Il suo nome è Vera. Quando apri gli occhi per la prima volta, quel 16 giugno del lontano 1935, era un bel giorno di sole, perfetto per accogliere una persone irrequieta e piena di voglia di vivere. I miei genitori mi dicevano sempre che la mia solarità mi avrebbe aperto mille porte. Ma ho sempre abitato a Bologna, mio padre era un uomo autoritario, ma tutto quello che diceva era sempre per il nostro bene, per insegnarci a rispettare i doni che il signore ci aveva offerto. Mio padre sarà sempre l'uomo più importante della mia vita, anche ora che non c'è più da molti anni. Ma credo che l'amore più puro che possa mai aver provato è stato ed è tuttora quello per mia madre. Era il mio modello, la mia guida, il mio angelo custode. Ero la seconda di 5 fratelli, e abitavamo tutti in una casa con 7 stanze.