Una mano nella mia

735 28 1
                                    

"Ou mi stai ascoltando?"
Ero lì immobile ad ascoltare e non sapevo che dire. Mi ha completamente spiazzata.
Cioè. Lui. Me. Fuori. Cosa?
Io:" eh.. Cosa scusa?"
Hamza:" Vieni con noi al cinema?"
Io:" Ehm.. Eh io non lo so.. Dev.."
Hamza:" Si. Vieni. Dai mettiti la giacca che andiamo".. Si rivolse a Ilham intimandola di muoversi.
Io:" Io.. Non ho neanche i soldi dietro.."
Hamza:" tranquilla dei soldi non ti preoccupare".
Oddio. ODDIO. O D D I O .
Ero andata da Ilham perché mi stavo annoiando a casa, così quando arrivai lei mi disse che, purtroppo, dovevo tornare alla mia noia perché lei doveva uscire con suo fratello e sua mamma. Lui era vicino a lei quando lei me lo disse, così dal nulla mi chiese se sarei voluta andare con loro.
Probabilmente lo ha fatto solo per pena, ma io ho preferito farmi qualche sega mentale e pensare sia interessato a me.
Ero agitata perché .. Insomma mi ha invitata lui. Era il mio giorno.
"Salam 3alaikom? ... Shkun m3aya?..." khalti, la mamma di Hamza, rispose al telefono e si allontanò.
Ero in camera ad aspettare che Ilham smettesse di osservarsi nella sua maestosità allo specchio.
"Ilhaaaamm.."
"Ana jaya.."
Khalti chiamò Ilham e quando arrivò le passò qualcuno al telefono. Non so chi fosse, so solo che diede le indicazioni per casa loro. Probabilmente stava arrivando qualcuno.
Quando la chiamata fu conclusa, khalti disse che non sarebbe venuta con noi perché arrivavano degli ospiti e doveva mettere in ordine casa, ma che noi potevamo andare comunque.

"Allora che film volete vedere?" ci chiese Hamza mentre ci incamminavamo verso la macchina. Si stava rivolgendo a me e a sua sorella, ma lui camminava davanti a me e io ero troppo concentrata a fissarlo come fosse una benedizione del cielo.
"Non lo so.. Basta che sia qualcosa di carino e tranquillo. Non voglio nessun horror sennò torno a casa!" rispose Ilham. La sua opinione era scontata, lei era una fifona.
Entrambi si girarono verso di me in attesa di una mia risposta.
"Che c'è?" chiesi.
"Che film vuoi vedere? ... Nadia sei tra noi?" mi rimproverò Ilham.
"Si.. Il film.. Beh per me è uguale, e dovrebbe essere così anche per voi. Non avete bisogno di un film che sia un opera d'arte. Avete me con voi, sono già io la creazione migliore sulla faccia della terra. Manco un'attrice di Hollywood è come me." feci un inchino e salii in macchina.
Entrambi mi guardarono sbigottiti poi scoppiarono a ridere. Era proprio da me.

Arrivati al cinema Hamza andò a prendere i biglietti e scelse "Fast & Furious **".
Ilham non era granché contenta, ma tanto lui non avrebbe cambiato idea. Il maschio alpha marocchino ragazzi!
Io non dissi granché nulla perché i miei pensieri erano tutti verso un dilemma, che non era " essere o non essere" di Shakespeare, ma "mi siedo vicino a Hamza o vicino a Ilham o mi siedo per prima e faccio decidere loro?".
Alla fine optai per il sedermi dove fosse capitato e guarda caso capirai vicino a Hamza, mentre Ilham era dall'altra parte.
Ovviamente la fila e i posti li decise lui, ma ammetto fossero i migliori.
Per gran parte della durata del film ogni tanto mi giravo a guardarlo e ebbi la sensazione se ne fosse reso conto.
Chissà cosa penserà di me.. " Guarda questa che l'ho invitata ad uscire solo per pietà e invece mo si sarà fatta filmini da bambina".
Non mi resi conto che non mi ero più rigirata, ma che eroo rimasta lì impalata girata verso di lui.
Beh me ne resi conto perché anche lui si girò. Ci fissammo per un po', come a voler distogliere lo sguardo ma a non riuscirci.
Alla fine fui io ad abbassare lo sguardo perché ero diventata tutta rossa.
Sentii che stavo tremando tutta, ma ero sicura che fosse solo una mia immaginazione.
Ovviamente le mie sicurezza caddero in frantumi quando sentì un po' di calore sulla mia mano. Non mi resi bene conto di cosa fosse finché non guardai la mia mano e vidi che.. C'ERA LA SUA MANO SULLA MIA.
Mi strinse la maano e io cominciai a tremare ancora di più.
Lui aprì le dita e le intrecciò alle mie. Io non ci stavo credendo.
Dopo 13 anni passati a sbavargli letteralmente dietro e a farmi mille viaggi, ora questa era la prima piccola prova di un interesse.
Anzi, possibile interesse perché non finii neanche di concepire quello che stava succedendo finché lui non staccò bruscamente la mano.
Disse qualcosa nell'orecchio a Ilham e se ne andò.
"Ilham.." sussurai.
"Dimmi"
"Dov'è andato tuo fratello?"
"Boh, ha detto che doveva vedere degli amici. Chissene frega, guarda il film piuttosto".

Segnali Da Un Mondo NascostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora