Guerra e amore in corsia

Istinto..

DRACO P. O. V.

L'ho baciato!!! Oddio... Ho baciato Potter!!!

Devo essere impazzito!

È stato più forte di me... Quando mi ha fatto quella sfuriata a cena ho iniziato subito a pensare a come avrei potuto rispondergli ma non mi è venuto in mente niente.
Alla fine ho deciso di agire d'istinto ed è successo questo!
La prossima volta, l'istinto lo mando beatamente a quel paese; se deve farmi fare queste mega stronzate è meglio che se ne stia per i fatti suoi.

Ora non riesco a dormire ed è almeno un'ora che mi rigiro sotto le lenzuola.
Non so cosa fare adesso... Non so come affrontare questa situazione; ma domani mattina mi toccherà farlo, in qualche modo dovrò arrivare in ospedale e, visto che i Malfoy non scendono così in basso da prendere i mezzi pubblici, mi toccherà salire in macchina con Lui..

Guardo la sveglia sul mio comodino, che al momento segna le 3:00 e, irrazionalmente, decido che non posso aspettare la mattina per chiarire.

Mi alzo e, a passo deciso, mi dirigo verso la camera di Potter.

Mi fermo appena fuori dalla porta e trentenno un po', prima di poggiare la mano sulla maniglia, stupendomi di me stesso quando mi rendo conto che sta tremando.

Io!!! Un Malfoy che trema!!!

Non mi riconosco più...

Abbasso la maniglia e apro con cautela la porta, non sapendo cosa aspettarmi dall'altra parte.

Non sento niente, a parte il respiro di Potter e, a giudicare dal ritmo, direi che sta dormendo profondamente.

Mi avvicino a lui il più silenziosamente possibile e lo osservo. Sembra così pacifico mentre dorme che ho quasi paura di muovermi per timore di svegliarlo.

Non è cambiato molto rispetto alla prima volta che l'ho visto, sui gradini di Hogwarts.

I tratti del viso si sono fatti solo più spigolosi ma hanno mantenuto quell'aspetto infantile e puro che aveva a scuola.

Adesso ha gli occhi chiusi ma so benissimo che sotto quelle palpebre chiuse ci sono gli occhi più verdi che abbia mai visto in vita mia.

Non mi sono nemmeno accorto di essergli troppo vicino finché non sento il suo respiro sulle mie labbra ma a questo punto è troppo tardi per allontanarmi, così faccio la cosa più istintiva e meno sensata che mi passa per la testa.

Lo bacio di nuovo! È questa volta ci metto molta più dolcezza rispetto a prima.

Mi rendo conto di averlo svegliato quando lo sento rispondere al bacio ma non mi ritraggo e continuo, approfondendo il contatto.

Improvvisamente mi ritrovo sul letto, con le mani di Potter che mi accarezzano sotto la maglia del pigiama e rabbrividisco, ma non per il freddo.

Sentire le sue dita che toccano ogni centimetro di pelle della mia schiena mi provoca dei brividi lungo la spina dorsale che mai avrei pensato di provare, specie con un uomo, meno che mai con Lui.

Anche le mie mani lo stanno accarezzando e lo sento tremare sotto di me ma non si allontana.

Qualche attimo dopo sento una sua mano scendere verso il mio fondoschiena e a quel contatto non posso fare a meno di inarcarmi contro di lui, senza rendermi conto che così facendo, faccio scontrare i nostri membri, già parecchio eccitati a quel che sembra.

Un gemito sfugge ad entrambi, senza che ciò interrompa il contatto delle nostre bocche.

Lentamente, faccio scendere una mano verso il suo inguine e, ancora più lentamente inizio ad accarezzare il suo membro.

Lo sento ansimare e non posso fare a meno di pensare che sia il suono più bello che abbia mai sentito.

Mi stacco da lui per riprendere fiato e per guardarlo in quei meravigliosi occhi verdi che mi sono reso conto di aver odiato per troppo tempo.

Potter si limita a fissarmi e una sola frase esce da quelle labbra, rese rosse e gonfie dal bacio e dal'eccitazione,

"Non...f-fermarti!" ansima, e io non posso fare a meno di sorridere e accelerare il movimento della mia mano, che non si è mai spostata dalla sua erezione, ora completamente tesa e rigida.

Lo vedo chiudere gli occhi mentre il piacere lo cattura e lo trasporta in un mondo di estasi.

Sento il suo respiro accelerare e mi rendo conto che sta per raggiungere l'apice, così decido di fare un altro passo avanti.

Senza smettere di muovere la mia mano, scendo con il viso all'altezza del suo membro e, prendendo un bel respiro, vi faccio scorrere sopra le labbra, facendolo scomparire nella mia bocca.

Lo sento irrigidirsi e, quando alzo lo sguardo su di lui senza smettere di muovermi, lo vedo che mi guarda sconvolto ma subito richiude gli occhi lasciandosi andare al piacere.

Mentre con la bocca continuo a muovermi su e giù e con una mano seguo lo stesso tracciato, con l'altra, che finora ho usato solo per puntellarmi sul materasso, inizio ad accarezzargli i testicoli, facendo scivolare le dita fino alla sua apertura e tornando indietro.

Mi viene da sorridere quando lo sento agitarsi ancora di più e capisco che sta per esplodere, così mi tolgo a malincuore dalla mia posizione e accelero il ritmo della mano finché non vedo il suo sperma fuoriuscire e spargersi sul suo addome.

Entrambi con l'affanno, crolliamo sul letto pur restando vicini e lo vedo allungarsi per recuperare la bacchetta e dare una sistemata ad entrambi, stupendomi del fatto di essere bagnato anche io.. non mi ero accorto di essermi eccitato a tal punto da venire senza nemmeno essere sfiorato.

Poi, recuperata un po' di lucidità, si volta verso di me e pronuncia una singola parola, lasciandomi di sasso.

"Perché?"

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Buon giorno!!!
È incredibile che in una settimana sia riuscita a scrivere e pubblicare due capitoli!!!
Poi probabilmente passerà un mese prima che riesca a rimetterci mano...
Abbiate pietà e ditemi cosa be pensate...
Baci!!!