You Have Been My Real Cure (Muke)

CAPITOLO 17

-Mikey......-

Le labbra di Michael si posarono sul collo del biondo, facendolo gemere, cominciando a baciarlo lentamente, solo per farlo eccitate più di quel che lo era già. Il maggiore prese velocemente in braccio il marito, cominciando a camminare verso la loro stanza con passo lento, ma si fermò a circa metà strada congiungendo le labbra a quelle del minore, intrecciando velocemente le loro lingue. L'altro strinse maggiormente le gambe intorno al bacino del maggiore procurandogli un gemito, tanto che Michael raggiunse velocemente la loro camera posando Luke sul letto riuscendo a mettersi a cavalcioni su di lui. Le loro labbra si scontrarono di nuovo, nello stesso instante in cui Michael prese a sbottonare la camicia dell'altro, riuscendoci in qualche secondo, per poi posare la mano sul petto di Luke che si alzava e abbassava velocemente mentre il cuore batteva all'impazzata. E il maggiore sembrò notarlo perché si staccò dalle sua labbra, raggiungendo la parte sinistra con la bocca, dove lasciò un bacio. Luke chiuse gli occhi, volendo essere toccato e soprattutto sotto il controllo di Mike, sussurrando il nome del maggiore. Quest'ultimo tolse rapidamente la camicia a Luke, lasciandogli però la cravatta, e si slacciò anche la sua sfilandosela lentamente, cosa che fece avere uno spasmo a Luke mentre si mordeva il labbro guardando il marito a petto nudo. Michael si ristese sopra di lui facendo tutto troppo lentamente per il biondo, che si avvicinò al suo collo cominciando a mordicchiarlo e marchiarlo, facendogli gemere il suo nome e separare le labbra, e Luke sorrise succhiando più forte e scendendo verso la spalla, dove lasciò un marchio anche su essa mentre con le mani trafficava con i pantaloni del maggiore, slacciandoglieli velocemente e facendoglieli scendere lungo le gambe. Il membro del maggiore era ben evidente ed eccitato da sotto i boxer, ma il biondo non glieli sfilò, capovolgendo la situazione per mettersi sopra di lui, sedendosi sul suo bacino. Michael gemette posizionando la mano su quella di Luke ansimando sotto di lui e il minore si slacciò i pantaloni sfilandoseli e muovendosi sul bacino dell'altro per toglierseli. Michael ansimò nuovamente alzando il bacino verso quello del minore, rimasti entrambi solo in boxer, facendo si che Luke si mordesse il labbro rilasciando un piccolo gemito. I loro occhi si incontrarono e Luke cominciò a muoversi, iniziando a gemere il nome di Michael che gli posò la mano sulla coscia, accarezzandola con il pollice. Michael stava godendo, è vero, ma non sopportava più quei due strati di tessuto che li dividevano, quindi fece fermare Luke e, dopo averlo riportato sotto di lui, tolse ad entrambi gli ultimi indumenti facendo scontrare i loro bacini. Un brivido di piacere li attraversò e il maggiore portò due dita alla bocca di Luke che le accolse succhiandole avidamente, leccandone le estremità per lubrificarle per bene. Non ci volle molto per farlo e Michael le estrasse velocemente portandole all'apertura di Luke che penetrò lentamente con un dito facendo gemere il minore. Aspettò che si abituasse per muoverle e prepararlo, ma Luke fu pronto prima del previsto, tanto che lo implorò quasi subito di penetrarlo per davvero. Michael sorrise estraendo le dita e intrecciò la sua mano a quella del biondo, congiungendo le loro labbra ed entrando lentamente in Luke, che inarcò la schiena staccandosi dalle labbra di Michael per affondare la testa nel cuscino. Un sospiro gli fuoriuscì dalle labbra aperte, il viso che formava un'espressione di puro piacere, mentre le palpebre abbassate tremolavano leggermente di tanto in tanto. Michael ansimò mordendosi il labbro e cominciò a muoversi lentamente, procurando molti spasmi a Luke che continuava a gemere il suo nome stringendo il lenzuolo con la mano libera. Si sollevò leggermente raggiungendo nuovamente le labbra del maggiore e le ricongiunse con le proprie, spostando la mano fra i suoi capelli per tenerlo ancorato a se. Michael continuò a spingere lentamente, finché il biondo non si rilassò completamente lasciandogli più spazio da penetrare. In quel momento il maggiore ebbe un'idea e riuscì a portare il biondo sopra di lui, mettendosi a sedere sul letto con il minore a cavalcioni. Luke si staccò dalle sue labbra guardandolo negli occhi e Michael si morse il labbro sorridendogli leggermente e gli posò una mano sulla guancia.

-Muoviti tu amore-

Luke annuì avvicinandosi al collo del maggiore, dove nascose la testa appoggiandoci sopra il naso, cominciando a muovere su e giù il bacino, creando brividi su brividi a Michael che posò la mano sul fianco del biondo, facendogli aumentare la velocità. Entrambi si lasciarono scappare dei rochi gemiti che si mischiarono fra loro, riempendo la stanza insieme ai loro respiri affannati. Michael girò di poco la testa per rincontrare le labbra di Luke, trovandole quasi subito, e le succhiò mordicchiando leggermente il suo labbro inferiore. Grazie alla velocità e la profondità delle spinte raggiunse più e più volte la prostata di Luke, e non gli ci volle molto a venire al suo interno, mentre il biondo si riversava fra i loro corpi sudati e accaldati. Michael si piegò di poco e raggiunse il caldo liquido di Luke leccandolo e facendo sospirare il biondo che, non appena il maggiore tornò in posizione eretta con la schiena, si appoggiò al suo petto esausto. Gli accarezzò i capelli, cercando di non muovere il bacino visto che si trovava ancora dentro di lui, lasciandogli un dolce bacio sulla fronte.

-Piccolo sei stato bravissimo-sussurrò-ti amo tantissimo, soprattutto ora che sei mio marito. Mamma mia non ci credo ancora che sei mio marito, che siamo sposati-

Luke si mosse leggermente, facendo uscire Michael da se stesso, ed entrambi si stesero sul letto, con il minore sul petto dell'altro.

-Ma è tutto vero Mikey. Siamo sposati-

Un piccolo sorriso si impossessò delle sue labbra che vennero presto catturate da quelle di Michael per un bacio a stampo.

-Si è tutto vero-ripetette Michael-e io ti amo, non puoi immaginare quanto-

Luke sorrise di nuovo, accoccolandosi di più al petto di Michael che lo strinse a se.

-Anche io ti amo amore, molto più di quanto pensi-

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Questo è il penultimo capitolo......il prossimo è l'epilogo e poi la storia è finita. Non voglio abbandonarla. So che non è da molto che la sto scrivendo ma ormai mi sono affezionata a tutti i lettori, a chi ha commentato e votato. E questa storia è una delle mie preferite fra quelle che ho scritto quindi.....ugh.....vabbé vado a piangere in un angolino