Subito dopo quella miracolosa lezione di biologia, cominciammo ad essere grandi amici; parlavamo di tutto: dal tipo di musica che ci piaceva ai compagni che odiavamo di più. Finalmente mi sentivo normale, agiato.
Ovviamente lo ero anche con Will; però lui non era come Lily, lui non aveva mai una parola buona da dire...
In più, era brava a scuola, e di conseguenza poteva aiutarmi nelle materie in cui non andavo per nulla bene. Andò tutto bene finché un giorno, Lunedì mattina, non ebbi un'interrogazione di epica, sui miti.
Ero stato tutto il pomeriggio con Lily a studiare i miti e ad impararli. Ma, purtroppo, presi 5.
Dopo questa, pensavo che non avrei retto mai più nient'altro; arrivò prima che scoppiassi a piangere e mi abbracciò. Un abbraccio che, in quel periodo, ci scambiavamo e che avevo imparato ad amare. Fu come liberarsi di qualcosa di...opprimente.
Lei c'era per me, io c'ero per lei.
Credo che restammo lì per tutta l'ora: io che piangevo e cercavo di scrollarmi di dosso cinque anni di dolore, lei che restava lì a mitigare le mie sofferenze.
Ma fu solo allora che me ne accorsi: dove le mie lacrime erano entrate a contatto con la sua pelle, c'erano bruciature e lividi enormi. Smisi di piangere, o almeno tentai, e le chiesi scusa.
Scrollò le spalle e disse che non le importava, perché lei voleva solo che io e lei restassimo assieme per sempre.
Finalmente capii cosa intendeva: era innamorata di me.
Presi qualche secondo per prepararmi a dirle la verità.
Le dissi che io la vedevo solo come un'amica, che mi dispiaceva e che speravo lo restasse.
Sembrò capire ciò che ero sicuro che nessun altro avrebbe capito se non lei e si limitò a sorridere dolcemente. Finalmente toccò a me abbracciarla per darle sollievo.
Per fortuna questo non intaccò la nostra amicizia: infatti continuammo a vederci per altro tempo, sempre ignorando Will, e passammo molto ore assieme.
Sembrava che tutto fosse tornato a posto, ma invece non era così: era passato esattamente un mese da quando avevo rifiutato di star con lei, stavo andando a scuola, quando Will, con un sorriso maligno, mi disse "Finalmente buone notizie!" sventolandomi un giornale in faccia.
Glielo presi dalle mani e iniziai a leggere... non c'era nulla di ché, sempre le solite informazioni.
Però ad un certo punto notai qualcosa, un...
Di colpo non riuscii più a tenere il giornale nelle mani.
Lily, a causa mia, si era impiccata.
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L'inverno: Peter Howard
FantasyVi piacerebbe avere poteri... 'speciali'? Be', a Peter Howard no. Lui non ha mai chiesto di far soffrire coloro che gli stanno vicino. Lui non ha mai chiesto di saper congelare chi lui vuole. Lui non ha mai chiesto di distruggere ciò che pensava fos...