The sensation

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La musica, a mio parere, trasmette emozioni incredibili.
Ascolto musica da solo, non mi va di ascoltarla in pubblico con delle cuffie perché non sarei me stesso.
Ascolto alcune colonne sonore che mi fanno ragionare, mi fanno pensare agli errori da me commessi, mi fanno vedere il mondo da un'altra prospettiva, mi fanno star bene.
Avete presente quel momento in cui desiderate far di tutto ma non sapete cosa, non so se mi spiego bene ma io quando ascolto musica ho voglia di vivere, di sentirmi a mio agio.
Il problema è che là fuori, c'è sempre qualcuno pronto a giudicarti.
La cosa che mi fa più rabbia è che la gente che critica non sa chi siamo veramente.
Cercano sempre di vedere il tuo lato peggiore e di smascherarlo davanti a tutti, facendoti sentire inferiore a loro.
La gente non ci vede come siamo veramente, perché magari ci chiudiamo in noi stessi e in qualche modo ci sentiamo "liberi" o ci sentiamo a nostro agio.
Star da soli fa ragionare, cambia il nostro punto di vista, ma se si ascolta anche la musica diventa tutto perfetto.
Ora starete pensando che nulla è perfetto e sono d'accordo, ma provate a chiudervi nella vostra stanza, mettete una canzone che vi ispira e che vi fa emozionare, alzate il volume al massimo e chiudete gli occhi.
Esiste sensazione più bella?
Vorremmo condividere questi momenti anche con le persone più importanti della nostra vita ma abbiamo paura di non essere capiti, di essere presi in giro.
Sinceramente a me non sono mai piaciute le critiche perché nessuno è meglio di nessuno.
E penso che neanche a voi piaccia.
Abbiamo paura di uscire per essere criticati da un qualcuno.
Guardo molti film e leggo anche libri, la maggior parte della gente dice che i libri danno sensazioni che i film non mostrano.
Io non sono d'accordo, nel film ci sono le scene, i sottofondi musicali e le colonne sonore.
Musiche che nel libro non possiamo ascoltare.
Amo i film dove si lotta contro il cancro, perché la forza di chi affronta il cancro è surreale.
Prendete per esempio "Colpa delle stelle" tra tutte i film sulla lotta contro il cancro, questo è il mio preferito.
Ora non so cosa si prova ad avere il cancro ma posso solo immaginare.
Però "Colpa delle stelle" mi fa ragionare, cosa hanno fatto le persone con il cancro a meritare tutto questo?
Nulla, nulla.
Tutte le mattine vado a scuola e le critiche mi scivolano addosso, questo perché soffro di nanismo e non mi vergogno di questo.
Sono nato così e non posso farci nulla, mi accetto come sono e non mi importa del giudizio degli altri.
Vado avanti, non mi abbandono al primo muro che incontro.
Diciamocelo, alla fine nessuno è meglio di nessuno, nessuno è superiore a un altro e nessuno vuole essere giudicato.
La vita è una, cerchiamo di viverla fino in fondo.
Sò che un giorno tutto questo non ci sarà più, che ogni frammento di un qualcosa si disintegrerà fino a diventar polvere, ed è per questo che le critiche mi scivolano addosso, lascio le critiche alle spalle e vivo la mia vita al meglio.
Non vorrei mai essere come gli altri, mi piaccio come sono, amo il mio carattere e provare quelle sensazioni che solo la musica trasmette, è qualcosa di unico, qualcosa di indescrivibile.
Poche persone ascoltano musica senza provar sensazioni, io so chi sono.
Sono le persone che hanno un cuore di ghiaccio, un cuore che "non batte", sono le persone che amano vederti soffrire e il nostro dolore per loro diventa potere.
Sentitevi liberi, fate ciò che volete che alla fine non è mai sbagliato!
Guardate la vita da un'altra prospettiva e invece di giudicare, pensate 100 volte prima di dire qualcosa, perché miei cari, le parole fanno più male di uno schiaffo.
Tutto questo è esperienza personale che ho voluto condividere con voi, miei cari lettori.

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