Capitolo 33

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Lola's Pov

"Si Danielle, proprio come ti ho detto, la madre di Lux è in coma ormai da una settimana non sappiamo se e quando si sveglierà. Io sono tornata a farmi viva, dicendo che ero molto impegnata con il lavoro per questo avevo smesso di farmi vedere, e loro ci hanno creduto anche se in parte è vero non ho nemmeno più in un momento per me. Comunque sia Michael, sia i suoi genitori, non lasciano mai da sola quella famiglia."

Mi dispiaceva davvero per la madre di Lux, infondo sapevo cosa si provava.

Non ho sofferto come lei, dato che mi madre mi ha abbandonata solamente, non so dove si trovi in questo momento. Sono cresciuta con una mia zia, ma l'anno scorso è morta e io ho dovuto iniziare a dover diventare responsabile di me stessa.

"Dispiace anche a me per quello che è successo a quella donna ,nonostante io odi sua figlia, spero davvero che si salvi."

C'era tristezza nella sua voce, e sapevo che non era solo per quello che le avevo appena riferito. C'era dell'altro.

"Ora mi dici cos'hai? E non dirmi niente perché non ci credo, ti conosco come le mie tasche."

"Lola mi sento sola. Tu non sei qui con me, Michael non mi cerca, troppo impegnato a pensare alla sua fidanzatina del cazzo. Cazzo, è suo figlio, il minimo che potrebbe fare e chiedermi come sta procedendo la gravidanza."

"Danielle, sappiamo la verità. Non sei sicura che è suo figlio, me lo hai detto tu quando lo hai scoperto.."

"Si lo so, ma ho le sensazione che sia suo.."

In quel momento un pensiero si fece spazio nella mia mente.

"Aspetta non potrebbe essere di..."

"Non dirlo nemmeno, non è possibile, è di Michael. Fine della discussione!"

Sapevo che anche lei pensava ci fosse la possibilità che fosse suo, ma lei si ostinava a voler credere che fosse di Michael. Non volevo litigare con lei così cambiai discorso.

"Ricordi quel ragazzo che lavora con me?"

"Den? Si me lo ricordo, cioè me ne hai parlato.. Cosa è successo?"

Nella sua voce ora c'era curiosità.

"Sabato abbiamo passato la serata qui a casa mia."

"Cosa???? Perché non me l'hai detto subito?"

Perché non lo avevo fatto? Onestamente non lo so nemmeno io.

"Ti chiedo scusa, ma per me non è stato importante, forse per questo non l'ho fatto. Sai che sono innamorata di Luke."

"Lo so, benissimo, ma raccontami cosa è successo?"

"Fai smettere immediatamente di far lavorare la tua testolina. Non è successo niente di eclatante. Ha cucinato lui, dicendomi di stare tranquilla sul divano a vedere la tv. Poi abbiamo visto un film, e poi verso le due è andato via."

"Non pensi che potrebbe essere il ragazzo giusto per te? Cioè insomma Luke non è proprio il genere di ragazzo che fa queste cose, lui ti chiama solo quando non sa dove andare. Magari potresti dirgli una possibilità."

"Ma sei seria, o sei ubriaca per caso?! Ti sto dicendo che sono innamorata di un altro e tu mi dici di provarci con Den?"

"Lola stai calma. Ti ripeto so cosa provi per Luke, ma diciamo la verità, è uno stronzo."

"Potrei dire la stessa cosa a te, anche Michael è uno stronzo. Uno stronzo fidanzato, innamorato follemente della sua ragazza."

E quando ci vuole, ci vuole.

When Something Great Began M.C. #Watty2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora