Riesco a sentire la musica alta proveniente dalla palestra man mano che ci avviciniamo, e quando entriamo, lo spazio è decisamente più grande di quanto non sembri durante le partite, nonostante l'enorme folla di volti, oramai a me decisamente familiari, che la riempie.
Mi tengo vicina a Niall e intreccio le nostre mani, mentre ci facciamo spazio tra smoking e vestiti da sera luccicanti per raggiungere Harry, Louis e Liam che ci stanno aspettando vicino al tavolo dei drink.
Concedo qualche istante a me stessa per apprezzare Niall in smoking, il che è decisamente una delle cose migliori di questa serata, e i suoi capelli tirati perfettamente in su in un ciuffo morbido nel quale non vedo l'ora di poter affondare le mie dita.
Scorgo la chioma riccia di Harry a pochi passi da noi e mi accorgo che anche lui deve avermi notata perché mi sorride e smette di parlare con un ragazzo che sono sicura di aver incontrato prima ma di cui non ricordo il nome, stringendomi in un abbraccio quando lo raggiungo.
"È il vestito che ti ha preso Niall? Ci ha messo letteralmente ore per sceglierlo-"
Annuisco immediatamente, interrompendolo. "Si, è meraviglioso." Sorrido abbassando lo sguardo ancora una volta sul vestito che sto indossando.
Non riesco ancora a credere che abbia fatto una cosa simile."E devo ammettere che ti sta davvero bene." Afferra la mia mano, facendomi fare una piroetta su me stessa prima che entrambi scoppiamo a ridere.
Percepisco il fiato caldo di Niall sul mio collo, quando sbuca dietro di me con un drink.
"Ti ho preso da bere." Dice, porgendomi il bicchiere di plastica rosso.
Lo ringrazio silenziosamente, rivolgendogli un sorriso che lui ricambia ma che riesco a malapena ad intravedere perché Louis e Liam mi afferrano per le braccia trascinandomi via da lui, verso la pista da ballo.
In realtà non è una vera pista da ballo, è soltanto l'area della palestra in cui gli studenti si stanno muovendo di più.
Prendo a ballare assieme ai due che, detto fra noi, non sono affatto male come ballerini, e inaspettatamente mi diverto davvero tanto, ridendo agli imbranati tentativi di Louis di imitare Michael Jackson, e acclamando invece i passi esperti di Liam.
Improvvisamente la musica si interrompe, e faccio per guardarmi attorno ma non riesco a scorgere alcun volto familiare finché non sento la pressione di una mano sul mio fianco, riconoscendo immediatamente il tocco di Niall.
La musica riprende e mi volto per guardarlo, cominciando a muovermi seguendo il ritmo lento della nuova canzone."Posso avere questo ballo?" Afferra la mia mano sollevandola e, portandosi l'altra sul petto, accenna un inchino.
Mi lascio sfuggire una risata, annuendo.
"Ne sarei onorata." Rispondo, e sto al suo gioco sistemando le mie mani sulle sue spalle, mentre lui mi cinge la vita con le sue.Sono sorpresa da come continua a guidarmi durante il ballo, non ritenendo di certo il ballo di coppia una delle qualità migliori di Niall.
"Non avrei mai detto che fossi un tale ballerino." Lo prendo in giro e lui non esita a provare il suo punto, facendomi arrotolare tra le sue braccia, prima di chinarsi su di me e lasciarmi un bacio all'angolo della bocca quando mi fa fare un vero e proprio casquet.
"Non avresti detto neanche che saremmo finiti insieme, otto mesi fa." Dice di rimando lui tornando su, e io a seguirlo.
Un sorriso del tutto spontaneo prende forma sul mio viso e improvvisamente sento il sangue affluire nelle mie guance, perciò abbasso lo sguardo sulle sue mani, appoggiate alla mia vita.
Non capisco come possa avere ancora un tale effetto su di me, anche solo con queste piccole cose, dopo quasi otto mesi che andiamo avanti in questo modo.
Lui dice qualcosa di carino, o di imbarazzante, o di inopportuno, e all'improvviso le mie guance vanno a fuoco e il suo sguardo è troppo pesante da sostenere.
"In mia difesa, posso solo dire che sono incredibilmente felice che le cose siano andate come sono andate." Mi avvicino alle sue labbra, baciandolo come se ne dipendesse la vita di entrambi.
Porto le mani tra i suoi capelli, stringendoli, confermando la mia impressione di poco fa.Quando realizzo che la canzone è finita mi allontano dalle sue labbra e lo seguo quando mi prende per mano, trascinandomi nel cortile interno della scuola.
Non c'è nessuno ed è decisamente un luogo più tranquillo, anche se le voci e la musica alta si possono sentire chiare anche da qui. Nessuno dei due parla, e l'unico suono ad essere udito è il respiro pesante di entrambi.
"Se non ti stesse così dannatamente bene, te lo avrei già strappato di dosso. Letteralmente." Stringe il tessuto morbido della gonna del mio vestito, alzandolo un po' mentre prende a lasciarmi una scia di umidi baci sul collo, scendendo fino alla scollatura a cuore del mio abito.
Mi lascio sfuggire un mugolio di piacere quando fa scontrare i nostri bacini, necessitando un maggiore contatto con il suo corpo accaldato.
Il rumore di alcuni passi ci fa allontanare, e decido di approfittarne per riprendere fiato. Il peso del suo corpo si solleva dal mio, spinto contro il muro, e quando Niall si volta riesco a mettere a fuoco la figura di Nathan a pochi passi da noi, nonostante l'illuminazione non sia delle migliori qui fuori.
"Dovreste essere dentro, insieme agli altri." Afferma facendo un passo verso di noi, barcollando.
Noto la bottiglia di birra vuota che tiene stretta in una mano, e deduco che non dev'essere la prima.È decisamente ubriaco.
Abbasso lo sguardo sulla mano di Niall, che adesso sta stringendo forte il mio avambraccio.
"Che cosa vuoi, Nathan?" Il tono freddo e pieno di rabbia quando il biondo davanti a me parla, contraendo visibilmente la mascella.
"Non agitarti, Niall. Non vorrai picchiarmi ancora, magari davanti alla tua fidanzata stavolta?" Un ghigno compiaciuto si fa spazio sul suo viso, mentre sento la presa di Niall farsi più stretta.
"Margareth, torna dentro. Trova Harry e resta con lui." Ordina. Il suo tono non ammette repliche, ma non ho intenzione di lasciare entrambi da soli, qui fuori. Non voglio che questa serata venga rovinata e, soprattutto, non voglio che nessuno si faccia del male.
"No." Rispondo avvicinandomi di più a lui, ma quando si volta la sua espressione dice molto più di quanto possano fare le parole in questo momento.
Sento l'ansia iniziare a crescere nel mio stomaco, e comincio ad avere paura. Il suo viso è serio, ma sembra che il sangue abbia smesso di scorrere nelle sue vene.
"Ho detto di tornare dentro, Meg. Fa' come ti dico." Stringe i denti mentre mi spinge via da lui gentilmente, conducendomi verso l'ingresso della palestra.
"Margareth, cos-" Mi giro di scatto, incontrando l'espressione scioccata di Louis, seguito da Liam e Harry, prima che un rumore assordante mi costringa a voltarmi nuovamente, trovandomi davanti ad una scena alla quale non ero decisamente preparata, ne tantomeno avrei immaginato di potervi assistere.
N/A:
Perdonatemi per il grandissimo ritardo con cui sto aggiornando, non ho davvero scusanti questa volta ahah.
Ma, spero che il capitolo sia valsa l'attesa (di quasi un mese lol), e mi piacerebbe sapere nei commenti cosa pensate che sia successo a Niall, in questo colpo di scena.
Nel frattempo però, spero che vi siate godute il ballo di fine anno dei Mariall, aaw.
Un bacione, alla prossima.. con ansia ahahah!
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Beyond (ft. Niall Horan)
FanfictionMargareth Johnson è una semplice ragazza australiana che, a causa del trasferimento di sua madre per via del lavoro, è costretta ad abbandonare la sua vita a Melbourne per costruirsene un'altra nella bellissima città di Londra. Ma ancora non sa che...