole ancora?" Ho chiesto, quasi implorante dopo una domanda molto difficile su Carmen.

In realtà mi hanno chiesto se l'amavo ... e ho dovuto rispondere di fronte a Megan. Ho mentito. Avevo detto di no, mai. Ma so che una volta pensavo che l'amassi. Poi però, ho cambiato idea su di lei.

"Resta forte. La difesa cercherà di indebolirti. Non dar loro questo". Disse la poliziotta.

"Vedrò anche James quel giorno?", Chiesi.

"No, a meno che non lo voglia lui.», Ha detto Morrison.

"È ingiusto.», Dissi a me stesso quando Benson era ormai venuta verso di me come se fosse l'avvocato.

"Signor Fiordispino, lei è un sottomesso, è corretto?" chiese.

"Non esattamente." Rimasi raccolto, "Un sottomesso è lì volontariamente, per servire il suo padrone o la sua padrona. Io sono stato  uno schiavo. Sono stato comprato per cinquantamila dollari da Carmen. E non potevo scegliere. Ho fatto quello che mi è stato detto, che mi piaccia o no, ho dovuto. "

"Sei stato libero di andare ovunque volessi, però, non è vero?», Benson ha continuato, "Hai avuto una macchina, eri libero di andare e venire quando non stavi lavorando ..."

"Mia figlia"., Ho ricordato, "Ti ho detto ...  l'avrebbero uccisa. Non ero veramente libero di andare e venire ..."

"Avresti potuto andare alla polizia."

"Alla polizia non importa.", Ho detto come un dato di fatto, "E i poliziotti di New York sono sporchi. Non sapevo se potevo fidarmi. Non avrei mai messo in pericolo la vita di mia figlia in quel modo. "

"Andiamo, Signor Fiordispino, siamo tutti adulti qui ...", disse Benson, "Non eri un sottomesso disposto a lavorare e giocare con Carmen di tua spontanea volontà?"

«No!», Ho risposto e Benson mise la sua mano avanti, facendomi cenno di mantenere il volume più basso.

"No", ho ripetuto, prendendo un respiro, cercando di rimanere tranquillo.

"Bisogna cercare anche di dare risposte tipo sì o no, Stash." mi informò Benson , «Stai dicendo troppo. Non dare a loro più di quello che chiedono. Potresti farti male."

"Sì, cercherò di non  farmi male,  sarebbe terribile.», Risposi con sarcasmo, scuotendo la testa a Megan, che sorrise, cercando di mettere su un viso a cattivo gioco.

"Signor Fiordispino ...", Benson ha continuato, "Dimmi come hai conosciuto ... Raven Daniels."

"Era una cliente.», Ho detto onestamente.

"Tu eri la sua prostituita."

"Sì." sogghignai, stringendo la mascella.

"Che tipo di attività avete fatto con lei?"

"Attività?», Ho chiesto, "Interessante scelta di parole."

Ho tanto amato cambiare le cose con loro per una volta. Mi sentivo bene usando le loro stesse parole.

"Le chiedo di rispondere alla domanda, Signor Fiordispino."

"Abbiamo giocato a carta, forbici e sasso.", Ho detto, mormorando, "Attività".

"Stash ..." disse spazientito il poliziotto.

"Le piaceva dominarmi.», Risposi, facendola breve come avevano chiesto.

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