Perchè no?

42 3 0
                                    

23 Novembre 2012
Lorenzo's pov;
"Quindi per casa svolgete gli esercizi 18-19-21-24 a pagina 56 e tutta pagina 67" disse la prof. di matematica con talmente tanta foga ed entusiasmo che sembrava quasi felice a caricarci di compiti.
Suonò la campanella e i fiati sospesi dei miei compagni di classe, probabilmente soggetti ad un'interrogazione, si lasciarono andare.
Uscii dall'aula con una velocità irreale, le lezioni finivano a l'una e 5 minuti, mentre il bus partiva poco dopo.
Mi facevo spazio tra tutta quella massa di ragazzi stanchi ed esasperati che si muoveva lungo il corridoio, quando ad un certo punto uno stangone, accompagnato dal suo gruppetto, mi prese per il braccio, sussurrandomi minacce in una lingua sgrammaticata tutta sua.
Non riuscivo a capire cosa, quei bulli, volessero da me. Potevo anche essere il, cosiddetto, 'secchione' però mi reputavo un ragazzo come tutti gli altri.
Scossi la testa e cominciai a correre verso l'uscita, senza pensarci più di tanto.
Salutai di sfuggita Bea, la mia, e unica, migliore amica.
Lei fece una faccia strana e pensai subito che si fosse arrabbiata con me per non averla salutata come si deve
-Ahh, queste ragazze;
Pensai tra me e me.
Una volta arrivato a casa mi distesi sul letto e cominciai a pensare.
-Voglio essere diverso da tutti gli altri. Voglio fare qualcosa che mi renda veramente speciale e che mi ci faccia sentire tale;
Accesi il mio computer e cercai immediatamente su internet qualche lavoretto da poter svolgere a tempo libero per poter guadagnare, anche se pochi, dei soldi da poter spendere per i miei svaghi.
"Negozio di elettronica Scott & Co. Cercasi dipendente a tempo indeterminato"
Si trattava di un vecchio negozio che si occupava specialmente di computer lungo la via periferica di Torino, ormai fisso lì da tanti anni.
-E perché no?;
Pensai.

Isn't only a game. ||FavijDove le storie prendono vita. Scoprilo ora