tramonto che lentamente sta inghiottendo il poco sole che è rimasto. Non so perché, ma è il momento della giornata che preferisco di più. I miei pensieri si disperdono nell'aria e la stanchezza si sta appropriando del mio corpo. Tutto mi porta in mente lui, il suo sorriso, il suo sguardo. Cado sul letto, cercando di distogliere questa immagine. Non ci riesco. Forse un libro di Sparks potrebbe aiutarmi? No peggiorerebbe le cose. Non conosco niente di lui, a parte che è quello giusto. I nostri sguardi si sono incrociati in una strada trafficata di Roma, niente di speciale ma per me è stato formidabile. Adesso uno mi potrà dire « eh ma quanto sei esagerata, vi siete solo visti per 3 secondi» ma per me quei tre secondi sono stati i più belli della mia vita. Sono sempre stata la solita ragazza da quattro soldi che viene messa da parte per altre più belle.
Lui invece mi ha guardata con uno sguardo intenso, come quando scavi nella sabbia per trovare un tesoro. Per la prima volta qualcuno mi ha guardata, non la me esterna, timida, bruttina; ma nella vera me, una ragazza forte ma che ha paura di svelare questo suo lato. Non voglio che altri usino questo mio vantaggio come svantaggio nei miei confronti, allora in tutti questi anni mi sono costruita un guscio interiore per proteggermi. Lui, in quei 3 secondi, mi ha scoperto, tolto tutti quei strati. Lui è stato capace di distruggere il mio lavoro faticoso in quei pochi attimi.
Ti troverò, sarà l'ultima cosa che farò!

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