<< Allora padre io mi dileguo... >>La corte degli alux era ubicata nella brughiera più grande della zona conquistata dagli angli e dai sassoni. Il clima, all'interno di questa non variava a seconda delle stagioni ma rimaneva primaverile. La corte si trovava al centro della brughiera ed era composta da due querce millenarie che si incrociavano tra loro. La sala centrale, dove si trovava la sala del trono, era ampia e sempre illuminata dai raggi del sole. Questa era grande e rivestita con grandi tende bianche in lino che erano intervallate da grandi vetrate che ritraevano re Aedgar e la sua famiglia limitata ormai a sua figlia, la principessa Jessamine. Il trono si trovava al centro della sala ed era stato forgiato in oro fatato, che a differenza dei vari metalli forgiati dagli umani, non aveva il potere di bruciare la delicata pelle delle Fate... Jessamine, la principessa del regno delle fate, si allontanava dal trono trascinando il vestito di stoffa leggera che copriva la pelle pallida attraversata da grandi tratti dorati. << Seguirò le vostre indicazioni, padre... >> La giovane fata si dimostrava tranquilla mentre in cuor suo, nel profondo del suo animo esplodeva di tristezza e demoralizzazione. Scosse i suoi capelli biondi con i riflessi celesti ed uscì dalla porta della sala del trono. Le inservienti della corte aprirono le tende del castello e la luce che ne entrò fece risplendere i lunghi capelli della principessa che si dirigeva verso il suo ramo dove avrebbe indossato l'armatura per diventare una fata guardiana della brughiera. Il ramo, illuminato dalla luce della luna, era riempito dal profumo di gelsomini di cui era fiorito. Un morbido cuscino era stato posto all'inizio del ramo e Jessamine vi ci stese e si lasciò crollare nella stanchezza della giornata che aveva cambiato la sua vita. La luna si rivelò unica confidente della giovane che si perse nei suoi pensieri: Perché doveva uccidere gli umani? Perché gli umani odiavano le fate ? Cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto questo ? Strinse il cuscino cosi forte a se che sembrò che vi si volesse strozzare perché il dolore che stava provando la consumava dentro perché l'idea di essere un mostro per i popoli al di fuori della brughiera la uccidevano. Nelle lacrime e nello sconforto si addormentò avvolta dal vento freddo della notte profumato dai gelsomini... La mattina con il suo calore arrivò presto, troppo presto pensò Jessamine che si alzò e a malincuore indossò l'armatura della guerriera, un simbolo che non voleva accettare, lei non voleva essere definita un essere bellico ma un essere dolce come nelle fiabe raccontate ai bambini nel buio della notte per quietare il loro sonno. Il suo rimuginare fu interrotto da una voce allegra e familiare, quella del suo migliore amico Sycamore << Jess, andiamo ! Oggi è un grande giorno e tuo padre ha fatto preparare una grandissima colazione in onore di questo grande evento! >> rimase un attimo in silenzio << Dai, ci sono i pancakes! >> Era incredibile, pensò, Sycamore riusciva sempre a farla ridere con la sua spontaneità. Dopo essersi alzata con l'aiuto di Syke, il soprannome che Jessamine aveva dato al suo migliore amico , Jessamine si diresse con lui verso la sala della colazione. Sycamore era esteticamente un bel Alux , Aveva un fisico asciutto con addominali scolpiti, aveva gli occhi di colore rosa delicato come i fiore del pesco e capelli corti e castani. e si domandava perché sprecasse cosi tanto tempo con una fata piagnucolona come lei. Syke aveva stretto la sua mano e la portò con se verso la sala da pranzo. Normalmente era austera ma in quella giornata era stata decorata da rami di sicomori con fiori di gelsomino. Jess rimase sconvolta, era talmente bello e Syke era con lei per iniziare insieme a praticare una barbarie come quella delle uccisioni degli umani... Re Aedgar era seduto al bordo del tavolo radioso, ed appena Jessamine fece il suo ingresso nella sala esclamò << Mia figlia ! La nostra nuova guardiana ! >> Nei suoi occhi e in quelli delle fate riunite attorno al tavolo si poteva leggere fierezza e contentezza. Poi notò alle spalle di sua figlia Sycamore << Ecco il nostro nuovo guardiano, Fides di mia figlia, Sycamore Woodlink >> Syke sorrise timidamente e strinse la mano di Jessamine con dolcezza ed insieme si accomodarono attorno al grande tavolo adornato da composizioni di sicomoro e gelsomini...
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Out of the Moorlands
FantasyCamelia, principessa della brughiera dell' Inghilterra medioevale , è una fata che ha un solo compito : uccidere o allontanare tutti gli umani che si accostano al suo territorio. Un giorno però arriva lui Halecsander, un giovane cavaliere, e Camelia...