La fioca luce che entrava dalla finestra mi svegliò e dovetti ammettere che avevo dormito meglio di quanto mi aspettassi, anche se ero rinchiusa in casa con una creatura spaventosa che uccideva per divertimento.Sì, proprio Zayn.
Improvvisamente, però, mi ricordai della notte precedente, così, cautamente, allungai i piedi verso l'altro lato del letto, trovandolo, però, vuoto. Mi misi seduta e mi girai, vedendo che la parte di fianco a me era stata ordinatamente sistemata.
Mi strofinai gli occhi, sentendo le ossa scricchiolare leggermente, dopo di che spostai le lenzuola e mi alzai, per poi sistemarle. Sospirai, perché fortunatamente Zayn non c'era e infatti la stanza era completamente vuota. Vederlo già di prima mattina mi avrebbe rovinato la giornata e quello che era successo durante la notte precedente era fin troppo, per me.
Posai lo sguardo sulla pila di vestiti ordinatamente piegati sulla scrivania sotto la finestra e li presi, rimanendo comunque attenta a qualsiasi rumore. Non volevo che Zayn entrasse nella stanza mentre mi cambiavo, così feci il più veloce possibile, indossando gli abiti che mi aveva portato la notte precedente, ovvero un paio di jeans aderenti, una maglietta a mezze maniche e una felpa con il cappuccio.
Dopo essermi cambiata, mi soffermai sul vestito di Halloween, posato ordinatamente in cima alla pila.
Stupidi vampiri.
Lo presi insieme al pigiama e mi diressi verso la porta, aprendola il giusto per sporgere la testa. Controllai che non ci fosse nessuno e, appena ne fui certa, andai in bagno e, dopo aver chiuso la porta, mi diressi verso il lavandino, notando che la mia borsetta era ancora di fianco a esso. Mi soffermai sul mio riflesso, notando i capelli disordinati e leggermente umidi, gli occhi gonfi dovuti ai tanti pianti e le borse sotto di essi. Mi sciacquai il viso varie volte con l'acqua calda, cercando di svegliarmi.
" 'Giorno." Trasalii, quando sentii la voce di Zayn proprio dietro di me e attraverso lo specchio notai che aveva un sorriso stanco. Afferrai i bordi del lavandino, facendo diventare le nocche bianche, e trattenni il respiro, aspettando che facesse qualcosa, come suo solito.
"E' da maleducati non rispondere." Mormorò, passandosi una mano tra i capelli disordinati e solo allora notai il suo petto nudo, sussultando alla vista dei muscoli che si flettevano mentre si muoveva. Posai gli occhi sui tanti tatuaggi, notando uno che non avevo mai visto prima: una piccola farfalla nera, proprio come mi aveva detto la notte precedente.
Deglutii, abbassando lo sguardo, ma "ciao" fu tutto ciò che riuscii a dire. Lui ridacchiò e si avvicinò per chiudere il rubinetto, toccandomi con la mano, anche se io mi spostai subito. Si lamentò e, improvvisamente, mi afferrò i fianchi in modo brusco e mi fece girare verso di lui, lasciandomi spiazzata.
"Spero davvero che tu smetta di comportarti come una bambina, Laura. Tutti i tuoi sussulti e mormorii non hanno effetto su di me e neanche le tue suppliche. Cresci e accetta quello che sta succedendo!" Sbottò e io annuii velocemente, ma lui mi lasciò andare, uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.
"Vaffanculo." Mormorai, per poi girarmi e aprire di nuovo il rubinetto, sciacquandomi il viso il più velocemente possibile prima di legare i capelli in una coda alta e lavarmi i denti. Poi, quando finii, uscii lentamente dalla porta, stando sempre attenta nel caso ci fosse lui, ma, quando fui sicura che non fosse così, l'aprii completamente e andai fuori, portando con me i vestiti.
Lo sentii subito mentre, al piano di sotto, canticchiava un classico di Bob Marley e ne rimasi sorpresa, dato che non mi sarei mai aspettata che un tipo come lui fosse un suo fan.
Scesi lentamente le scale e il mio stomaco, sentendo odore di cibo, iniziò a brontolare, affamato. Entrai in soggiorno, notando che stava cantando "every little thing is gonna be right" e mi venne da ridere, dato che sapevo già che nulla sarebbe andato bene.
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Incomprehensible [Italian Translation]
Fanfiction"Perché sei così spaventata da me, Laura?" "Perché tu sei il male, Zayn. Hai ucciso delle persone e hai fatto loro del male in un modo disumano. Come posso non essere spaventata da te? "Beh, per prima cosa, sei ancora viva, vero? Forse non per molto...