The Lessons Of Life ∆ SEQUEL SEXY LESSONS ∆

20.

Megan POV

Eravamo nudi, sotto la coperta, il fuoco accanto a noi ci riscaldava piano piano.

"Dormi?" Ridacchiai mentre guardavo il suo volto tranquillo e i suoi occhi chiusi.

"Assolutamente no.", Li aprì, e mi sorrise, "Dobbiamo festeggiare, è quasi mezzanotte."

"E come? Qui non abbiamo nulla con cui festeggiare." gli sorrisi.

Scosse la testa un po ', e sospirò. "Ovviamente con i regali."

"Regali?" chiesi curiosa.

"Sì, i regali." disse.

"È il tuo compleanno.", Ha aggiunto, "Che fidanzato sarei se non ti facessi almeno un regalo?"

Si mise a sedere, andando di nuovo verso il suo zaino. "Chiudi gli occhi."

"Va bene va bene!", Ridacchiai, chiudendo gli occhi ... Ma non resistetti e cercai di sbirciare.

"Hey!", mi indicò, "non barare!"

"No, no!", Misi il broncio, mettendomi le mani sugli occhi.

Mi porse una scatola di medie dimensioni, era un po' pesante.

Strappai la carta da regalo verde con forza. Stash stava ridendo per il mio entusiasmo, poi vidi una scatola.

"Converse ...", lessi sulla scatola, confusa, "Uomo".

"Aprila.", Ha esortato, guardandomi con eccitazione.

Presi il coperchio, aspettandomi di vedere delle scarpe, e invece vidi il registratore più bello che avessi mai visto in vita mia!

Mi sono sentita le lacrime agli occhi e ho fatto un piccolo strillo, sollevando con cautela fuori dalla scatola. Guardai l'esterno nero e argento e toccai i tasti.

"È ancora più bello di quello di dottor Peter.", Mi informò mentre piangevo, "È in grado di registrare fino a 20 ore, ed è a comando vocale. Se dirai STOP si fermerà, e se dirai RECORD inizierà di nuovo. È il migliore. Se non ti piace posso sempre restituirlo ".

"No, no, no!", stavo piangendo come una bambina, "Mi piace! È così ..."

Abbracciati forte Stash, e singhiozzai coprendolo di baci, sussurrandogli ti amo più e più volte.

Lui mi teneva a sé e mi baciò di nuovo. E io non riuscivo a smettere di piangere.

Poi mi regalò un paio di libri, uno quasi tutti sulla Psicologia. Ero davvero felice.

"Vedi, non hai bisogno di andare a lezione.", Mi sorrise, asciugandomi una delle mie lacrime, "Basta leggere questi. "

Gli sorrisi, quando mi porse il terzo regalo. Era avvolto in una scatola blu.

"Questo non l'ho omprato.", sorrise, "L'ho fatto io."

Lo aprii velocemente curiosa di vedere cosa fosse.

Sollevai il coperchio della scatola e appena lo vidi feci un gridolino.

"Stash!", Ho sentito di nuovo le lacrime .

"È quello che ti ho promesso ...", osservò il mio viso mentre fissavo il contenuto della scatola, toccandolo con le dita tremanti, "So che un giorno, presto, avrai il tuo ufficio. So che pensi che sia uno scherzo dei miei quando ti chiamo Dr. Megan, ma questo non è uno scherzo. Se ti piace, potresti metterlo sulla scrivania o sul muro, un giorno. È un modo carino per rompere la tensione, quando ti capiterà un altro cliente difficile come me. "