Capitolo 15

35 3 0
                                    

Andrea POV's

"No non sono un sogno..." cerco di rassicurarla, si alza facendo cadere il lenzuolo a terra e rimanendo di schiena si dirige fuori, cazzo, lo sapevo mi alzo e do un pugno alla parete, mi lacero le nocche , "cazzo" urlo, torna da me in pantaloncini e reggiseno, tutta preoccupata mi prende la mano e la guarda preoccupata mordendosi un labbro, gli da un bacio (?) si mi bacia la mano e se la porta alla guancia stringendola, sussulto perché sfiora il taglio ma non voglio che smetta quel contatto è tutto quello che mi serve per stare meglio, per vivere invece che sopravvivere e basta...la avvicino a me e con mia sorpresa non indietreggia..."Davvero?! Non sei un  sogno!?" sorrido "Si, davvero...sono qui per te" sembra pensarci su un po poi dice "Allora perché... Alexandra...il messaggio...ero triste...ero depressa...e ieri il sogno che ero nella vasca...e tu...Dio mi sei mancato" e mi sorprende anche di più quando mi salta addosso stringendomi, la stringo a mia volta se gli manco io dopo quello gli ho fatto figuriamoci quanto lei è macata a me dopo che la ho lasciata per quella morta di cazzo di Alexandra, prendo il telefono dalla tasca e le ordino "Baciami" lei non se la fa ripetere che è già sulle mie labbra, scatto la foto a noi...a lei...al nostro amore...appena si stacca chiede "Che hai fatto?" le mostro il telefono "Rimarremo per sempre"...lei sorride mi prende il telefono e lo lancia sul letto, si gira verso di me e disegna piccoli cerchi concentrici sul succhiotto che mi ha fatto sul collo, sono suo, e non posso farci niente...e non voglio farci niente...la avvicino a me e appoggio le labbra sulle sue e le mani sui suoi fianchi, stringendola ancora di più a me come se da un momento all'altro potrebbe volare via, o dissolversi come una bolla di sapone attaccata ad un cactus, sono il suo cactus, sono il nero lei è il mio bianco la mia salvezza, dovrei proteggerla dalla persona che sono , ma sono troppo egoista per lasciarla andare e poi ci ho già provato e non è andata troppo bene ne per me ne per lei...non succederà mai più, lei è mia e di nessun altro, la proteggeró con la mia vita...e anche di più... Continuiamo a baciarci con le stelle che ci guardano dalla finestra di lei aperta...

Un sorriso di lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora