Dopo avermi accettato quella richiesta d'amicizia, Hamza cambiò atteggiamento nei miei confronti o forse fu solo una mia immaginazione.
Ogni volta che ci incontravamo mi salutava con un sorrido smagliante. Anche la mia miglior amica dice sembri quasi felice di vedermi.
Io cercavo sempre di tornare a casa da scuola al suo stesso orario per incontrarlo per strada e questo implicava farmi la strada di corsa. Ma a me andava bene. Io avrei fatto qualsiasi cosa anche solo per vederlo. Ne ero persa senza che lui abbia mai fatto nulla.
L'estate di quell'anno lui aveva la maturità.
Il giorno prima del primo esame scritto lo vidi online a tarda notte, perciò presi coraggio e gli scrissi.
Io: "Altro che maturando, qua facciamo le notti bianche.
H: " Ahahaha hai ragione, ma devo finire ancora la tesina e consegnarla entro domani.. Tu invece che ci fai sveglia?"
Io:" Ho mangiato tante pere ahahhaha "
ODDIO NON SO PERCHÉ IO LO ABBIA DETTO, MA NON SAPEVO CHE DIREE
H:" pere..? Ahahahha che c'entra?"
Dopo la mia imbarazzante uscita, gli dissi che le pere fanno rimanere svegli, come la caffeina. Sono così stupida a volte.
Me lo immaginai lì davanti al PC e probabilmente avrà sorriso nel leggere "Ho mangiato troppe pere".
È una cosa che adoro di lui, quel sorriso che fa ogni volta che dico qualcosa. È capitato spesso che quando fossi a casa sua e magari era nella stanza mentre io parlavo con sua sorella che, se avessi detto qualcosa " da me", facesse quel sorriso. Forse mi ritiene buffa.
Per qualcosa "da mee" intendo quelle cose che solo io sono capace di dire. E sono davvero assurde.
A volte plasmo la mia completa insicurezza su me stessa e sul mio aspetto, facendo finta di credermi la persona più bella di questo mondo, perciò spesso faccio delle uscite tipo "non faccio un figlio perché i geni di mio marito inquinerebbero la perfezione dei miei", oppure quando dico di odiare i bambini (cosa non vera).
Passammo la notte a chattare e parlare di argomenti parecchio stupidi, come serie-tv etc.. Alle sei di mattina lui dovette staccare per prepararsi e uscire, così io andai a dormire.
Dopo quella volta non ci parlammo ne sentimmo più per un po', però era cominciata l'estate e passavo tanto tempo a casa loro, perciò spesso lo vedevo anche solo di sfuggita.
Io adoravo stare a casa di Ilham, sorella di Hamza, perché sua mamma era adorabile. Era una mamma che sapeva fare l'amica quando ci voleva senza mai perdere l'autorità e il rispetto di una mamma.
Delle volte mi fermavo ore a parlare con lei. Le ho confidato cose che non ho mai confidato a mia mamma, forse perché la mia di mamma non capirebbe o forse perché non vuole ascoltare.
Mia mamma è una gran donna, per carità, mi ha cresciuta bene e tutt'ora fa molti sacrifici. Il problema però è che sono sacrifici puramente fisici.
Io cambierei volentieri il fatto che trovo sempre il pranzo pronto o la cameretta ordinata con una mamma per amica.
Voglio una mamma, non una domestica.
A volte mi sento intrappolata perché non so mai con chi confidarmi.
Purtroppo a parte Sara e Ilham, non conosco altre ragazze marocchine, ma ho solo amiche italiane.
Quindi quando capitano quelle cose che un'amica italiana non può capire e magari non me la sento di parlarne con Sara o Ilham, sento di avere bisogno di una mamma che sappia ascoltare. Una mamma a cui raccontare del ragazzo bello che ho visto sulla corriera piuttosto che della verifica di chimica, ma purtroppo ho una mamma che se le parlassi di un ragazzo penserebbe subito alle cose peggiore e non sa neanche cosa sia la chimica.
Vorrei una mamma, e un papà, che anziché rinfacciarmi quanto io non sappia cucinare e, quindi, sia non spostabile, mi facessero i complimenti per i miei risultati scolastici o per il mio non pretendere troppo.
A volte vorrei la vita degli altri, poi mi rendo conto che se non mi fossi trovata davanti tutte queste difficoltà non sarei quella che sono adesso.
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Segnali Da Un Mondo Nascosto
RomanceHo sempre letto tantissimi libri. Ho letto di persone di fantasia. Ho letto di persone realmente esistite. Ho letto gialli, romanzi rosa, fantasy, biografie. Ho letto tanto, ma non ho mai potuto immedesimarmi. Mi mancava qualcuno che raccontasse qua...