1° Capitolo
Era domenica mattina l'odore del caffè appena uscito dalla maccchinetta pervase le mie narici facendomi svegliare..Afferrai la tazza e mi coricai sulla mia poltrona, quando vidi il mio telefono che si illuminava, c'erano molti messaggi di vari gruppi ma io li archiviai tutti eccetto uno, era il gruppo delle mie migliori amiche;
-Ehi buongiorno- scrisse per prima Federica
-Buongiorno- Affermò Luana
-Ma...Daniela, Denise e Alessandra, che fine hanno fatto?- scrisse Federica
-Ehi buongiorno- scrissi
-Mah, chissà, sicuramente saranno nel mondo dei sogni..Ehi Ale- Affermò Luana
- AHAHAHA , già, ciao Ale.. va beh ci sentiamo dopo che devo studiare..- Disse Federica
-Ciao.- Rispose fredda Luana..
-Ciao- Risposi io
Nel frattempo decisi di aiutare papà.. Quando incominciò a suonare il telefono..era Denise..vidi molti messaggi suoi..
-Pronto- Risposi
-Alessandra, devo parlarti- Rispose Denise
-De, che è successo, dimmi, ho trovato tutti quei messaggi, che è successo? - Risposi, a dir la verità ero un pò impaurita, perchè non sapevo cosa fosse successo, una telefonata mattutina, non era da lei..
-A che ora usciamo oggi?- Rispose Denise ridacchiando..
-Era questo quello che dovevi dirmi?-affermai..
-Si, cosa ti aspettavi- Rispose Denise
-Nulla.- Risposi ridendo.
-va beh, quindi a che ora usciamo?- rispose Denise
-Verso le 16:30- risposi io
-Va bene a dopo ciao-
-Ciao- risposi
Mi annoiavo non sapevo che fare ed erano ancora le 15:00, allora misi le cuffiette e mi coricai sul letto, ero stanca e annoiata, appena misi la testa sul cuscino mi addormentai..
Ricevetti una chiamata.. era quella di Luana, aveva chiamato una decina di volte..mi ripresi dal sonno e la richiamai
-Pronto- Rispose Luana
-Lù, che è successo? Ho trovato una decina di chiamate- Affermai io preoccupata
-Era ora che rispondevi, beh sono le 17:00 potresti anche uscire e da mezz'ora che ti stiamo aspettando.- Rispose sbuffando
-Oddio scusa, ho proprio dimenticato che dovevamo uscire- Risposi
-Va beh, dai, sbrigati che ti aspettiamo al parco- Rispose Luana
-Va bene ciao- Affermai
Mi preparai velocemente e uscii di fretta senza salutare nessuno..
Appena arrivai al parco vidi le mie amiche..-Era ora eh- Disse Federica
-Scusate ragazze- Risposi io
-Tranquilla- Risposero tutte
-Allora entriamo?- Affermai
-Sisi, abbiamo visto dei ragazzi carini- Affermò Denise maliziosa
-AHAHAH sempre la solita - Affermarono tutte
-Beh, dove sono?- chiese Daniela
-Là, quel gruppetto li- disse Federica
Dopo qualche secondo andammo lì, ero un po imbarazzata, anzi tutte lo erano..avevamo comprato un pallone per giocare a pallavolo, per passare il tempo ..quando iniziammo a giocare si avvicinò un ragazzo e ci chiese:
-Ehi scusa, possiamo giocare anche noi?- chiese il ragazzo.
- Si, non c'è problema- Affermai io
Le mie amiche erano tutte entusiaste... noi da persone educate ci presentammo
-Piacere mi chiamo Federica-
- Piacere Daniela-
- Io invece sono Luana-
- io sono Denise-
- beh io sono Alessandra-
Dopo qualche secondo si presentarono loro:
-io sono Marco, e loro sono Simone, Manuel Gabriele e Antonio- Affermò Marco- Beh piacere- Risposimo tutte
Per 2 secondi ci fu uno sguardo fulminante era come se all'improvviso mi innamorai di Marco, ma si sa che non ti puoi innamorare di una persona cosí, all'improvviso.. ma di una cosa ero sicura, che vorrei rivederlo..
Erano già le 19:30, si era fatto tardi, passammo tutta la giornata a giocare a ridere e scherzare, beh era stata una giornata indimenticabile.. Tornata a casa, mio padre incominciò ad urlare io entrai e corsi subito in stanza, non potevo rovinare questa giornata.. sentivo le urla di mio padre anche dal piano di sopra
-Alessandra scendi imediatamente sotto!!- Gridava mio padre
Io non gli risposi, sapevo che se sarei scesa sotto avrei dovuto sopportare dei rimproveri..lui continuava ad urlare, non sapevo cosa fare, allora decisi di mettere le cuffiette, andai a letto senza cena, non mi andava di scendere e sopportare le urla di mio padre, pensai che se chiudevo gli occhi la fame mi passasse, infatti appena chiusi gli occhi sprofondai in un sonno profondo...