Prologo
-Una chiamata in arrivo,chissà chi è che mi chiama alle 7 di mattina
Sullo schermo c'era scritto "Giuliano"
Pensai "che vuole questo a quest'ora",così presi il telefono e risposi.
-cosa vuoi?
-Hey jaco,oggi che fai vieni a casa mia?
-mi hai chiamato a quest'ora del mattino per dirmi questo?oh che palle!Si,vengo a casa tua,basta che la smetti di ridirlo ogni fottuta volta.
Così chiusi il telefono e guardai la sveglia.Vidi che erano ancora le 7 in punto,pensai tra me e me perché mia madre non mi è venuta ad svegliare,eppure oggi è mercoledì.Cosi mi alzai e andai nella camera da letto dei miei per vedere cos'era successo..Vidi che mia madre stava ancora dormendo. (Sempre la stessa storia)
Siccome non volevo svegliarla,mi preparai da solo la colazione.Mentre bevevo il mio delizioso caffè latte,si presentò mia nonna,a prima vista sembrava una signora molto vecchia(forse perchè si era appena svegliata,perché ha solo 65 anni),era vestita con una mantella color rosso,e la solita camicia da notte,con pantofole blu e rosse,che a mio parere erano brutte,gli l'avrò detto un sacco di volte,ma non mi ha mai sentito forse perchè tanto le usa solo per andare in giro per caso,aveva i capelli rossi scuri,e occhi marroni.
Mi disse : Hey! Cosa ci fai alzato così presto.
-Nonna,sono le 7,ed io fra 1 ora devo andare a scuola
-ANDARE A SCUOLA?!
-si!oggi é mercoledì
-ah!già vero,oggi é mercoledì. ..aspetta un attimo..se oggi é mercoledì, quindi oggi devo andare a fare la visita del sangue.. aaaaaa!
-e,se non lo sai tu,io di certo non lo so
-vabbe si hai ragione.
Senti,visto che devi andare a scuola,ti faccio chiamare un taxi?o ti fai accompagnare da tuo padre?
-papà oggi non lavora,quindi sta dormendo..e comunque vado con l'autobus,esco 10 minuti prima,non ti preoccupare.
-vabbe,io ritorno a letto,buona colazione.
-grazie nonna.
E così si incamminò verso il lungo corridoio della nostra casa.Finita la colazione,mi recai in camera mia,e per prima cosa mi rifeci il letto,poi presi lo zaino e ci misi dentro i quaderni e i libri delle materie di oggi.
-vediamo un pò.Oggi ho :
1 ora Inglese
2 ora Matematica
3 ora Informatica
4 ora Informatica (laboratorio)
5 ora Italiano
6 ora Italiano
Che giornata faticosa oggi..uff!!
Così, preparai lo zaino.
Aprì i cassetti,e presi un paglio di jeans neri strappati,una maglietta verde con scritto " slytherian" e una felpa,così mi vestì, dopo che mi ero vestito,mi misi le mie mitiche jordan di colore blu,erano affascinanti,ed brillavano nel buio.Presi le chiavi,ed usci di casa.Era una giornata di pieno inverno,lo si sentiva dal vento e dall'umidità
Durante il tragitto per andare alla fermata per prendere la mitica linea "779" incontrai per strada un mio caro amico d'infanzia Kevin
-Hei kevin!come stai?
-ciao jaco!sto bene tu?
-sto bene,come mai se già fuori casa alle 7?anche tu vai a scuola a quest'ora?
-eh già! È una rottura di scatole alzarsi presto a quest'ora,pero ci devo andare,se no mia madre mi mena
-hahahah,immagino..la grande rossela..che bei ricordi!salutamela quando ritorni a casa,a patto che non te ne dimentichi
-nono..non me ne dimentico
-ok..io vado che se no mi passa l'autobus,ciao kè
-ciao jà
Cosi ripresi il mio viaggio verso la fermata dell'autobus.Appena arrivai,vidi sullo schermo che il mio bus stavo arrivando,pensai "Che culo!".Presi il bus e scesi vicino scuola.Mi avvicinai piano verso la scuola,e vidi che i cancelli erano ancora chiusi,forse i bidelli dovevano ancora arrivare. Cosi,per aspettare che artivassero i bidelli,mi appogiai sul muro,con lo zaino buttato per terra,Ovviamente.
Presi il mitico S4 dalla mia tasca, era bianco,avevo una cover di un anime chiamato "Black Rock shooter",la guardai e pensai "Grand bel anime",così lo presi e lo accesi. Mentre aspettai che si accendeva vidi arrivare la coppia dei gemelli più fighi della scuola (tral'altro miei amici),così arrivarono davanti a me e ci salutammo,oramai il telefono era già accesso,attivaì la conessione dati,e mi vidi arrivare 600 messaggi di whatapps e 20 notifiche da Facebook, il mio telefono era morto.Andai a controllare i messaggi di whatapps,vidi che tutti quei 600 messaggi venirono da un gruppo chiamato "Fandemonium 9/3 quarti",così apri il gruppo e feci finta di averli letti.. (perché cè,capiamoci, non é che mi metto a leggere 600 messaggi)
Tolsi la conessione dati,spensi il telefono e lo rimisi nella tasca. Passarono 20 minuti ed i cancelli della scuola si aprirono,i gemelli allora mi dissero :
-che fai entri?
-non so,perche devo aspettare Domenico
-ok,noi due entriamo,anche perchè fa freddo
-ok,ci becchiamo in classe
E così si avviarono per entrare a scuola. 5 minuti più tardi arrivò Domenico e mi disse :
- Ciao jà
- bella Dom
-i gemelli so entrati? (Era molto amico dei gemelli)
-si,io stavo aspettando te
-ok,allora entriamo
-si
Cosi dopo questa lunga conversazione,entrammo a scuola,la Scuola aveva un aria mezza fredda mezza calda,con un colore giallo di sottofondo,appena entrati si vedeva "il banco delle informazioni" in cui uno/a andava a chiedere informazioni sulla scuola,sulla sinistra un paglio di circolari o esami con il risultato finale,a sinistra invece le macchinette in cui uno studente si prendeva da mangiare. Notai che i gemelli erano vicini alle macchinette allora dissi a Domenico
-Dom,guarda stanno vicino alle macchinette
-uh!non l'avevo notati. Ok,andiamo
-ok
Cosi ci incamminammo verso le macchinette,non fecimo in tempo ad andare alle macchinette che suonò la campanella,allora gli dissi :
-senti Dom, li saluti in classe,se no si crea l'orgia per le scale
-ok.
Così attraversamo la grande porta che chiudeva le scale,al di là della porta c'erano 4 piani (compreso il piano terra,e il piano inferiore dove si trovava la palestra),ognuno dei quali aveva due lati : lato sinistra e lato destra, il 1 e il 2 piano avevano un lato centrale dove si trovavano i laboratori,invece il piano terra è come il 1 piano è solo che nel lato centrale cè la "grande porta".Cosi presi le scale,sali al primo piano e vidi che in mezzo ai corridoi c'era poca gente(forse perchè la campanella era appena suonata),salì al 2 piano e vidi che qui c'era molta più gente del 1 piano.salì il 3 piano,andai verso il lato sinistra,il lato sinistra era molto ampio,aveva un colore giallastro e alla fine aveva una porta ant'incendio ,aveva due porte taglia fuoco,in cui nel mezzo c'era un telefono che molto spesso usavano i bidelli per rispondere alle chiamate.All'interno della seconda porta c'erano 5 classi,tra le quali la mia classe era subito la prima.Entrai in classe e vidi che le finestre erano chiuse,ed i banchi erano disposti in fila di 4 per 3 file,tranne il centro che aveva 5 banchi. Così entrai e andai a posare lo zaino sul 3 banco centrale al quale egli era il mio posto,invece Dom andò a salutare i gemelli che si erano messi seduti uno su io primo banco di sinistra , e l'altro al secondi banco di sinistra..
Ah!Già vero,voi state leggendo senza nemmeno sapere chi sono io.. Salve mi presento sono Jacopo ho 16 anni,frequento il 3 anno del liceo informatico,i miei capelli sono di colore marrone chiaro,i miei occhi sono di colore nero/marrone,ed sono alto 1.78(sono il 1 più alto della mia famiglia) metri,Abito a Roma,sono di corporatura mastodontiva e la mia famiglia si può dire che é il vero significato di famiglia.
Mia madre è di capelli biondi,alta 1.56,ed un po mastodontica,ha gli occhi marroni. È una donna affascinamente bella,è molto gentile,ed aiuta quasi spesso i due suoi figli (me e mio fratello).Ed ha 45 anni
Mio padre è alto 1.65 , ha i capelli neri,ha gli occhi marroni. Lui d'altro canto è anche lui gentile e simpatico,lui é per metà mastodontico e per metà snello.
Invece mio Fratello,è alto 1.70 (il secondo più alto della famiglia),porta la barba e indossa gli occhiali,ha gli occhi neri,ha i capelli neri,ed è leggermente snello.Lui é particolarmente gentile con me,anche se gli tocco la sua roba,mi mena(vinco sempre io,hahah).insomma.Questa è la mia storia.
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È Fu Così Che Inizio
RandomQuesta è la storia di un giovane ragazzo di nome Jacopo ambientata ai giorni nostri,che è come tutti gli umani del pianeta terra,va a scuola,si innamora.. insomma come tutti gli esseri umani..Ma un giorno,durante un normale giorno di scuola,la sua v...