Arrivata la vigilia di Natale, tutti aspettavano la mezzanotte per poter festeggiare insieme la nascita di Gesù. Quella mattina, a casa Romagnolo, erano tutti molto impegnati. Le ragazze, insieme a Giorgia, la loro mamma, si occupavano di cucinare, mentre i ragazzi, insieme a Marco, il loro papà, si occupavano dei lavori molto pesanti, tipo sistemare meglio l'albero di Natale e le decorazioni intorno casa, iniziarono a preparare un tavolo lungo per la cena e, cercavano di mantenere pulita la loro casa. Verso le 16:00 Federico, dopo essersi fatto una doccia e, dopo essersi vestito con un pantalone bianco, una camicia ed un cardigan blu, si mise la giacca e, prendendo le chiavi della sua macchina, decise di andare a prendere il suo migliore amico, ed insieme, sarebbero andati a trovare un regalo perfetto che Federico voleva fare per Lorella. Così lo chiamò e gli disse:<<Edo, sei pronto? Sto arrivando>>. Lui gli rispose:<<Certo, inizio a scendere?>> Federico gli disse:<<Va bene. Due minuti e sono da te>>. Dopo aver chiuso la chiamata, Edoardo scese giù ad aspettare il suo migliore amico e, quando lo vide, entrando in macchina, gli disse:<<Allora, sai già cosa vuoi regalargli?>> Federico gli rispose:<<Beh, pensavo ad un bel mazzo di fiori, allegato con un bel profumo ed un braccialetto d'argento. Che ne dici? Gli piacerà?>> Edoardo gli disse: <<Sicuramente>>. Così, dopo avergli preso il regalo e, dopo aver firmato il biglietto, decisero di andare da Lorella a darglielo. Arrivati sotto casa di Lorella, Federico prendendo il suo regalo, disse:<<Allora Edoardo. Tu non vieni con me?>> Lui gli rispose:<<No, vai da solo. Alla fine, il regalo è da parte tua. Vai>>. E, senza farselo dire due volte, il playboy salì fino al quarto piano e, suonò la porta. Ad aprirgli fu Francesca che, vedendolo con un mazzo gigante di rose rosse, gli disse:<<Cerca qualcuno?>> Federico gli rispose:<<In verità, cercavo Lorella. C'è?>> Francesca gli disse:<<Si ma, prego si accomodi pure>>. Lui gli rispose:<<Grazie mille. Mi scusi, con la fretta non mi sono presentato. Sono Federico Romagnolo, un compagno di classe di Lorella. Tu invece?>> Lei gli disse:<<Sono sua sorella Francesca. Vieni, andiamo di la, così gli dai il tuo regalo>>. E così, seguendo Francesca, il playboy non vedeva l'ora di dare il suo regalo alla sua amica. Arrivati in cucina, Francesca disse:<<Lorella, c'è posta per te>>. Lei, vedendo il playboy con un bel mazzo di rose rosse, allegato con due pacchi regalo, gli disse:<<Federico, cosa ci fai qui con quel mazzo di rose in mano?>> Lui gli rispose:<<Beh, sono per te. I fiori non te li ho potuti nascondere ma, i regali che ti ho fatto, li aprirai stasera a mezzanotte oppure domani. Intesi?>> Lorella, abbracciandoselo forte davanti ai suoi genitori e sua sorella, gli disse:<<Ma non dovevi assolutamente disturbarti per me, Federico. Alla fine, non ti ho regalato nulla>>. Lui gli rispose:<<Non importa. Per me, il regalo di Natale più bello che abbia ricevuto quest'anno, è stato il tuo sorriso>>. Lei, emozionandosi, gli disse:<<Sei sempre così gentile. Ti presento la mia famiglia, ti va?>> Lui gli rispose:<<Va bene. Tua sorella l'ho conosciuta già, però>>. Lorella, ridendo e posando i fiori sul tavolo, gli disse:<<Lei è mia madre Greta e, lui è mio padre Antonio. Lui è Federico, è nella mia stessa classe ed è anche un playboy>>. Il signor Antonio gli disse:<<Allora lei è un playboy ed è nella stessa classe di mia figlia, giusto?>> Federico gli rispose:<<Esatto. Anche voi siete impegnati a cucinare?>> La signora Greta gli disse:<<Si, la tua mamma ha già cucinato per il gran cenone di stasera?>> Federico gli rispose:<<Stava ancora finendo di tagliare la frutta con l'aiuto delle mie sorelle, per fortuna noi maschi, l'abbiamo aiutata nei lavori pesanti. Ora devo andare, è stato bello conoscervi>>. La signora Greta gli disse:<<Ciao e buona vigilia, fai gli auguri anche alla tua famiglia e, ricordati che quando vuoi vedere mia figlia, sei sempre il benvenuto qui, non lo dimenticare mai, va bene?> Federico gli rispose:<<Va bene glieli darò da parte vostra. Comunque lei non si preoccupi. Questa è la prima ed ultima volta che mi vede in casa sua. Non sono abituato ad andare, o meglio, ad essere invitato in casa d'altri>>. Il signor Antonio gli disse:<<Beh, noi non ti mangiamo se hai paura di questo>>. Federico, ridendo, gli rispose:<<Non ho paura di questo. Sono semplicemente all'antica e, in casa di una ragazza, non ci entro se non ci sono diventato prima amico. Questa è l'educazione che mi hanno dato i miei genitori. Ora se volete scusarmi, si è fatto tardi, devo andare. Ancora auguri>>. E, dopo essersene andato, rientrando in macchina, era felicissimo. Il suo migliore amico, vedendolo così felice, gli disse:<<Come mai sei così felice? Vi siete baciati?>> Federico gli rispose:<<No, ci siamo abbracciati ed è rimasta felicissima del regalo>>. E ripartendo, erano molto silenziosi. Appena arrivati sotto casa, Federico disse:<<Siamo arrivati. Ci vediamo domani mattina a messa, va bene?>> Edoardo, abbracciandosi con il suo migliore amico, gli rispose:<<Va bene a domani>>. Così, dirigendosi verso casa, non riusciva a non smettere di pensare alla felicità di Lorella. Così, mentre era immerso nel traffico, prese il suo telefono e gli scrisse un messaggio. Nella sua testa, c'erano tanti pensieri e tante parole che, non riusciva a formulare una frase di senso compiuto. Così gli scrisse:
"Ciao Lorella, spero tu
non abbia già aperto i
regali. Comunque ti ho
mandato questo messaggio
per sapere se, quella serata
meravigliosa, ti andrebbe
di farla dopo Natale.
Che ne dici?"
Una volta arrivato a casa, Federico andò in camera sua, aspettando con ansia l'arrivo dei suoi cugini da Berlino. Nel frattempo Lorella, dopo essersi fatta una bella doccia e dopo essersi preparata, prese il suo telefono e, rimanendo felice dopo aver letto il messaggio, gli scrisse:
"Ciao Federico, per tua fortuna
ancora non li ho aperti. Sarebbe
fantastico se si potesse rifare.
Non faccio altro che pensare a
come sarebbe stato se fossimo
usciti insieme quella sera.
Comunque quando vuoi mandami
un messaggio e usciamo. Ora vado
un saluto speciale amico mio"
Dopo avergli mandato il messaggio, Lorella si sentiva come la persona più felice al mondo. Verso le 21:00, una volta arrivati tutti gli invitati, a casa Romagnolo si iniziò a mangiare. Dopo aver finito, verso le 23:00 suonò il cellulare del playboy. Andando a vedere chi era, si accorse che era proprio Lorella. Così, alzandosi da vicino al tavolo, disse:<<Scusatemi ma, è una chiamata che non posso assolutamente rifiutare>>. E, andando vicino alla piscina, rispose dicendo:<<Pronto Lorella, tutto bene?>> Lei gli rispose:<<Si. Ti ho chiamato per ringraziarti. Il tuo regalo è stato il più bello che potessi mai ricevere>>. Federico gli disse:<Non mi dire che li hai già aperti?>> Lorella gli rispose:<<Quelli nei pacchetti no. Ti sto ringraziando meglio per le rose. Davanti ai miei genitori, mi vergognavo un po'>>. Federico, ridendo, gli disse:<<Non preoccuparti. Scusami ma ora devo andare. Più tardi ti mando il messaggio di buon Natale. Ciao>>. E, dopo aver chiuso, felicissimo, ritornò al tavolo. Una volta scoccata la mezzanotte, tutti si diedero gli auguri e Federico, dopo aver salutato la sua famiglia, andò in camera sua, prese il suo telefono e mandò il messaggio di auguri ad Edoardo. Gli scrisse:
"Auguri di buon Natale
amico mio. Ci vediamo
domani a messa."
Dopo averglielo mandato, decise di inviarlo anche a Lorella. Gli scrisse:
"Auguri di buon Natale
amica mia. Ci vediamo
in questi giorni."
Così, dopo aver mandato il messaggio ai suoi amici, Federico andò al letto. Il mattino seguente, si alzarono tutti molto presto, per potersi fare tranquillamente la doccia e, con calma, scegliere cosa mettersi per andare a messa. Verso le 09:30, arrivati in chiesa e dopo aver parcheggiato le loro macchine, Federico incamminandosi insieme a sua madre, andò a salutare Edoardo e la sua famiglia. Una volta salutati e una volta dati gli auguri, andarono tutti a trovare un posto in chiesa. Appena trovato si sedettero e aspettarono con ansia l'inizio della funzione. Una volta iniziata, Edoardo si accorse che anche Lorella era a messa così, avvicinandosi vicino al playboy, gli disse:<Senza accorgercene è arrivata Lorella. Gli vai a dare gli auguri o no?> Federico gli rispose:<<Non penso e poi, non lo vedi che è circondata da tutta la sua famiglia? Lasciala stare. Oggi è il giorno di Natale ed è meglio trascorrerlo in famiglia>>. Visto che Federico aveva detto di no, Edoardo decise che dovevano incontrarsi in modo da far spuntare sulla faccia del playboy un bel sorriso a trentadue denti. Finita la messa uscirono tutti fuori per riunirsi e salutarsi, Edoardo si allontanò per andare a cercare Lorella. Appena trovata gli disse:<<Ciao e auguri>>. Lorella gli rispose:<<Ciao, auguri anche a te. Sei qui da solo?>> Edoardo gli disse:<<No, sono con i miei genitori che, in questo momento, stanno parlando con, Giorgia e Marco, i genitori di Federico>>. Lei, sentendo il nome del playboy, gli rispose:<<Sei qui con Federico?>> Edoardo gli disse:<<Si ci siamo incontrati qui. Perché voi due ancora non vi siete ancora dati gli auguri?>> Lorella gli rispose:<<No, non ci siamo nemmeno visti>. Edoardo, vedendo che lei era rimasta male, gli disse:<<Vuoi salutarlo?>> Lorella gli rispose:<<È il giorno di Natale. È con la sua famiglia, lascialo stare>>. Edoardo gli disse:<<Lo sai che questa risposta, è la stessa che mi ha dato Federico quando ti abbiamo vista in chiesa?>> Lorella gli rispose:<<Evidentemente la pensiamo allo stesso modo. Ora devo salutarti. Ah Edoardo, se puoi, ringrazialo per i meravigliosi regali che mi ha fatto>. Proprio in quel momento, arrivò Federico e, vedendo che il suo migliore amico stava parlando con Lorella, disse:<<Buongiorno e auguri a tutti>>. Lei, vedendolo con un pantalone nero e con una camicia e una giacca bianca, gli rispose:<<Buongiorno e auguri anche a te. Potrei parlarti un attimo in privato Federico?>> Lui gli disse:<<Certo andiamo di la>>. Lorella gli rispose:<<Va bene>> e, rivolgendosi alla sua famiglia, riprese:<<vengo tra un attimo, il tempo di dire una cosa a Federico>>. Così, arrivati in un posto un po' appartato, Lorella trovando coraggio, disse:<<Sai Federico, per me non è facile parlare con te. Essendo tu una persona molto amichevole, sociale, gentile e tantissimi altri aggettivi che non ti sto qui ad elencare, ho un po' di difficoltà a capire i tuoi veri sentimenti>>. Lui gli rispose:<<Lorella, non ti faccio niente. Se ti riferisci ai regali che ti ho fatto, ti rispondo che l'ho fatto per amicizia. Perché noi due siamo amici giusto?>> Lei gli disse:<<Certo che lo siamo. Però mi sorge una domanda>>. Federico, sempre più incuriosito, gli rispose:<<Quale?>> Lorella gli disse:<<Senza fare tanti giri di parole, vorrei tanto sapere che cosa provi per me? Ti piaccio ed ecco spiegato il motivo dei regali?>> Federico gli rispose:<<Lorella non nego che sei una bella ragazza. Per te provo dei sentimenti che vanno oltre il volere bene, ti basta sapere questo. Il motivo per cui ti ho fatto i regali, è perché avevo voglia di farlo tutto qui. Ma la stessa domanda te la rivolgo a te ora. Rispondimi con sincerità>>. Lorella, mentendogli e nascondendogli i suoi veri sentimenti, gli disse:<<Ti voglio bene come un amico Federico. Si è fatto tardi, meglio andare>>. Mentre Lorella andava di corsa, Federico raggiungendola e prendendogli la mano, davanti alla sua famiglia, gli disse:<<Tu secondo me provi qualcosa per me, solo che ti rifiuti di ammetterlo. Allora, quella famosissima serata meravigliosa, ti andrebbe di farla domani sera?>> Lorella gli rispose:<<Va bene>>. E dopo essersi salutati, ognuno se ne andò a festeggiare il Natale con la propria famiglia. Il mattino seguente, Federico era molto emozionato. Sapeva con certezza che la sera stessa, doveva uscire con Lorella. Così, andando a fare colazione, continuò a pensare a come doveva comportarsi con lei. Decise così di fare un po' di sport, per cercare di far passare un po' di tempo. Verso l'ora di pranzo, finì di fare ginnastica e, dopo aver pranzato, andò a lavarsi i denti per poi mettersi un po' a riposare. Verso le 17:00 si svegliò e, dopo aver preso un jeans elegante, una camicia e un cardigan blu, andò a farsi una bella doccia. Dopo essersi vestito, dopo essersi fatto la barba e dopo essersi fatto i capelli a spazzolino, uscì dal bagno ed andò in camera sua. Verso le 18:00 arrivò Edoardo che, vedendo il playboy molto nervoso, disse:<<Per caso oggi devi andare a spaccare l'atomo?>> Federico gli rispose:<<Fai meno lo spiritoso. Non so che cosa dirgli quando la vedo>>. Edoardo gli disse:<<Qui la medicina sarebbe farsi una partita con l'xbox>>. Così, dopo aver giocato, verso le 20:00, Federico prese la sua giacca e, prendendo il suo i – phone, chiamò Lorella. Gli disse:<<Ciao Lorella, sei pronta per uscire?>> Lei gli rispose:<<Si, dove ci diamo appuntamento?>> Federico gli disse:<<Ti vengo a prendere a casa tua. Dammi il tempo di accompagnare Edoardo e poi sono da te>>. Dopo aver chiuso la chiamata, andò in macchina e, dopo aver accompagnato il suo migliore amico a casa, andò a prendere Lorella. Appena arrivato era molto nervoso e, quando la vide con un legins nero, con una maglietta rosa e il cappotto nero, si emozionò ancora di più. Appena salita in macchina, Lorella disse:<<Eccomi qui. Allora dove andiamo di bello?>> Federico, incamminandosi con la macchina, gli rispose:<<Pensavo che potremo andarci a fare una bella passeggiata romantica sotto le luci. Ti va?>> Lorella gli disse:<<Certo. Allora andiamo>>. Così, dopo aver parcheggiato si incamminarono sotto le luci. Federico, vedendo Lorella molto nervosa, gli diede la mano e, quando furono arrivati sotto delle luci romantiche, disse:<<Allora mi dici perché ultimamente sei così strana quando mi vedi?>> Lei gli rispose:<<Non so cosa risponderti perché è la stessa domanda che mi pongo e, tutte le volte che lo faccio, non ottengo risposta>>. Federico, cercando di capirla meglio, gli disse:<<Forse la risposta alla tua domanda te la posso dare. Tu sei innamorata di me. Ho sbagliato?>> Lorella, mentendogli, gli rispose:<<Non credo. Non so se tu hai ragione o no ma, per il momento lasciamo perdere>>. Visto che Federico era rimasto deluso, Lorella togliendosi un peso dallo stomaco, gli disse:<<Federico, ti ho mentito. Credo di amarti dal primo istante in cui ti ho visto>>. Lui, abbracciandosela, gli rispose:<<Lo sapevo che mi avevi mentito. Non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare o vergognare eh>>. E, dopo averla tranquillizzata, continuando a stringerla forte a se, tentò di baciarla ma, a straccarli, fu l'arrivo di Claudia, da sempre innamorata del playboy. Così, andando da lui, gli disse:<<Buonasera>>. Federico gli rispose:<<Ciao Claudia, cosa ci fai qui?>> Lei gli disse:<Sono qui perché devo dirti una cosa importante>>. Federico gli rispose:<<Dimmi>>. Claudia, facendo allontanare Lorella e, mettendo le sue mani attorno al collo del playboy, gli disse:<<Mi sono innamorata di te alla follia Federico. Non faccio altro che pensarti ogni istante della mia vita>>. E, dopo avergli detto quello che provava per lui, avvicinandoselo, se lo baciò appassionatamente sotto gli occhi di Lorella che, vedendo la scena, se ne andò di corsa a casa sua. Dopo venti minuti, Lorella arrivò a casa e, andando nella stanza di sua sorella, si abbracciò a lei con un pianto infinito. Francesca, vedendola, gli disse:<<Cos'è successo?>> Lorella gli rispose:<<Claudia si è intromessa tra me e Federico, proprio nel momento in cui ci stavamo per baciare>>. Francesca gli disse:<<E allora perché sei tornata a casa in lacrime?>> Lorella gli rispose:<<Perché Claudia gli ha confessato il suo amore e se lo ha baciato appassionatamente>>. Francesca, non potendo dirgli niente, se l'abbracciò. Dopo cinque minuti Lorella andò in camera sua cercando di dimenticarsi, una volta per tutte, Federico Romagnolo ma, sembrava impossibile visto che lui gli piaceva troppo.
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Un amore ritrovato (IN REVISIONE)
RomanceQuesta è una storia d'amore nata tra i banchi di scuola tra Federico e Lorella che, dopo vari ostacoli alla fine l'amore busserà alla loro porta, facendoli vivere un sogno bellissimo.