Inferno

58 7 1
                                    

Io e John arriviamo a scuola alle 7.50.
Parcheggiata la macchina ci dirigiamo verso l'entrata e subito un gruppo di ragazzi e ragazze si avvicina. Io sinceramente non li ho mai visti in vita mia ma dopo il loro saluto «Ciao Ash, ciao John», replico con un "Hey" e un sorrisetto forzato. John invece con un pugnetto saluta alcuni dei ragazzi.
Una volta allontanati chiedo a bassa voce a John «Ma tu li conosci quelli?»
«Mai visti» risponde lui con una risata.
John, John è il migliore amico che una ragazza possa desiderare. No, non mi piace, o forse sì.
....
Driiiiiiin
Incomincia l'inferno.
In prima ora c'è matematica, proprio come iniziare bene la giornata, insomma.
La mia insegnante si chiama Mrs. Gelly: la donna più insopportabile che esista in questo mondo. Basti dire che entra in classe dicendo «Blah, come fate ad essere così... Blah» con tanto di smorfia di disprezzo.
La odio, la odio, la odio.
Dopo matematica arriva inglese, storia, chimica, e finalmente l'ora di pranzo.
Io e John che frequentiamo più o meno gli stessi corsi ci troviamo subito, prendiamo un vassoio, il piatto, il "mappazzone" di purè di patate misto a polpettone (o qualsiasi cosa sia quell'intruglio malefico), un succo, una mela e subito andiamo al tavolo.
Lì troviamo Joe, Lucy e Clare che stanno già mangiando.
«Hey ragazzi» dico io per prima.
«Ciao!!» dicono loro in coro.
«Tutto bene?»
«Si dai, voi?»
«Tutto benissimo».
Io e John ci sediamo e incominciamo a mangiare.
Ad un certo punto mi giro, e vedo una ragazza non tanto alta, occhiali, apparecchio fisso, capelli legati in due codini. Vedendo che mi stava osservando le faccio un sorriso e lei subito, agitata e spaventata, scappa come se avesse visto un fantasma.
Mi dispiace averla spaventata, in fondo le ho solo fatto un sorriso.
Passata l'ora di pranzo finiamo di frequentare le ultime lezioni.
Poi torno a casa con Lucy e Clare in macchina. Finalmente è finita.

Finally meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora